07/09/2014
3 recensioniCap 1 – Due mesi dopo..
Erano passati esattamente due mesi dalla grande battaglia contro Slade, da quel Ti amo finto. Le cose a Starling City andavano più che bene, la criminalità si era ridotta e Arrow non aveva avuto molti problemi. Al contrario di Oliver che ora non aveva più una casa e aveva perso anche la Queen Consolidated, quindi era ancora un disoccupato… tranne per il suo lavoro notturno ovviamente. Dig invece stava per diventare padre, Lyla aspettava un mini-Dig. Aw ricordo ancora quando ce l’ha detto, lo abbracciai così forte che rimasi stupita anch’io della quantità di forza. E poi vengo io, avevo trovato lavoro in un negozio di informatica, nell’attesa di riprendere il posto di segretaria di Oliver Queen. Non fraintendetemi, io odio quell’appellativo ma ammetto che mi manca il lavoro. Per quanto riguarda il rapporto tra me e Oliver, era rimasto uguale, se così si può dire, ma io continuavo a star male per quella specie di confessione finta, perché da sciocca ci avevo creduto e poi il sorriso che lui mi rivolse sull’isola non è così facile da dimenticare... perché Oliver Queen era così complicato da capire?
Comunque, il covo era rimasto lo stesso. Per fortuna eravamo riusciti da tenerlo. Non so ancora Oliver come abbia fatto. Al momento sto tornando lì perché avevo dimenticato il cellulare. Vi chiederete come ha fatto una come me a dimenticare il cellulare… colpa di Oliver e della Salmon Ladder. Mi sto pentendo di non averla tolta quando ho rifatto il covo. Quando me ne sono andata, cioè mezz’ora fa, Oliver si stava ancora allenando, chissà se è ancora lì..
Scendo le scale e quasi mi prende un colpo quando vedo Oliver, senza maglietta oh Dio, con il suo arco e una freccia che punta proprio verso di me.
-Oddio Oliver!-
-Felicity! Scusa pensavo avessero scoperto il covo. Che fai di nuovo qui?- mi chiede mentre posa l’arco sul tavolo.
-Avevo dimenticato il cellulare e…-
Mi blocco perché mi accorgo che dietro di lui c’era una sorta di letto. Dormiva lì?
-Oliver cosa diavolo ci fa un materasso là dietro? Non avevi detto di aver trovato un albergo dove stare?-
Mi guarda con tristezza e poi si volta verso quello che dovrebbe essere il suo letto.
-Erano tutti pieni e non volevo creare disturbo. Sai, Dig ha Lyla che è incinta, Roy ha a malapena un tetto per se e tu… beh non volevo crearti disturbo- ritorna a guardarmi.
- Ma avresti dovuto dircelo! Di sicuro il mio divano non è comodissimo ma è molto meglio che dormire qua!- dico scherzandoci su.
Oliver mi guarda un po’ sorpreso e si avvicina. Io cerco di concentrarmi sui suoi splendidi occhi e non sul suo splendido fisico. Ma cos’ha quest’uomo contro le canottiere? Non può semplicemente indossarne una?
-Mi stai offrendo di venire a stare da te?-
Oh merda. Solo ora ho collegato quello che avevo appena detto. Stare sempre con lui al covo già era un problema per i miei sentimenti, ma vivere sotto lo stesso tetto?
-Beh… ehm.. in attesa di trovare un altro posto o una casa, perché no?- dico, cercando di farmi prendere dal balbettio.
Perché no? Perché sei innamorata di lui, idiota. Vi presento la mia voce interiore, Megan. Molto amichevole vero?
Resta a guardarmi con la sua solita faccia da Poker finchè non vedo comparire una specie di sorriso sulle sue labbra. Ma quanto poteva essere bello quest’uomo?
-Se non ti crea disturbo potrebbe andare bene.-
-Certo. Nessun problema.- sorrido anch’io, continuando a guardarlo.
Lui si infila una maglietta, grazie a Dio o avrei continuato a sbavare su di lui, e si avvia verso il materasso. Io ne approfitto per cercare il cellulare. Torna poco dopo con un borsone in mano, suppongo sia la sua roba.
