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Autore: nutellah    10/09/2014    0 recensioni
new!character x sorpresa − one-shot − AU − malinconica.
terribilmente sentimentale.
mia prima ff in questa sezione, hope you enjoy. ♥

Dal testo:
[...]Cancelliamoci. Un errore di battitura, ecco cos’eravamo.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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nota iniziale: nella fanfiction, non è specificato chi fosse il protagonista maschile. vorrei che foste voi ad immaginarlo, scegliete uno dei ragazzi e leggetela così. credo che la storia assuma una tinta diversa a seconda di chi scegliete, e per questo ho deciso di lasciarvi carta bianca. buona lettura!

autrice: nutellah
titolo: typo.
sottotitolo: that's what we were.
parole: 736, stando al contatore di word.
prompt: errore di battitura.
genere: sentimentale; malinconico.
coppia: het; nuovo personaggio x membro dei 5sos a scelta.
avvertenze: au { i 5 seconds of summer non esistono. }
note dell'autrice: alla fine della pagina.
                                                                                   
 
      typo.
that's what we were.


 
 
“So che scriverti tutto questo tramite messaggio è totalmente sbagliato ma credimi, ormai, date le circostanze, non riesco neanche più a guardarti in viso senza percepire un nodo in gola e sentire gli occhi lucidi. Fino a meno di un mese fa mi trovavo a specchiarmi in quelle due pozze che avevi al posto degli occhi, mentre ora non più. Cos’è successo? Siamo davvero estranei adesso? È uno scherzo o cosa? Da un momento all’altro è finito tutto. Ogni attimo di quella sera lo rivivo, quasi come fossero le battute di qualche film melenso- che come ben sai sono solita imparare a memoria - che adoro, e credimi, è orribile capitare sempre nel solito déjà-vu. 
Tu che mi guardi diversamente dal solito. 
Io che non capisco davvero cosa succede. 
«Sei diversa. Non sei quella che conoscevo prima, e che amavo». 
La porta che si chiude alle tue spalle. 
E poi niente. D’un tratto siamo diventati estranei. Letteralmente. 
Da quel giorno non ho ricevuto più un tuo messaggio o una chiamata, non ti ho più visto varcare la soglia di casa nostra con il sorriso in faccia, non mi hai più salutata quando magari ci siamo incontrati giù in città. Che brutto è non salutarsi nemmeno, guardarsi negli occhi di sfuggita e abbassare lo sguardo. E quanto ridicoli siamo. Quanto patetici, meschini, schifosamente falsi, ipocriti, siamo nel momento in cui ci ignoriamo l’un l’altro. Quanta finzione in tutta questa indifferenza. 
Ed è strano quando mi trovo a pensare che prima ci conoscevamo talmente tanto da anticipare uno i pensieri dell’altro, e ora siamo appunto due estranei. Sai, io ti penso spesso. O meglio, penso a ciò che eravamo. Eravamo tutto e niente allo stesso tempo. Troppo innamorati per lasciarci, troppo ciechi per renderci conto di ciò.
E dunque, ora vogliamo comportarci così? Cancellarci dalle reciproche vite? Come un errore di battitura, come un tratto troppo calcato? E allora va bene, saremo come bambini adirati, alzeremo il mento al passare dell’altro, fingendo di non vederci, fingendo di non soffrire, fingendo di aver dimenticato. 
E tu? Ci sei riuscito a dimenticarmi? Ad annullarmi, a eliminare le mie tracce dalla tua vita? 
Hai scelto di dimenticare tutti i nostri discorsi seri, le nostre notti insonni, le telefonate inutili, le risate infinite, i nostri pareri volubili, le discussioni inconcludenti, le nostre fughe dietro casa, le corse appresso ai pullman, i nostri sentimenti intercambiabili, come pezzi dei lego. 
Hai deciso che ora stai meglio, che senza di me sei una persona migliore, che il tuo cuore è tornato quello di un tempo, freddo, solido, tutto d’un pezzo. 
Hai scelto che alla fine non hai sofferto così tanto per me, che era una malinconia passeggera, che era la pressione del momento. Ora stai bene, hanno detto. 
Facciamo finta di nulla, eliminiamoci. Facciamolo in fretta, prima di avere il tempo per ripensarci, però. 
Elimina me, così come elimini il mio numero, il mio contatto su Facebook, il mio compleanno dall’agenda e le mie foto dal cellulare. Elimina tutte le note che ti scrivevo sul cellulare, elimina i miei messaggi sdolcinati che ero solita mandarti nel bel mezzo della notte, sicura che tu non li avresti letto in quel momento. Perché sì, sapevi benissimo quanto io fossi orgogliosa ed odiassi ammettere ciò che provo. Sapevi benissimo che, acida come sono, quei piccoli messaggi avevano un grande e sincero significato per me. Ed io speravo lo avessero anche per te. A dirla tutta lo spero tuttora, spero davvero che per te contino quei miei piccoli gesti. Mi piace pensare che magari ogni tanto, quando nessuno ti può vedere, vai a rileggere con una punta di nostalgia tutto ciò che ci scrivevamo, e che poi anche tu senti un vuoto nello stomaco, proprio come lo sento io ogni giorno. Ed inizi a chiederti cosa sarebbe successo se non te ne fossi andato quella sera, se avessimo solamente discusso. E che poi, preso dai sensi di colpa e da quel vuoto, cerchi di dare la colpa di tutto ciò a me, dicendo che quella sera potevo benissimo chiamarti ed importi di tornare a casa per chiarire la situazione, al posto di scomparire assieme a ciò che eravamo diventati. E che dopotutto non te la cavi male senza di me. Mi piace pensare che ora tu stai davvero bene, come mi hanno detto. Anzi, te lo auguro. Ma come stavo dicendo prima, cancelliamoci. 
Un errore di battitura, ecco cos’eravamo.”



 
nda.
ahem- salve.
è la mia prima fanfiction inq uesta sezione, dunque dubito che la leggerete lol.
che dire, l'ho scritta di getto, ascoltando musica depressa, quindi immaginate in che stato mi trovo - no okay, non immaginatelo, è una brutta visione. brrr.
comunque, gn, spero vi sia piaciuta. ci ho messo tutta me stessa per scriverla :c - wtf -
ah, perdonate il banner pietoso, ma le mie capacità grafiche sono pari alla gioia per l'inizio di questo nuovo anno scolastico, dunque vi lascio immaginare.
e... niente lol. credo che tornerò ad ascoltare musica depressa pensando all'inizio della scuola.
adieu.
michela
   
 
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