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Autore: Dreamer__17    07/09/2014    0 recensioni
Stavo li seduto a fissarla .Era cosi bella ,i miei occhi puntavano il suo viso cosi splendido e perfetto, quasi non sembrava reale .Non la conoscevo era nuova ,sembrava diversa da tutte le altre .Non dava l'idea della classica ragazza che se la tirava ma bensì tutto l'opposto ,una ragazza riservata .Più la guardavo e più avrei voluto correre da lei e baciarla ,ma sarebbe stato da idiota lo so ,eppure il desiderio era sempre più forte .Ma mentre io ero perso tra le mie fantasie lei si alzò e io rimasi li a guardarla andare via senza fare niente .
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Stavo li seduto a fissarla .Era cosi bella ,i miei occhi puntavano il suo viso cosi splendido e perfetto, quasi non sembrava reale .Non la conoscevo era nuova ,sembrava diversa da tutte le altre .Non dava l'idea della classica ragazza che se la tirava ma bensì tutto l'opposto ,una ragazza riservata .Più la guardavo e più avrei voluto correre da lei e baciarla ,ma sarebbe stato da idiota lo so ,eppure il desiderio era sempre più forte .Ma mentre io ero perso tra le mie fantasie lei si alzò e io rimasi li a guardarla andare via senza fare niente .
Si era fatto tardi cosi tornai a casa ,andai in camera mia e mi sdraiai sul mio letto a fissare il soffitto .Avevo ancora il suo volto impresso nella mente ,non riuscivo a dimenticarlo ,l'immagine era cosi chiara che sembrava quasi di averla davanti agli occhi .Avrei voluto tanto avere il coraggio di essermi alzato per andargli a parlare ,forse adesso sarei stato con lei a bere un caffè mentre lei mi parlava un pò della sua vita, invece mi ritrovavo a fissare un soffitto bianco ma immerso nei pensieri mi addormentai.
Erano le 7:30 la sveglia suonava ma come al solito la spensi e mi girai dall'altra parte ,ma stavo facendo tardi a scuola cosi mi svegliai di corsa ,feci colazzione e mi incamminai verso quella noiosa scuola che frequentavo da ormai 5 anni ,ma mi ripetevo nella mente che era quasi finita era l'ultimo anno dovevo resistere soltanto un'altro pò ,ma in realtà non sapevo che la mia vita quel giorno sarebbe cambiata .
Ero in classe seduto sul banco a fare il cretino con i miei amici ,come ogni mattina del resto .Parlavamo sempre di quello che avevamo fatto la sera prima ,di quante birre bevute o di quante ragazze baciate .John stava raccontanto la sua serata quando a un tratto da quella porta entrò lei ,la ragazza che avevo guardato cosi a lungo senza fare niente e dietro di lei entrò il prof cosi prendemmo tutti posto .Lei mi passo di fianco e mi sorrise ,forse si era accorta che l'avevo fissata il giorno prima e mi aveva riconosciuto ,che figura avevo fatto ,che scemo!
La lezione era finita e io avevo trascorso tutto il tempo a guardarla, stranamente neache il prof sen'era accorto. Lei stava mettendo a posto lo zaino ,non avrei perso di nuovo l'occasione di parlargli cosi andai da lei e mi presentai .La sua voce era cosi dolce e piacevole ,avrei potuto parlare con lei per ore intere senza stancarmi ma purtroppo non potevo ,cosi decisi di invitarla ad uscire,lei sorrise mi ringraziò e disse di SI .
Ero cosi nervoso all'idea ,avevo avuto cosi tante ragazze ma lei era diversa e mi rendeva nervoso ,e se avrei rovinato tutto? se non le sarei piaciuto ? se mi trovava noioso ? tante erano le domande ma nessuna risposta ,e non credo che sarei riuscito a trovarle se rimanevo a fissare lo specchio. Erano le 20:00 cosi mi preparai e andai al posto dove la dovevo incontrare .Dopo poche ore arrivò ,era bellissima indossava un vestitino celeste molto grazioso e che le stava benissimo .Ci salutammo ,e iniziammo a parlare . Oltre che bella era anche inteligente e interessante e più la conoscevo più mi rendevo conto che era perfetta .Le ore passavano e sembrava che il resto del modo fosse sparito 
Dopo 6 mesi ancora uscivamo ,stavamo bene insieme ,sapeva come farmi stare bene ,dava un senso alla mia vita ,un senso ormai parso da quando mia madre sen'era andata .Si un pò rivedevo mia madre in Kelly ,lei era cosi solare ,allegra e faceva male pensare che uno stupido incidente  me l'aveva portata via ,ma sapevo che la sua anima era ancora viva e mi era vicina .
I giorni passavano e mi legavo sempre di più a Kelly,stava nascendo quancosa di forte ,mai provato prima d'ora .Ci vedevamo molto spesso e lei era sempre con il sorriso,quel sorriso che ti fa sentire bene che ti porta a vivere un sogno . Da un pò di giorni però sembrava spenta  era anche pallida e io non riuscivo a capire il perchè ,gli ripetevo cosa avesse che con me poteva parlare ,ma lei mi diceva che non aveva niente, di stare tranquillo che aveva preso soltanto un pò di freddo, ma io sapevo che nn era cosi e non riuscivo a darmi pace .
