Lydia era lì che lo guardava con quei suoi occhi così verdi,quei capelli color fragola che lui aveva sempre desiderato accarezzare e quelle labbra,labbra che aveva avuto la fortuna di assaporare solo una volta, ma sopratutto Lydia era lì che lo guardava come aveva fatto solo altre due volte, con una traccia di orgoglio e di sorpresa negli occhi. Sorpresa perché finalmente aveva capito, finalmente era pronta, pronta per lui. 

Stiles le sorrise come se lei fosse l’unica cosa bella su tutta la terra, le sorrise con gioia e felicità, come se fosse una dea greca che ha rivolto solo ora la sua attenzione al suo fedele adoratore. Al ragazzo che l'ha amata fin dalla terza elementare ,al ragazzo che le è sempre stato accanto, a colui  che l’ha seguita sempre, che l’ha sorpresa più di una volta. All’improvviso Lydia è al suo fianco lo guarda e continua a sorridergli,poi gli appoggia una mano sul viso e lo osserva,lo scruta, indaga con gli occhi il suo viso, desiderosa di imprimere nella memoria ogni piccolo particolare, tutti quei dettagli che non aveva mai notato, chiedendosi come aveva potuto. Stiles chiuse gli occhi non appena sentì la mano di Lydia sulla guancia, voleva assaporare l’idea che lei lo stesse toccando in un modo così semplice ma al contempo così intimo. Poi senza preavviso senti le sue labbra toccare quelle di Lydia, e scoprì che nulla era cambiato, scoprì che avevano lo stesso sapore anzi stavolta le assaporò di più e la strinse forte a sé. Pochi istanti dopo si guardarono negli occhi sconvolti di nuovo dall’intimità di quella situazione ma sorpresi per le emozioni che ne erano scaturite e poi Stiles sentì le quattro parole che aveva sempre desiderato ascoltare“ Ti amo,Stiles Stilinski” Stava succedendo, Lydia era lì e lo amava, all’improvviso sembrò non capire più nulla e la abbracciò forte,respirando il suo profumo e stringendola sempre più forte” Non respiro Stiles! Stiles!” disse ridendo. “ Stiles!” Un’altra voce,una voce più squillante e decisa ma al contempo graffiante “Stiles! Stiles!” Aprì gli occhi e trovò Malia che lo fissava. Stiles ricambiò lo sguardo con un’espressione di sofferenza e delusione sul viso, anche stavolta era stato solo un sogno,anche stavolta era solo Malia. Sospirò rassegnato e affondò la testa nel cuscino,doveva controllare quei sogni,si perché era un sogno. Lydia era un sogno mentre Malia era solo la cruda realtà.