07/09/2014
2 recensioniBomba
La sento.
Un fruscio al vento e poi ancora, come un'ombra alle mie spalle.
Una bomba nel petto.
Una bomba con un nome che ho paura di dire.
Se lo dicessi esploderebbe,
come lame di vetro nel petto,
già scheggiato da quel grilletto.
Ombra di sangue dipinta,
urlo privo di voce e parole,
ticchettio che scandisce la mia ora,
bacio privo di sapore,
luce priva di colore,
una sola parola e poi,
dovrò dire addio a noi.
Una bomba nel petto,
scandisce il tempo per il mio cuore,
piuma di pesante diamante,
scheggiato da lacrime di stelle.
Morirò al suono di tre sillabe,
cinque lettere,
una parola.
Una parola che chiama la morte,
pronta a strappare il cuore via dal petto,
a chi piange lacrime di fuoco,
a chi legge quel nome sulla pietra inciso.
Vedo ombre lambire la mia anima,
odo urla uccidere il mio cuore,
le mie labbra si schiudono tremule,
come foglie di quercia al vento.
La parola dalla mia voce vien detta,
il mio cuore si stritola morente.
Odo voci chiamarmi desolate,
al ritmo del mio cuore forsennato,
che scandisce la parola dannata,
bagnata di sangue di innocenti sognatori.
Una parola,
cinque lettere,
tre sillabe,
Per morire.
Una parola che segna la tua fine.
Una parola incisa sulla bomba nel tuo petto.
Una parola,
una sola parola per premere il grilletto.
“Amore” è la parola dannata.
Bagnata di sangue e lacrime cremisi,
incisa sulla bomba nel nostro petto.
E ormai è troppo tardi,
quando capisci di aver premuto quel grilletto,
dipinto dalla tua voce e colorato dalle tue lacrime.