Stefan “Caroline, che hai? Sono giorni ormai che continui a stare male. Non è il caso che vai a farti vedere da un dottore?”
Caroline “ No Stefan. Non ti preoccupare. Passerà”
Caroline esce e va a lavorare come al solito.
Ha un ritardo di due settimane.
Sarà lo stress degli ultimi avvenimenti.
Lei è  un vampiro e i vampiri non possono procreare.
Entra in una farmacia e compra un test di gravidanza tanto per togliersi il dubbio.
Una volta entrata in ufficio, si dirige verso il bagno e fa il test. E’ positivo.
Come può essere?
Non può essere incinta di Tyler, si sono lasciati da quasi un anno.
Non può essere di Klaus…… eppure i conti tornerebbero. Ma come è possibile? Anche lui è un vampiro. No, lui è un ibrido originale per cui è metà lupo e metà vampiro. Può essere che la sua parte di lupo sia in grado di ingravidare anche un vampiro.
Stefan si stà preoccupando, essendo già buio e non vedendo tornare Caroline.
Eccola che entra dalla porta. Saluta velocemente e corre in camera sua dove si butta sul letto e inizia a piangere.
Stefan la raggiunge, le si siede accanto.
“Che succede Caroline? Parlami, non farmi preoccupare”
“Sono incinta” furono le sue uniche parole e riprese a piangere.
Stefan rimase a bocca aperta, non capiva come ciò potesse essere successo.
“Caroline non ti preoccupare. Non permetterò che ti accada nulla di male. Proteggerò te e la creatura che porti in grembo. Te le prometto”.
La strinse in un forte abbraccio e continuò “So di chi è. Io lo ammazzo! Fosse l’ultima cosa che faccio in vita mia.”
 
I mesi passavano e la pancia di Caroline si gonfiava.
Stefan la accompagnava sempre dal medico a fare le ecografie, tanto che questo si era convinto che Stefan fosse il padre.  Soprattutto per il fatto che Stefan si emozionò molto quando il medico disse che la creatura era un bel maschietto.
Dal canto loro, non potevano far sapere chi era il padre del bambino che Caroline portava in grembo.
 
A pochi giorni dal parto, Stefan andò nel panico. Non sapeva come affrontare la cosa e, senza pensare, telefonò a Rebekha raccontandole tutto e chiedendole consigli.
 
“Stefan. STEFAN! Presto prendi l’auto. Stà nascendo.”
Arrivarono in ospedale e Caroline fu subito portata in sala parto.
Infermiera “Venga signor Salvatore. Non vorrà mica perdersi la nascita di suo figlio”
“Ma veramente non è mio………”
“Su, su non faccia il fifone. Vedrà che emozione!”
L’infermiera prese Stefan per un braccio e cercava di trascinarlo in sala parto ma……
“Eccomi. Scusate il ritardo! Grazie Stefan di essere stato vicino a Caroline, ma ora è compito mio starle vicino.”
Klaus era arrivato. Entrò in sala parto con l’infermiera.
Stefan rimase sbalordito. Avrebbe voluto ucciderlo. Una mano gli si pose sulla spalla, lui si voltò e vide Rebekha.
“Non ho potuto non dirgli la verità. Come ha saputo è diventato matto. Ha voluto partire subito.”
 
Qualche ora dopo, Klaus uscì dalla sala parta tenendo in braccio suo figlio e con le lacrime agli occhi disse
“Questo è mio figlio. Sangue del mio sangue. Il suo nome è Eric Mikaelson”.
Da quel giorno Klaus, Caroline, Eric, Stefan e Rebekha vissero tutti assieme lontano da New Orleans e da Mystic Falls felici e contenti.