UN PRINCIPE D' ODIO 

cap 1 giocatolo

la fanciulla aprì gli occhi azzurri.

era bloccata chissà dove, scosse la testa ancora intontita, aveva i polsi legati con delle catene.

cercò inutilmente di muoversi, ma era costretta contro il muro.

il lungo abito bianco che indossava la faceva somigliare ad una perfetta principessa e si confondeva con i capelli lisci e castani, raccolti in una coda laterale di cavallo.

la fanciulla gemette per il terribile dolore ai polsi, quando udì una risata e vide farsi avanti un giovane.

un ghigno malvagio prese forma sul viso dello sconosciuto che si avvicinò alla fanciulla sorridendo.

quando il ragazzo le sfiorò la mano con la sua una scarica elettrica le attraversò il corpo, era come se i suoi sensi non rispondessero più a lei. si sentiva stanca.

le prese il mento leccandole le labbra. un gesto che la fece rabbrividire.

Ney rise, giocare con la figlia del suo adorato cuginetto lo metteva di ottimo umore, tuttavvia lei non emetteva nessun suono. nemmeno quei gridolini che gli piacevano così tanto. forse doveva osare di più?

sorrise e le passò una mano sulla guancia fino a scendere lungo il collo e sfiorarle la spalla scoperta, stavolta  ottenne la reazione sperata, una potente onda d' energia lo spinse violentemente contro il muro, la ragazza strinse i pugni mostrandogli un espressione forte ma spaventata allo stesso tempo.

Ney si rialzò senza problemi e sorrise

Ney -eh eh che botta..

Hime aveva un espressione gelida. sapeva di non poter vincere contro di lui, ma sapeva anche che non poteva arrendersi senza combattere. aveva deciso non si sarebbe mai piegata a quel' essere crudele.

le si avvicinò di nuovo e con un veloce gesto della mano le sciolse i capelli, avvicinò il viso mordichiandole l' orecchio ridacchiando divertito.

Ney - ora credo che mi divertirò un po con te.

rabbrividì disgustata da quel' giovane, d' avvero poteva esistere un essere capace di una crudeltà simile?

socchiuse gli occhi azzurri serrando i pugni.

il giovane si chinò su di lei e la baciò con freddezza gelandole il sangue nelle vene.

più la ragazza si dimenava più il giovane allungava quel' bacio.

Hime cercò di resistere pregando che quel' orribile mostro smettesse in fretta di baciarla.

si staccò da lei ma rimase sorpreso quando al posto delle lacrime che si aspettava trovò un sorriso forte e sicuro.

Hime - liberami. non ho tempo per assecondare i tuoi capricci da bimbo viziato!

l' espressione cosi come il tono della fanciulla erano gelidi, quasi quanto il sorriso che le mostrò il giovane ridacchiando.

Ney - bimbo viziato? tu sai chi sono?

restò in silenzio alzando lo sguardo, poi lo riabbassò e sorrise per nulla intimorita.

Hime - si. so chi sei..e francamente non mi importa.

Ney - ohh..se lo sai non faresti meglio a darti una calmata?

rise mostrando uno sguardo di sfida che le fece guadagnare un altro bacio, stavolta con la lingua.

distolse lo sguardo seccata.

Hime - mi disgusti! un vero sovrano non approfiterebbe mai del suo potere!

tentò di spingerlo indietro ma più si dimenava più il giovane sembrava provare piacere.

era come se il principe si divertisse a vederla soffrire. sorrise staccando le labbra da quelle della fanciulla.

Ney - da oggi sei mia..anima..e corpo eh eh..

il sovrano del est le mostrò la più maliziosa delle espressioni era un gioco perverso alla quale la fanciulla non poteva sottrarsi.

si allontanò ma poco prima di lasciare la prigione si voltò verso di lei sorridendo

Ney - a domani. giocheremo ancora..

lasciata sola la fanciulla appoggiò la testa contro il muro,mentre gli occhi cominciavano a riempirsi di lacrime che le rigavano le guance arrossate.

l' indomani il crudele principe sarebbe tornato e lei non poteva far nulla per fermarlo.

solo assecondare i suoi capricci e sperare che qualcuno venisse a salvarla.

una cosa era certa..

lei era diventata solo un gioco di piacere niente di più..

il suo corpo poteva anche essere sfiorato da quel' essere spregevole ma il suo cuore non sarebbe mai stato suo.