Poi un giorno le mie domande ebbero una risposta .Erano le 3:00 di notte quando ricevetti una telefonata inaspettata ,era la madre mi disse che kelly era stata portata in ospedale ,si era sentita male ma ora era tutto a posto. Sapevo che non mi stava dicendo la verità,che c'era qualcosa sotto ,ma cosa? 
avevo paura di perderla ,volevo capire cosa avesse per aiutarla ,cosi sarebbe stata meglio .Andai in ospedale e chiesi dov'era ,ma mentre stavo andando mi fermò sua madre dicendomi che non mi voleva vedere .Rimasi di stucco ,perchè non mi voleva vedere? avevo sbagliato qualcosa ? ma eravamo stati cosi bene insieme ,niente era stato sbagliato ,non riuscivo a capire ma rispettai la sua scelta e andai a casa .
Lei tornò dall'ospedale ,lo venni a sapere da mia madre ,provai a contattarla in qualunque modo ,ma niente .Era chiaro non voleva più sentirmi ,non mi davo pace .Passarono settimane ,mesi , io continuavo a cercarla ma nessuna risposta cosi anche se non volevo mi arresi .
Era il 20 settembre ,stavo percorrendo il viale per andare da mia nonna e la incrociai .La fermai ,lei evitava di guardarmi ,si capiva era ancora innamorata di me e lo ero anche io del resto .Chiesi spiegazioni ,ma lei si rifiutava di rispondere ,alzai la voce ,ero davvero nervoso ,non capivo perchè si compartava cosi ,se era vero che mi amava perchè mi allontanava ? .Le presi le mani dolcemente e gli chiesi per favore di dirmi cosa avesse ,che qualunque cosa fosse la superavamo insieme .Iniziò a parlare ,ripeteva che se l'amavo veramente era meglio se non la cercavo più,diceva di amarmi tanto,ripeteva che ero l'unica cosa bella che gli era capitata, che senza di me non poteva stare ma non voleva che io soffrissi .Ripeteva queste frasi ma io non capivo ,perchè diceva cosi ? non aveva senso ,cosa le stava capitando? io continuavo a chiedere di dirmelo ,cosi con le lacrime agli occhi ,la voce tremolante e la testa bassa ,mi disse di avere un cancro terminale e che non le restava molto da vivere e scappo via lasciandomi li fermo a fissare il vuoto .Per pochi secondi mi si blocco il respiro e il volto si irrigò di lacrime ,non riuscivo a pensare .Non volevo perderla ,non mi importava di cosa avesse ,io l'amavo e non sarebbe stato di certo uno stupido cancro a fermarmi ,volevo stargli vicino e rendergli ogni giorno magico . 
Corsi da lei ,la ranggiunsi ,stava la seduta sugli scalini di casa sua a piangere .Andai da lei , mi inginocchiai ,le presi le mani e guardandola negli occhi le dissi che l'amavo  e che non sarei andato da nessuna parte ,che rimanevo li con lei ,non mi importava di cosa avesse l'unica cosa che mi importava era di stare con lei e di renderla felice .Le asciugai le lacrime ,la baciai e poi la strinsi forte a me.
I giorni passavano ,avevo molta paura di perderla ,ogni notte pensavo a questo e non riuscivo a frenare le lacrime ,ma il mattino seguente un sorriso si formava sul mio volto perchè avevo il compito di rendergli ogni giorno magico ,era l'unica cosa che volevo ,vederla sorridere mi faceva stare bene .Ogni giorno ringraziavo dio di essere stato con lei e lo pregavo di non portarmela via .Ma non mi ascoltò.
Era una mattina di dicembre ,faceva freddo e il celo era cupo .Squillò il telefono ,arrivò quella telefonata che avrei voluto che non arrivasse mai ,mi scivolò il telefono di mano ,mi sentivo morire dentro ,rimasi senza respiro ,non ci credevo non poteva succedere sul serio. Con le poche forze che avevo in corpo ,corsi da lei volevo salutarla per l'ultima volta .
Era distesa sul letto . Non riuscivo a non piangere ,la stavo perdendo ,avrei dato la vita per lei ma niente poteva salvarla .Mi sedetti vicino al suo letto .Mi sorrise ,alzò la mando molto lentamente e mi asciugò una lacrima che scendeva sul mio viso e  disse: " Non piangere ,la malattia ha sconfitto il mio corpo ma non la mia anima ,lei non morira mai .Grazie per avermi reso questi giorni i più belli della mia vita .Mentre mettevo a posto lo zaino un ragazzo mi venne a parlare ,non mi resi conto che era il mio angelo custode " i miei occhi erano pieni di lacrime ,non riuscivo a fermarle .Faceva fatica a parlare si vedeva ,le parole uscivano piano piano ma la sua voce era come sempre dolce .In quel momento nella mia testa scorrevano tutte le immagini della nostra storia ,mi resi conto che non la stavo perdendo che lei sarebbe stata viva nei miei ricordi per sempre . Le sorrisi e lei ricambiò .L'ultimo bacio dolcemente ,le sussurrai all'orecchio Ti Amo ,disse Anch'io , e i suoi occhi si chiusero dolcemente .
 
   
 
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