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Autore: B_Rabbit    09/09/2014    1 recensioni
Possibile SPOILER!
questa one-shot è ambientata finito l'episodio 198 dell'anime di Fairy Tail, appena i draghi sono scomparsi e ritornati al loro tempo. Levy e corsa a cercare Gajeel in mezzo a quel che resta della città e si complimenta con lui. e lui ha una reazione inaspettata per la piccola maghetta.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I Draghi erano appena svaniti nel nulla in un'aurea dorata.
'Allora ce l'hanno fatta! Hanno riportato indietro i Draghi e il Rouge del futuro!' era questo che pensava la piccola Levy mentre correva i mezzo alle macerie della città ormai inesistente. Correva fra pezzi di case crollate sotto la potenza di quegli esseri misteriosi. Anche i Draghi più piccoli che tenevano occupati i maghi di tutte le gilde erano scomparsi.
Certo era felicissima che era finalmente finita, ma ora stava cercando preoccupata un'altra cosa. O meglio, un'altra persona. Continuò a vagare tra le strade, se si potevano chiamare ancora così, e scrutava la città. Poi finalmente lo vide; era in piedi, immobile, guardando fisso davanti a sè. La piccola maga sorrise felice e si avviò correndo verso quella persona.
"Gajeel!" gli urlò appena fu abbastanza vicino. Lui girò la testa per vedere il viso di chi lo chiamava con tanto impeto.
"Ah sei tu piccoletta." disse senza troppa gentilezza.
"Ce l'hai fatta Gajeel!" disse la maga con il fiatone.
"Sì, ma..." disse guardando gli ultimi residui di luce svanire verso l'alto.
"Ma cosa?" domandò confusa. Avevano vinto, cosa c'era ora che non andava? Città distrutta a parte.
"Non è stata una vera e propria vittoria."
"Perchè dici così Gajeel?" chiese Levy avvicinandosi.
"Non siamo riusciti a sconfiggerne nemmeno uno." affermò insoddisfatto.
la maga ci rimase un po' male, ma poi recuperò il sorriso e gli andò incontro.
"Ma che stai dicendo?" disse.
"Mh?" chiese perplesso il Dragon Slayer.
"Sei stato grande! L'hai tenuto occupato in modo che non facesse del male ai civili e nessun altro!" gli disse la maga raggiante ora vicinissima davanti a lui.
Levy sembrava una bambina vicino a lui data la differenza di altezza e costituzione.
Gajeel distolse lo sguardo dalla maghetta per non far trasparire il guizzo di felicità che passò nei suoi occhi avendo ricevuto quei complimenti. Per di più da Levy, a cui era particolarmente affezionato.
Sentì però su di se lo sguardo di Levy che lo trafiggeva da parte a parte, così si rivoltò verso di lei e abbassò la testa per poter scrutare quegli occhi che gli piacevano tanto. Quel castano scuro lo intrigava enormemente.
Decise di seguire ciò che il suo 'io' interiore gli suggeriva, se non obbligava, a fare.
Si passò una mano sul collo ancora indeciso, poi con le guance lievemente rosa aprì le braccia verso di lei.
"Forza vieni qui." disse alla minuta maga che di risposta lo guardò con uno sguardo interrogativo.
"Ehi ti sto dicendo di venire qui." e con le mani le fece segno di avvicinarsi e abbracciarlo.
Levy divenne lievemente rossa e sfoggiò un sorriso timido. Si buttò verso di lui abbracciandolo. Circondò il suo corpo con le sue braccia esili e calde che diedero per un attimo un brivido al Dragon Slayer che ricambiò avvolgendola tra le sue braccia possenti e piene di muscoli e la strinse a sè.
Rimasero per un po' così finchè non fu Gajeel a spiccicare parola "Senti... Per-per quello che hai detto prima..." cominciò.
Levy sollevò la testa per guardarlo in faccia. "Fai attenzione perchè non lo ripeterò un'altra volta." continuò .
poi dopo un pausa disse timidamente "Grazie.". Fu un 'grazie' proveniente dal cuore e estremamente sincero.
A Levy scese una lacrima che nascose velocemente tra le bende attorno al corpo del mago.
