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Autore: ehichristina    13/09/2014    1 recensioni
Un amore mai svanito, tra Paige e Luke. Dopo essersi mandati due lettere meravigliose, dopo tre anni per la prima volta, i due si rendono conto che ciò non basta. Hanno bisogno di più, ma si ritroveranno, dopo tanto tempo?
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di leggere, questa storia è il continuo di questa: I just can't stop thinking of  you
vi consiglio di leggerla, almeno le cose vi saranno più chiare.

 

Cinque giorni prima

Quando ho ricevuto la sua risposta, mi sono sentita la donna più fortunata del mondo.
Le lacrime di gioia scendevano a non finire e il mio cuore batteva forte, forte.
Tutte le emozioni che provavo al momento erano positive. Finché non pensai a lui, a lui che non era vicino a me.
Allora ho sentito una grande tristezza entrarmi dentro, dalle gambe, dalle braccia, dalla pancia. Da ogni ricciolo, ad ogni unghia. Questa tristezza si impadronì di me in un secondo e le lacrime, non furono più di gioia.
Avevo bisogno davvero di lui, un bisogno fisico, però. Adesso più che mai. 
Una bellissima e inaspettata lettera di risposta, non mi basta. Ma io non ho abbastanza soldi per andare da lui in America, e lui chissà quando riuscirò a rivederlo qui in Inghileterra. Se riuscirò a rivederlo. Dovremmo cercarci a vicenda, per trovarci.
Ma come riuscirci?
Mi sentivo persa adesso. Vuota. E questo mi faceva anche arrabbiare; non è il momento di arrabbiarmi, diamine. Dovrei essere felice. Proprio come quando ho visto la lettera 15 minuti fa, invece l'umore è cambiato in un secondo.
Ho bisogno di Luke.

Quattro giorni prima

"Amore che hai? Sei strana."
La voce di Garret mi distrae dai miei pensieri, pensieri chiaramente riferiti a Luke.
Lo guardo negli occhi senza dire una parola e vedo nei suoi un accenno di preoccupazione.
Non sa della lettera e spero che non lo saprà mai. Almeno, non adesso. 
Però mi sento terribilmente in colpa. Sento di tradirlo, in qualche modo. Io amo Garret, ma non lo amo quanto Luke; è gentile con me, dolce, romantico, si arrabbia con me ma mi chiede sempre scusa, mi porta a cena fuori, può darmi tutto se vuole. Ma non riesce a farlo come faceva il ragazzo dagli occhi color oceano.
"Allora?"
Continua.
Non posso continuare a fissarlo senza dire una parola. Ma sento come se fossero bloccate da qualche parte nella mia testa e ciò che le blocca mi ripete -Non farle uscire, te ne pentirai amaramente.- anche se non ho idea di cosa voglio dire.
Gli sorrido e mi avvicino a lui. E' l'unica cosa che riesco a fare.
Garret mi passa il suo braccio intorno alla spalla e mi bacia la fronte.
"Ti amo, Paige." 
Ti prego, non farmi questo.
Sento di dovergli parlare, ma qualcosa mi ferma. Lo farei soffrire, lo porterei ad odiarmi, per quello che ho fatto. Non tanto perché l'ho fatto, alla fine non posso farci niente se il mio amore per Luke non è mai svanito; ma più per il fatto di non avergliene parlato prima.
Conoscendolo mi sarebbe stato comunque vicino. Si, avrebbe sofferto, ma mi avrebbe capito.
Poi non sarebbe stato così un grande problema. Si trova dall'altra parte del mondo, con la sua ragazza. Io sono qui, con il mio ragazzo da ormai un anno e sto bene, nonostante questo. Quindi la cosa sarebbe passata, no?
Solo che non l'ho fatto. Non gli ho parlato. Ho fatto tutto pensando a me stessa e basta e adesso sto male.
"Vorrei stare da sola, puoi riportarmi a casa, per favore?"
La confusione è palese nei suoi occhi, ma cerco di non pensarci. Annuisce e si alza dal divano.
Durante il viaggio da casa sua a casa mia, almeno 15 minuti, sto in silenzio, proprio come lui. 
Penso però a tutti i suoi difetti. Cosa dannatamente sbagliata da pensare nel momento peggiore.
E' troppo dolce. Anche Luke lo era, ma aveva anche altre cose.
E' appiccicoso, molte volte. Luke era così timido, ero io che dovevo prenderlo.
Non si arrabbia con me davvero, mi chiede sempre scusa. Amavo litigare con Luke, quasi arrivavamo alle mani; ma era proprio in quel momento che finivamo per baciarci.
Non posso essere davvero me stessa con Garret, finirei per passare per una ragazza maleducata. Con Luke qualsiasi cosa andava bene, ci ridevamo su.
Mi giudica spesso per il mio modo di truccarmi o vestirmi, devo sempre indossare ciò che vuole lui. Per Luke potevo uscire anche vestita da Pikachu, che guardandomi gli brillavano gli occhi.
Garret è molto affezionato a mia madre, quasi più a lei che a me e questo è un male. Le dice tutto ciò che faccio e se faccio qualcosa di sbagliato, è la fine. Non scorderò mai il leggero imbarazzo di Luke e le guance sempre un po' arrossate, quando parlava con mia mamma.
Ma la cosa peggiore, è che non sto solo pensando ad ogni singolo difetto di Garret, ma sto paragonando lui a Luke. Luke, lui non aveva difetti.
Quando arriviamo mi da un bacio sulla guancia per salutarmi e sono sollevata quando non me lo da sulla bocca.
Esco dall'auto e corro in casa, prima di accorgermi che una lacrima mi stava rigando la pelle morbida.
Fortunatamente in casa non c'è nessuno, così evito qualsiasi domanda.
Mia madre non mi vede mai piangere, so che dovrei farlo, ma odio parlare con lei di queste cose. Mi mette a disagio e questo mi porterebbe ad odiarla, e non voglio.
Salgo le scale e vado in camera da letto.
Caccio un urlo fortissimo, prima di buttarmi sul letto e sfogarmi su qualsiasi cosa. 

