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Autore: Fanriel Kerrigan    09/09/2014    0 recensioni
Al chiaro di luna, una dichiarazione che non potrà mai essere pronunciata.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Forse, in un'altra vita, avresti potuto essere mio. E io ti avrei curato come il più splendido fiore del mio giardino, stando attenta che nemmeno la pioggia scalfisse la tua corolla fragile. Non avrei permesso mai che il tempo passasse così severo sul tuo volto. Ti avrei amato, vorrei amarti ma non posso.
Siamo nati in questa vita, separati e poi uniti, e ci ritroviamo solo quando la notte ha coperto ogni cosa e la luna splendente e imbronciata osserva da dietro alle nuvole.
No, nessun raggio di sole ci troverà abbracciati.
Che questo segreto rimanga qui, chiuso nelle porte di questa notte d'estate, con questa luna splendida e grande, testimone silenziosa e curiosa, che osserva me mentre ti abbraccio e ascolto i battiti del tuo cuore, lasciando che mi entrino nei pensieri come una soave ninna nanna.
Non posso mai stringerti ma  ora posso farlo e mi sento una bambina.
Lasciatemi qui, fermate il tempo, non fatelo più scorrere. Vi prego, trasformatemi in una statua, fermate quella sabbia maledetta che passa nella clessidra come le tue dita così sottili e belle scorrono tra i miei capelli.
Non può esserci nessun tempio più sicuro , per me. Son qui, avverto appena il tuo calore e ancora di più il tuo profumo, che non mi lascerà per giorni, perchè la mia mente non vorrà dimenticarsene più.
Ascolto le tue parole e assaporo il significato di tutto quello che mi dici. Vedo il tuo sguardo e penso che non può esserci mondo più idiota di quello che mi separa da te. Probabilmente darei la vita per non vedere le lacrime nei tuoi occhi, ora.
Quegli occhi, profondità cristalline, in cui non ho mai visto la minima ombra di menzogna o cattiveria.
Siamo tutti e due bambini, ci teniamo per mano, non mi serve il sesso, non voglio nemmeno baciarti sulle labbra, voglio solo tenerti la mano ed abbracciarti. per me è come avessimo fatto l'amore. Per noi non ci sarà mai nulla su questo mondo terreno, nulla che potrà vederci assieme. Io lo so e continuerò ad osservarti da lontano, in silenzio, portando nel mio cuore questi attimi.
Tu accendi in me un piccolo sole che splende attraverso le nubi più nere.
Tu intoni con me la canzone eterna dei dannati in cerca di requie.
Quando lo vorrai, io lascerò andare le tue mani e scioglierò l'abbraccio. In questa vita non sarai mai mio, lo so e non ho nessun diritto di trattenerti.
Ma rimani ancora un pò, ho paura della notte, ho freddo e mi sento sola.
Ho paura che domattina mi accorgerò che questo è stato tutto un sogno.
  
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