Era felice. Finalmente aveva avuto una parola sincera dalla persona che tanto amava. Si era resa conto di ciò già da un po' di tempo. Ci aveva pensato, pensato, rimuginato sopra giorno e notte; ed era giunta alla conclusione che era innamorata di una persona particolare, fredda e riservata. Ma a lei questo non importava. Lei non ha mai giudicato un libro dalla copertina.
Versò un'altra lacrima e le scappò un singhiozzo. Il Dragon Slayer se ne accorse immediatamente e le chiese allarmato "Ehi cosa cosa succede? Ah dannazione... Perchè piangi adesso?"
"Ti prego..." rispose soltanto. "Eh?" domandò confuso il mago dai capelli neri.
"La prossima volta... Non voglio... io non... io voglio rimanere con te Gajeel." rispose Levy raccogliendo tutto il coraggio che aveva in quel minuscolo corpo.
"Durante la battaglia io..." stava continuando quando Gajeel la interruppe accarezzandole dolcemente la testa.
"Sì tranquilla..." la rassicurò il Dragon Slayer dell'acciaio. "Davvero?" chiese la maghetta alzando la testa e scoprendo due occhi pieni di lacrime.
Gajeel le asciugò le lacrime dolcemente con una mano, mentre con l'altra continuava ad abbracciarla e stringerla a sè.
"Davvero." rispose rassicurante. "Però..." continuò prendendo delicatamente con l'indice e il pollice il mento di Levy che intanto con una manica si stava asciugando un'altra lacrima ribelle che era scesa. Lo alzò verso di sè e cominciarono a fissarsi negli occhi. La gracile maga ebbe un brivido vedendo quegli occhi rossi guardarla intensamente. Non le dispiaceva quella posizione. "Però cosa?" chiese guardandolo fisso negli occhi. "Niente,... non ha importanza." rispose vago. Le lasciò andare il mento e le schioccò un bacio sulla fronte che face rimanere perplessa e felice la piccola maga dai capelli azzurri. Levy imbarazzatissima disse abbassando repentinamente lo sguardo per nasconde il rossore sulle guance "F-forse d-dovremmo andare dagli altri...non credi?". Gajeel sciolse l'abbraccio e per un istante Levy si sentì spaesata di fronte a quella improvvisa privazione di calore e sicurezza. Il mago dell'acciaio intanto si era avviato ed era davanti a lei di una decina di passi. La maga si affrettò a raggiungerlo, ma quando lo stava per affiancare lui si fermò di colpo. Si girò e la guardò andandole incontro.
La guardò dall'alto in basso per una manciata di secondi combattuto. Improvvisamente avvicinò la sua guancia all'orecchio di Levy e lei rimase immobile non sapendo le intenzione del suo amato. Le sussurrò qualcosa all'orecchio e lei ne rimase colpita e inaspettatamente le diede anche un piccolo bacetto sulla guanca che diede un brivido alla piccola Levy non abituata a questo tipo di dolcezze. E da lui per giunta. Il Dragon Slayer si allontanò velocemente e mentre camminava dandole le spalle aggiunse "Non provare a dire a qualcuno di tutto ciò!"
"Sì!" disse annuendo. Un'altra lacrima le rigò il volto. Avrebbe avuto in mente per sempre le parole che le aveva sussurrato Gajeel.
Sarebbe stato un segreto. Un segreto fra lor due.
Per sempre.
"Però... non voglio che ti faccia male piccola come sei."
 
 
 

Angolo dell'autriceeee :)
Buongiorno o buonanotte!
sì adoro i momenti Fluffosi, non ci posso fare niente. è nel mio sangue.
cooomunque. sono qui per la stessa domanda ovvero: cosa ne pensate?
perchè io invento, e scrivo di notte perchè l'ispirazione mi arriva soltanto quando sono sotto le coperte e devo correre al computer o al telefono per trascrivere qualcosa.
questa è una scena che mi sono immaginata immediatamente dopo aver concluso la visione dell'episodio 198.
quindi è solo una mia invenzione non ho la minima idea di come siano andati realmente i fatti.
Bene, chiarito ciò, vi chiedo umilmente di dirmi una vostra opinione. anche solo una o due righe mi vanno benissimo
e inoltre grazie per aver letto fin qui! :) :)
adieù! :D
   
 
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