-Hai solo quello?- dico, guardandolo un po’ scettica.
-Per il momento può andare bene. Poi tornerò a prendere il resto.- mi sorride. Ma quanti sorrisi mi fai oggi Oliver?
-Perfetto. Andiamo!-
Ci dirigiamo verso l’uscita, io salgo sulla mia Mini Cooper e lui prende la moto. Ora che ci penso però lui non è mai venuto nel mio appartamento, quindi non sa dove abito.
-Seguimi, di sicuro non sai dove abito.- dico, prima di salire in macchina.
-So dove abiti, non preoccuparti.- mi dice, senza nemmeno guardarmi, salendo sulla moto.
Mi fermo e lo guardo sorpresa. Sa dove abitavo? Non è mai venuto da me..
-C-come fai a saperlo?-
Oliver si blocca, mi guarda e rimane in silenzio… è imbarazzo quello che stai provando, Mr. Queen?
-Ehm… io… credo di averlo letto sulla tua cartella una volta… si, mi sembra di ricordare l’indirizzo. - risponde, mentre è stranamente molto concentrato sul casco che ha in mano.
-Ah, ok. Beh andiamo.-
Salgo in macchina, lui intanto è già partito in sella alla moto.
Aveva letto il mio indirizzo sulla mia cartella? Non mi sembra di aver mai scritto dove abito. Dovevo indagare, ma al momento c’era altro da preoccuparsi: vivere sotto lo stesso tetto con Oliver Queen, alias il mio ex-capo, alias Arrow e cosa più importante, alias l’uomo di cui ero perdutamente innamorata. Ma è solo per poco tempo, non sarà così difficile… vero?
*Angolo Autrice*
Salve a tutti! Non pubblico da… wow, da gennaio. Cavolo, tantissimo tempo. Problemi a casa, a scuola, nessuna ispirazione e tante serie tv da vedere lol Come avete capito, è una ff su i miei amati Olicity che, udite udite, sono sulla via di diventare CANON *fuochi d’artificio* eh si, dopo due stagioni il nostro eroe preferito si è svegliato, le chiede un appuntamento, si distrae durante le missioni, la bacia in ospedale.. aww quel bacio *^* ma succederà qualcosa che li farà separare… ma d'altronde, quale coppia destinata a durare non ha degli ostacoli, no? Comunque, non sono qui a parlarvi di certo di questa epica terza stagione, eh no perché la mia storia parla di quello che è successo due mesi dopo il finale di stagione e non si tratterà solo dal punto di vista di Felicity, ma anche quello di Oliver. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo primo capitolo e.. beh a presto con il prossimo c:
Comunque, il covo era rimasto lo stesso. Per fortuna eravamo riusciti da tenerlo. Non so ancora Oliver come abbia fatto. Al momento sto tornando lì perché avevo dimenticato il cellulare. Vi chiederete come ha fatto una come me a dimenticare il cellulare… colpa di Oliver e della Salmon Ladder. Mi sto pentendo di non averla tolta quando ho rifatto il covo. Quando me ne sono andata, cioè mezz’ora fa, Oliver si stava ancora allenando, chissà se è ancora lì..
Scendo le scale e quasi mi prende un colpo quando vedo Oliver, senza maglietta oh Dio, con il suo arco e una freccia che punta proprio verso di me.
-Oddio Oliver!-
-Felicity! Scusa pensavo avessero scoperto il covo. Che fai di nuovo qui?- mi chiede mentre posa l’arco sul tavolo.
-Avevo dimenticato il cellulare e…-
Mi blocco perché mi accorgo che dietro di lui c’era una sorta di letto. Dormiva lì?
-Oliver cosa diavolo ci fa un materasso là dietro? Non avevi detto di aver trovato un albergo dove stare?-
Mi guarda con tristezza e poi si volta verso quello che dovrebbe essere il suo letto.
-Erano tutti pieni e non volevo creare disturbo. Sai, Dig ha Lyla che è incinta, Roy ha a malapena un tetto per se e tu… beh non volevo crearti disturbo- ritorna a guardarmi.
