Zoom into P.

INTRODUZIONE:
Tutto iniziò così. Nel maggio del 2007 lei era lì. Ferma immobile davanti al televisore della camera di quella vecchia casa.
Aveva appena 10 anni, innocente e pura. Guardava sempre quel noto programma perché adorava la musica
 fin da quando era nella pancia di sua madre, ma quella volta,quella volta era diverso: Era eccezione. Non era solo musica, ma VITA.
 Non si rendeva conto di quello che stava succedendo,era ipnotizzata dalla quella attraente sinfonia
e da quella voce rauca che svegliava in lei emozioni. Sembrava droga,non riusciva a distogliere l'attenzione.
 Il suo sguardo concentrato su quei quattro componenti. Non sapeva chi fossero, non conosceva i loro nomi né ne aveva mai sentito
 parlare però capì all'istante che era solo l'inizio di un qualcosa di grande, più grande di lei. Paola sarebbe cambiata e non lo sapeva. 
Sentiva pompare il sangue nelle vene,un groviglio nello stomaco e le gambe tremare. Quella bambina ero io, innamorata persa dei
  TOKIO HOTEL e la passione c'è ancora dopo 7 anni. 
Ma nel mentre? Che è successo? Paola non è più la stessa. E' cresciuta tanto. Negli ultimi due anni ha superato la morte di suo nonno,
che per lei era suo padre,la malattia rara di sua sorella, la grande delusione d'amore,amici che credeva fossero veri,i suoi cugini che 
non vedeva più,la crisi economica in casa,la perdita di uno dei suoi cagnolini, il padre chiuso e ignorante. Era cambiata totalmente 
nel giro di due anni perché tutte queste cose l'hanno portata a farlo e i Tokio Hotel che le davano forza in quel periodo erano usciti dalla scena per un po'. 
E' passata dall'essere la bambina chiusa e impacciata che si vestiva di nero e si truccava pesante ad una giovane ragazza più matura,
sicura di sé e senz'altro più aperta e solare. Ora lei è così. Anche se alcuni  fatti del passato e quelli che ci sono tutt'ora,continuano a 
tormentarla.






Capitolo 1 -  Ghost Busters!

Alessandro:" Amore non vedo l'ora arrivi sabato, vorrei già essere lì!"
Paola:" Topo stai tranquillo, sabato arriva.  Anche io sono curiosa di vedere il posto ma non c'è da essere così impazienti"
Alessandro:"Pff, vorrei vedere se centrassero i Tokio Hotel"
Paola:" Infatti io sto aspettando venerdì, visto che esce il loro nuovo singolo! Ahahaha"
Alessandro sbuffò e borbottando disse:" Ecco, tanto per cambiare!"
Paola rise ancora di gusto e intanto gioiva fra sé pensando alla nuova canzone. Era impaziente di sentirla,aveva aspettato troppo tempo
e ora finalmente i suoi idoli stavano tornando,coloro che hanno creato la colonna sonora della sua vita. L'uscita di"Run Run Run"
 dall'album "Kings Of Suburbia" era soltanto l'inizio . Dopo 4 anni avrebbe rivissuto l'incontro con altri fans e i vari concerti . Le file, il cantare
a squarciagola le nuove canzoni.
Anche al suo moroso, Alessandro, piacevano. Ma da quando si era messo con lei era diventato geloso di loro perchè è un tipo possessivo.
" We, di cosa stavate parlando? Voglio ridere anche io" interruppe Alessia,la sorella maggiore di Paola. "Naa, dell'orfanotrofio abbandonato
che andiamo a visitare sabato" rispose Alessandro, "Già , ieri ne stavamo parlando con Erika e anche lei è elettrizzata" aggiunse Paola.
"Ah nono ragazzi,come vi ho già detto io non vengo, sapete che sono sensibile a queste cose. Viene mio marito,vero Willy? Ah, e ti ricordo 
ancora una volta di lasciare scritto che tutte le tue cose vanno a me prima di partire! Ahaha" Tutti si miserò a ridere mentre Willy si
 trattenne e fece una smorfia. "Bene quindi quanti siamo? " disse Willy dimenticando la battuta della moglie. "Dunque..." rispose Paola
"Siamo io, te, Ale, Erika ,Walter e Elena. Ah, forse anche il fratello di Ele: Dennis" . "Ah dunque i soliti,perfetto." puntualizzò il cognato.
Alessandro aggiunse " Ricordiamoci di attrezzarci di torce, cellulari carichi,video camera e registratore", Paola:"Si amo, ho già avvisato 
anche gli altri,abbiamo tutto pronto. Spero di trovare realmente qualcosa di paranormale come dicono su internet,altrimenti tanta strada
per niente" . Quello che Google dice di quel posto è molto interessante. Si tratta di questo orfanotrofio abbandonato da anni dove le suore
maltrattavano i poveri bambini fino ad arrivare a bruciarli vivi nell'edificio. Si dice che quando qualcuno va lì la macchina si spegne e
 compaiono impronte di mani infantili sui vetri e per terra si notano  tracce di piccoli piedi. Paola e gli altri, patiti di queste cose erano 
rimasti affascinati dalla storia e hanno deciso di organizza una "Gita" in quel luogo tanto famoso per gli strani avvenimenti. Non era la 
prima volta che facevano qualcosa del genere, sono già andati in cimiteri abbandonati, davanti due castelli e ad una villa infestata. 
Erano carichi di adrenalina e curiosità quando andavano in quei posti e a volte capitava di trovare ORBS o sagome sulle foto scattate.
"Dovremmo aprire un'agenzia di investigatori del paranormale! Sapete che bello? Aahah" disse Alessandro e paola simpaticamente urlò 
canticchiando:" GHOOOST BUSTERS!!" .