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Autore: MariaRF    12/09/2014    2 recensioni
1903 Salvador è ancora in circolazione e chissà come sarebbe stata la vita di Francisca con il marito ancora vivo. E Raimundo?!
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francisca Montenegro, Raimundo Ulloa, Salvador Castro, Soledad Castro, Tristán
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Signore ho fatto come mi avete ordinato." 
"Ebbene Mauricio parla una buona volta, sai che non sopporto le mezze parole e se perdo la pazienza sai benissimo cosa ti aspetta!"
"Sono riuscito a far parlare Don Julian, non è stato facile ma con un pò di mano ferma quell' uomo ha inziato a cantare come un uccellino..."
"Mauricio mi sto spazientendo..."
"Si perdonatemi... E' che purtroppo i vostri sospetti erano fondati. Il medico mi ha confermato tutto e mi ha fornito anche le prove!"
Per un attimo nello studio della Villa calò un profondo e inquitenate silenzio che venne interrotto pochi minuti dopo :
"Maledetta!...anzi maledetti entrambi!" disse Salvador Castro sbattendo sulla scrivania il bicchiere che aveva tra le mani con dentro il liquore che era solito bere dopo cena 
"Signore cosa volete che faccia ora?" chiese Mauricio che in quella situazione non sapeva proprio come comportarsi, era consapevole che da lì a poco non solo la Villa ma l'intero paese avrebbe dovuto affronatre l'ira di quell'uomo.
"Non fare assolutamente nulla. Devo riflettere sul da farsi...Ma puoi stare tranquillo che nessuno può ingannare Salvador Castro e passarla liscia!"
"Va bene signore, se me lo permettete io andrei?!" chiese il capomastro
"Si puoi andare...ma non azzardarti a raccontare a nessuno quello che hai scoperto e questa conversazione altrimenti sarò costretto a fartela pagare!" replicò il padrone che era conosciuto da tutti per il suo animo vendicativo e la sua crudeltà
"Potete stare tranquillo che dalla mia persona non uscirà nulla. Con permesso!" 
Mauricio si congedò ma proprio in quel momento prima che lui potè farlo la porta dello studio si aprì
"Signora!" esclamò Mauricio lasciando libero il passaggio affinchè potesse entrare
"Mauricio cosa fai qui a quest'ora?" chiese Francisca stupita ma allo stesso tempo spaventata perchè sapeva benissimo che se il suo capomastro fosse lì a quella tarda ora era perchè il marito tramava qualcosa.
"Niente che possa riguardarti Francisca! Mauricio vai e ricordati quello che ti ho detto." Salvador intervenne con un tono che la moglie conosceva bene, il tono di un uomo arrabbiato.
Non appena il capomastro si allontanò si accese una delle solite discussioni che erano la normalità in quella casa. La famiglia Castro Montenegro infatti era famosa in tutta la provincia non tanto per i suoi possedimenti ma per la crudeltà del capo famiglia, tutti sapevano che in quella casa non si respirava amore ma odio e disprezzo.
"Posso sapere come mai il capomastro fosse qua a questa tarda ora?!" Francisca ripropose la domanda sperando di ottenere una risposta soddisfacente questa volta.
"Niente che possa interessarti! Affari della tenuta."
"Allora è qualcosa che mi interessa, ricordi che questa tenuta è mia vero?! è dei Montenegro!"
"Mi dispiace darti questo dispiacere mia cara ma è diventata dei Castro esattamente nel momento in cui ci siamo sposati!" replicò Salvador con un tono che infastidì parecchio Francisca
"Non provocarmi Salvador." Francisca gli si avvicinò quasi in segno di sfida, non amava avere quell'uomo vicino ma la sua rabbia era tanta in quel momento che se ne avesse avuto la forza lo avrebbe aggredito lei stessa ma era consapevole che non ne sarebbe uscita vittoriosa.
"Francisca non intrometterti nei miei affari o te ne pentirai!" i toni di Salvador divennero sempre più minacciosi e Francisca non curante di questo lo istigò nuovamente quando lui accese davanti a lei un sigaro
"Non permetterti di fumare qua davanti a me, sai che non lo sopporto!" dopo aver pronunciato quella frase con un gesto cercò di toglierglielo di mano ma Salvador fu più veloce e le prese il braccio
"Non ti azzardare a rifarlo un'altra volta. Forse non lo hai ancora capito dopo tutti questi anni di felice matrimonio ma non sei nessuno per darmi ordini, vali meno di zero in questa casa!" quelle parole provocarono una grande rabbia in Francisca consapevole di non poter fare nulla contro quell'uomo, anzi contro quella bestia che aveva per marito.
Salvador continuò "Anzi cara mogliettina visto che sono particolarmente gentile questa sera voglio darti un piccolo assaggio di quello che mi ha svelato Mauricio..." Francisca lo osservò diritto negli occhi anche se con la paura dentro, tutto quello che usciva dalla bocca di quell'uomo non poteva essere nulla di buono "Mi ha svelato qualcosa che cambierà molto le nostre vite, a quanto pare qualcuno non è stato completamente sincero e tu sai bene che non sopporto le menzogne. Ebbene puoi stare tranquilla che questa persona la pagherà cara!" con quelle parole voltò le spalle alla moglie e si avviò verso la porta della Villa.
Francisca lo seguì per cercare di ottenere altre informazioni, esattamente come il marito odiava le mezze parole:
"Cosa vuoi dire con questo? Di cosa stai parlando?"
"Ora sono stufo di parlare con te, vado a fare un giro alla locanda!"
"Si e intanto che ci sei vai a farti un giro anche al prostibulo!" Francisca presa dall'ira pronunciò quella frase ma se ne pentì immediatamente
"Adesso che mi ci fai pensare credo che ci farò un salto, mi raccomando però aspettami sveglia perchè potrei aver bisogno anche di te!" dopo quelle parole Salvador uscì dalla tenuta e lasciò Francisca disgustata. Conosceva il marito sapeva benissimo in quali condizioni sarebbe ritornato e cosa la aspettava quella notte. Erano anni che ormai vivevano così e malediceva ogni giorno il momento in cui decise di farsi sopraffare dal suo orgoglio. Francisca però aveva sempre affrontato le conseguenze della sua decisione a testa alta e nonostante il pentimento sapeva di non poter più tornare indietro.
Si avviò verso la sua stanza continuando a pensare alle parole del marito, cosa aveva scoperto?! Francisca aveva parecchi segreti ma non riusciva a comprendere quale tra i tanti fosse giunto alle sue orecchie. L'unica cosa certa per lei era che il segreto più grande fosse ancora tale e che mai nessuno avrebbe potuto conoscere la verità.

Alla locanda degli Ulloa tutto si stava svolgendo come ogni sera fino a quando a attraversare quella porta non fu Salvador Castro.
Raimundo lo conosceva bene, lui e sua moglie erano stati la causa di tutti i suoi mali.
"Ulloa porta subito a me e ai miei amici del buon vino di qualità e non il fondo della tua cantina!"
"Don Salvador che piacere avervi nella mia umile locanda" rispose Raimundo ironicamente e continuò "il mio vino è sempre di qualità! E' più probabile che siate voi a non saperlo apprezzare!" 
Salvador iniziò a ridere assieme ai suoi compari "Ulloa io apprezzo il buon vino come anche molte altre cose, ad esempio le belle donne non credete?! Ne ho una proprio a casa che mi sta aspettando!" con quelle parole sapeva benissimo di andare a toccare un tasto dolente per il locandiere e questo era proprio il suo intento "Piuttosto credo siate voi che non siete capace di apprezzare niente di queste due cose!" Castro era ormai ubriaco e cercava in tutti i modi di ottenere lo scontro con quell'uomo che per tutta la vita era stato suo rivale
"Voi non sapete apprezzare nessuna delle due cose perchè altrimenti non andreste ogni sera di prostibulo in prostibulo, un uomo non si comporta in questo modo!" replicò Raimundo che mai si era fatto intimidire da quell'uomo che gli aveva portato via la cosa più importante della sua vita
"Ahahhaha avete sentito i consigli di questo saggio uomo?! Secondo lui un uomo dovrebbe avere solo una donna!" Salvador si allontanò dalla sua compagnia e si avvicinò a Raimundo e gli sussurrò "Caro Raimundo io questa sera tornerò a casa e potrò sfogarmi a mio piacimento con mia moglie ma voi non potrete dire la stessa cosa. Non sapete che soddisfazione è avere al mio fianco Francisca..." dopo quelle parole Raimundo non riuscì più a trattenere la rabbia e sganciò un pugno nello stomaco al rivale. Tutti si avvicinarono separandoli e a quel punto Salvador urlò nel bel mezzo della locanda "Me la pagherai Ulloa! Me la pagherete tutti e due! Nessuno si prende gioco di Salvador Castro, la mia vendetta sarà spietata!"
Lasciò la locanda ma quelle parole continuarono a risuonare nella testa di Raimundo, perchè aveva usato il plurale? con chi altro poteva mai avercela?
   
 
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