Ti ho visto
Tra due ali di folla
Dopo la carezza di un’impalpabile pioggia
Mentre credevo di essermi ritrovata
 Mi  sono persa di nuovo nei tuoi occhi
Nei miei risentimento e passione
Nei tuoi, cosa importa?
Hai visto una donna, non l’hai riconosciuta
Poi hai visto me, ero io quella donna,
non ero gambe né braccia né viso
ero solo occhi, per te
lo sono sempre stata
quando mi dicevi di sentirtene rapito
ma il fato che gioisce
a trattarci come burattini
mi ha fatto incontrare anche  lei,
la tua donna, la compagna di oggi
il suo  viso riflette lo splendore del  tuo amore
 intorno agli occhi  i segni della felicità che hai saputo donarle,
le rughe che dona il perenne sorriso,
la tua donna che non ha  altro bisogno che di te
e io rimango solo un paio di occhi di un  passato
che trascorre e fugge  come un incontro  beffardo.