- Ma avresti dovuto dircelo! Di sicuro il mio divano non è comodissimo ma è molto meglio che dormire qua!- dico scherzandoci su.
Oliver mi guarda un po’ sorpreso e si avvicina. Io cerco di concentrarmi sui suoi splendidi occhi e non sul suo splendido fisico. Ma cos’ha quest’uomo contro le canottiere? Non può semplicemente indossarne una?
-Mi stai offrendo di venire a stare da te?-
Oh merda. Solo ora ho collegato quello che avevo appena detto. Stare sempre con lui al covo già era un problema per i miei sentimenti, ma vivere sotto lo stesso tetto?
-Beh… ehm.. in attesa di trovare un altro posto o una casa, perché no?- dico, cercando di farmi prendere dal balbettio.
Perché no? Perché sei innamorata di lui, idiota. Vi presento la mia voce interiore, Megan. Molto amichevole vero?
Resta a guardarmi con la sua solita faccia da Poker finchè non vedo comparire una specie di sorriso sulle sue labbra. Ma quanto poteva essere bello quest’uomo?
-Se non ti crea disturbo potrebbe andare bene.-
-Certo. Nessun problema.- sorrido anch’io, continuando a guardarlo.
Lui si infila una maglietta, grazie a Dio o avrei continuato a sbavare su di lui, e si avvia verso il materasso. Io ne approfitto per cercare il cellulare. Torna poco dopo con un borsone in mano, suppongo sia la sua roba.
-Hai solo quello?- dico, guardandolo un po’ scettica.
-Per il momento può andare bene. Poi tornerò a prendere il resto.- mi sorride. Ma quanti sorrisi mi fai oggi Oliver?
-Perfetto. Andiamo!-
Ci dirigiamo verso l’uscita, io salgo sulla mia Mini Cooper e lui prende la moto. Ora che ci penso però lui non è mai venuto nel mio appartamento, quindi non sa dove abito.
-Seguimi, di sicuro non sai dove abito.- dico, prima di salire in macchina.
-So dove abiti, non preoccuparti.- mi dice, senza nemmeno guardarmi, salendo sulla moto.
Mi fermo e lo guardo sorpresa. Sa dove abitavo? Non è mai venuto da me..
-C-come fai a saperlo?-
Oliver si blocca, mi guarda e rimane in silenzio… è imbarazzo quello che stai provando, Mr. Queen?
-Ehm… io… credo di averlo letto sulla tua cartella una volta… si, mi sembra di ricordare l’indirizzo. - risponde, mentre è stranamente molto concentrato sul casco che ha in mano.
-Ah, ok. Beh andiamo.-
Salgo in macchina, lui intanto è già partito in sella alla moto.
Aveva letto il mio indirizzo sulla mia cartella? Non mi sembra di aver mai scritto dove abito. Dovevo indagare, ma al momento c’era altro da preoccuparsi: vivere sotto lo stesso tetto con Oliver Queen, alias il mio ex-capo, alias Arrow e cosa più importante, alias l’uomo di cui ero perdutamente innamorata. Ma è solo per poco tempo, non sarà così difficile… vero?
*Angolo Autrice*
Salve a tutti! Non pubblico da… wow, da gennaio. Cavolo, tantissimo tempo. Problemi a casa, a scuola, nessuna ispirazione e tante serie tv da vedere lol Come avete capito, è una ff su i miei amati Olicity che, udite udite, sono sulla via di diventare CANON *fuochi d’artificio* eh si, dopo due stagioni il nostro eroe preferito si è svegliato, le chiede un appuntamento, si distrae durante le missioni, la bacia in ospedale.. aww quel bacio *^* ma succederà qualcosa che li farà separare… ma d'altronde, quale coppia destinata a durare non ha degli ostacoli, no? Comunque, non sono qui a parlarvi di certo di questa epica terza stagione, eh no perché la mia storia parla di quello che è successo due mesi dopo il finale di stagione e non si tratterà solo dal punto di vista di Felicity, ma anche quello di Oliver. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo primo capitolo e.. beh a presto con il prossimo c: