Eccomi catapultata in un mondo che non è il mio, ma chi se ne importa penso sono in Shameless.

Va bene primo obbiettivo incontrare Ian Gallagher ma chi l'avrebbe detto che mi sarebbe capitata tanta sfortuna e fortuna allo stesso tempo. Alcuni teppisti locali si accorgono di me cerco di camminare il più veloce possibile via ma vengo accerchiata ecco ho pensato è finita due minuti a Chicago e già sto per finire molto male, ma qualcuno arriva in mio soccorso un ragazzo mette in fuga i malintenzionati e non potevo credere ai miei occhi quando l'ho guardato in volto. Era proprio Ian si avvicina a me mi chiede se sto bene. Io balbetto un semplice grazie troppo emozionata per dire altro. Lui si offre di accompagnarmi a casa, e io gli dico che non ho una casa. In fondo non è una bugia non ho idea di dove andrò a vivere. E lui per tutta risposta mi dice di andare a casa con lui almeno per un pasto caldo. In effetti ora che mi rendo conto sono affamata e ho freddo non ho vestiti adatti al clima rigido di Chicago. Non me lo faccio ripete due volte e accetto l'offerta.

La prima persona che incontro appena arrivati è Fiona, Ian le spiega cosa mi è successo, Fiona mi fa accomodare sul divano e loro vanno a parlare in cucina. Da li posso vedere che stanno discutendo animatamente, poco dopo si unisce a loro anche Lip. Immagino che Lip e Fiona non mi vogliono qui, sono una perfetta estranea, penso che appena tornano mi inviteranno ad andarmene. Lo sapevo troppo bello per essere vero. Quando tornano Fiona mi chiede perchè non ho una casa. Sono presa alla sprovvista, non posso certo dirgli che un uomo con un telecomando magico mi ha catapultato li e che loro sono solo uno show televisivo, mi invento una scusa. Racconto che mio padre mi maltrattava e che sono dovuta scappare di casa, che vengo da un paesino della California ed ecco spiegato il mio abbigliamento inappropriato, e che avevo solo i soldi per il pulmann fino a Chicago che era il primo in partenza. Alla fine del mio racconto Fiona è visibilmente commossa, e Ian e Lip hanno i pugni serrati, so che vorrebbero uccidere il mio fantomatico padre. Lo so che ho giocato sporco ma non sapevo che altro fare. Fiona mi invita a restare con loro finchè non avrò trovato un altra soluzione. Andiamo a cena e conosco tutti i Gallagher, ed è meraviglioso. Fiona vorrebbe cedermi la sua stanza ma io rifiuto e gli dico che il divano mi andrà benissimo e così quello diventera il mio letto per un bel po' di tempo.

L'indomani Ian parla con Linda e riesce a farmi assumere al negozio, e li conosco Mickey, perchè anche lui dopo il carcere lavora li. Cavolo mi trovo a lavorare con i Gallavich che fortuna. Mi ritrovo ad osservarli e molto spesso vengo mandata a fare commissioni inutili. Io so benissimo il perchè Ian e Mickey vogliono stare soli per fare sesso, ma naturalmente faccio la fintatonta. Arriva il fatidico momento in cui l'assistente sociale porta via i ragazzi io riesco a cavarmerla ho quasi 30 anni e li dimostro. So cosa sta per succedere e sono ben decisa ad impedirlo, non permetterò a Terry di scoprire Ian e Mickey che fanno sesso, anche se dovesse costarmi la vita. E' un piano azzardato il mio che ha una sola possibilità di riuscita, le variabili potrebberò essere molte qualcuno potrebbe vedermi farmi arrestare o Terry potrebbe uccidermi ma devo provarci devo salvare i nostri ragazzi. Prendo una delle mazze di Carl, mi travesto il meglio possibile e mi apposto dietro l'angolo in attesa di Terry, o lo colpisco subito in testa o non avrò scampo, per fortuna il mio colpo va a segno, il primo è diritto in faccia, lui cade a terra portandosi le mani al volto, non mi fermo lo colpisco ancora un paio di volte allo stomaco e un altra volta in testa sento nell'impatto rompersi il naso e gli zigomi, poi gli spacco entrambe i ginocchi. E poi corro veloce come il vento non so se Terry è morto ma non resterò lì per scoprirlo, brucio la mazza e i vestiti che avevo addosso, per fortuna che Jimmy e Fiona sono troppo impegnati con Frank per accorgersi di qualcosa. Mi sento uno schifo ho provato una certa soddisfazione a pestare quel maledetto bastardo, ma nonostante tutto io sono una persona buona e onesta ed essere arrivata a tanto mi fa schifare me stessa. So che però ho salvato i nostri ragazzi, che Mickey non dovra subire un pestaggio uno stupro un matrimonio imposto ed è quello che conta. Terry verrà comunque ritrovato poco dopo e portato in ospedale il bastardo sembra avere sette vite come i gatti infatti se la cavera anche se dovrà passare un bel po' di tempo in ospedale.

Intanto i ragazzi tornano a casa e la vita va avanti, Mickey passa sempre più tempo a casa Gallagher ormai tutti sanno anche se la cosa non è mai stata detta apertamente. Jimmy è costretto ad andarsene e Fiona vive un momento di confusione incomincia cadere in basso e ad usare la cocaina, per fortuna riesco a fermare Liam da ingerirla, ma so che Fiona va fermata, per il suo bene per quello di tutti i ragazzi. Voglio bene a questa famiglia sono diventati anche la mia. Ne parlo con Lip, ma forse non avrei dovuto, mi sento in colpa, i due incominciano a discutere animatamente, Lip è furioso, non che non lo capisca, ma non volevo finisse così, per fortuna in quel momento arrivano Ian e Mickey, quest'ultimo trascina fuori Lip. Ian parla con la sorella, ed è qui che Fiona capisce di essere caduta troppo in basso inizia a piangere e chiede aiuto, Ian le promette che troveranno una soluzione. Mickey, nel fra tempo riesce a calmare Lip, e anche se non è bravo in certe cose è pur sempre un fratello, gli consiglia di darsi una calmata e di pensare che la sua famiglia ha bisogno di lui. Quando rientrano Lip vede Fiona in lacrime tra le braccia di Ian, e si scioglie, gli promette di trovare un modo per aiutarla. E così è, trovano un centro di disintossicazione, Fiona dovrà starci sei settimane, mi chiede di prendermi cura della sua famiglia, che si fida di me, e il mio cuore fa un balzo, mi sento amata come non mai.

Ian sta svanendo davanti ai miei occhi nel fra tempo, e nessuno, neppure Mickey sembra rendersene conto. Io so benissimo cos'ha ma non posso dire niente e non posso fare niente non è una cosa che posso impedire. Ian è sempre più insofferente anche con Mickey vuole uscire allo scoperto, non vuole più nascondersi, e anche se Mickey è convinto di ciò che prova, non se la sente ancora di fare quel passo con il resto del mondo.

Fiona torna e Kevin organizza una piccola festa all'Alibi, siamo tutti felici sembra che niente possa rovinare quel momento. Purtroppo ho detto troppo presto, infatti si presenta Terry Milkovich, che dopo essere uscito all'ospedale era finito nuovamente in galera ed era stato rilasciato quel giorno. Arriva con i suoi amici e fa come se fosse a casa sua. Mickey si stacca subito da Ian, come se avesse preso la scossa, va incontro dal padre e l'abbraccia. Si siede con loro e inizia a bere e scherzare. La faccia di Ian mi spezza il cuore è un misto di rabbia, delusione e dolore. Riesce a trovare un minuto per parlare con Mickey e gli dice che fra loro è finita che non ha più intenzione di essere solo l'uomo che si scopa. Mickey sembra lacerato in due. E poi proprio mentre Ian sta per andarsene Mickey si dichiara davanti a tutti. E la cosa più bella ha cui abbia mai assistito. Mi sposto rapidamente in un angolo prima che succeda il finimondo, e così è Terry si avventa su Mickey. Ian si avventa su Terry, Lip interviene per difendere Ian dagli amici di Terry, alla rissa partecipano praticamente tutti e alla fine Terry viene arrestato, Mickey per fortuna se la cava. Vedo Ian e Mickey felici, so che non durera che domani sarà devastante per tutti ma mi accontento di quel momento.

E poi arriva il giorno dopo Mickey bussa alla nostra porta, Lip è all'università e Fiona e a lavoro, così mi sto occupando dei bambini il mio cuore trema, lo sguardo sul volto di Mickey mi distrugge. Andiamo a tutti dai Milkovich e Ian è li steso in quel letto immobile non riesco neanche a guardarlo vorrei piangere, Debbie cerca di parlare con lui invano. Torniamo a casa e aspettiamo Fiona ho deciso che sarò io a dirle tutto, i bambini sono troppo devastati, infatti appena torna le corrono incontro e l'abbracciano. Spiego la situazione a Fiona che non vuole crederci, ci precipitiamo a casa Milkovich lei cerca di parlare con Ian ma naturalmnte non riesce a convincerlo ad alzarsi. Spieghiamo tutto a Mickey, che sii rifiuta categoricamente di farlo rinchiudere in ospedale. Non vuole perderlo, non può perderlo.

Chiamiamo Lip che accorre prova anche lui a parlare con Ian. Mandy li osserva sulla porta, lui le sorride. Mandy sembra distrutta e sembra aver preso una decisione. Mickey e Ian avrebberò dovuto essere felici e non potranno esserlo e lei che può sta sprecando la sua vita con un bastardo violento, non succederà si libererà di Kenyatta. E chi sa quel sorriso con Lip cosa possa riservargli. Avrei voluto sapere come andava a finire avrei voluto aiutare la famiglia con Ian, ma purtroppo, quel giorno mi risveglio a casa mia l'uomo del telecomando mi dice che era l'ora che tornassi a casa. Be' sperò solo che la famiglia Gallagher se la possa cavare nel migliore dei modi!!!