"Sparisci dalla mia vista, Katerina. Vattene e non farti più vedere o sarò costretto a ucciderti"



Kathrine Pierce guardò l’uomo che amava allontanarsi. Non poteva evitarlo, era stata lei a tradirlo. L’unico che aveva mai veramente amato, molto più di Stefan e Damon. Elijah. Ma l’aveva capito troppo tardi e ora non poteva più rimediare. Aveva tradito per sempre la sua fiducia e quella di tutti gli altri e Klaus l’aveva condannata a morire. Lui voleva risparmiarla, per non macchiarsi le mani del sangue della donna che amava ma Kathrine sentiva che per lei non c’era più ragione per vivere. Aveva perso tutto, colpa del suo orgoglio e delle sue macchinazioni; il suo voler trovare sempre una scappatoia le era costato tutto ciò che di caro aveva al mondo. L’indomita vampira che era sopravvissuta per cinquecento anni in un mondo che non la voleva aveva deciso di arrendersi.

Gli corse dietro e lo fermò. Elijah la guardò infastidito.

"Elijah" guardandolo negli occhi gli prese una mano e se la sistemò sul petto, all’altezza del cuore.

"Ho sbagliato e sono stanca di farlo. Per favore non condannarmi a un’eternità di solitudine e dolore, continuamente braccata. Liberami, per favore. Se c’è in te anche solo briciolo di quello che ci univa…"

Elijah girò la testa e cercò di allontanarsi ma lei gli prese il volto tra le mani e lo baciò. Un bacio dolce, vero profondo, triste. Si staccò a malincuore e poggiò il mento sulla sua spalla, chiudendo gli occhi. Era un addio, definitivo, stavolta. Se doveva andarsene voleva farlo tra le braccia dell’uomo che amava.

"Questo cuore ti appartiene, prendilo, è tuo" mormorò al suo orecchio e attese, le mani strette alle sue spalle, gli occhi lucidi.

Elijah non parlò, non pensò: sapeva cosa doveva fare, ma il saperlo non rendeva la cosa più facile. Inspirò il profumo dei suoi capelli, poi ,con la superba eleganza che lo contraddistingueva, strappò il cuore dal petto con un movimento fulmineo e secco, come aveva fatto infinite volte e sostenne il corpo prima di adagiarlo a terra. Con uno spasimo,la fiamma bruciante della vita di Kathrine Pierce si spense per sempre. Il vampiro le abbassò le palpebre e le sfiorò una guancia fredda e già in decomposizione.



"Do svidaniya moy lyubimyy Katerina"*



Uno scatto metallico e ben presto le fiamme divorarono e trasformarono in cenere quel corpo tanto amato. Si allontanò, il viso una maschera impenetrabile e sulle labbra il sapore di lei.











*Addio, mia amata Katerina

(Ho usato reminiscenze di russo studiato tempo fa e google sembra essere d'accordo con la mia traduzione..)



Quando sono triste leggo questa fic e mi deprimo ancora di più. Kat era il personaggio migliore della serie >< E il Kalijah mi seguirà nella tomba.