Tre giorni prima

Forse dovrei scrivergli un'altra lettera?
Ma che dovrei scriverci, 'non posso stare senza di te, ti prego torna'? Non credo proprio.
Forse dovrei proprio smetterla di pensare a lui.
Cazzo, io ho la mia vita, lui la sua. Ci amiamo, ma abbiamo altre relazioni. Le nostre vite vanno avanti, perché continuare a pensarci? Non tornerà mai.
Ad un certo punto, mi sento presa da una forte curiosità verso la sua ragazza. Come si chiamava? Lu... Rue? Chissà, è più bella di me? Ha qualcosa più di me? 
Prendo il mio computer e la cerco. Non ci metto molto.
Ha dei bellissimi capelli, occhi di un colore meraviglioso e un sorriso dolce. E' carina. Ammetto che sono molto gelosa.
Le immagini di lui con lei, a fare qualsiasi cosa... mi fa male lo stomaco.

Due giorni prima

POV di Luke.
Non ci riesco, non ce la faccio più. Ho bisogno di lei più di qualsiasi altra cosa.
Mi manca il suo profumo, mi manca toccarla, i suoi capelli, la sua pelle, il suo corpo, le sua piccole mani. Devo riaverla tra le mie braccia anche solo per un secondo.
Forse possono succedere dei casini, se lo faccio. Ma devo.
Devo andare da lei. E lo farò.
Lei è qualcosa di troppo bello per essere lasciata andare. Dopo aver saputo che anche lei continua ad amarmi, sceglierei lei, sceglierei mille volte lei. Vorrei abbracciarla tutta la notte, tutta la vita.

POV di Paige.
Mi manca talmente tanto che se rivedo i suoi occhi, non so se riesco a trattenere le lacrime.
Sto provando ad insegnare al mio cuore a non volere ciò che non può avere, ma è cosi difficile.

Un giorno prima

Oggi mi sento un po' meglio. Non mi sono svegliata con la solita malinconia.
Certo, un po' ce l'ho. Ma sento di poter fare qualcosa e non stare sdraiata a letto a piangere.
Mi passa per la mente anche l'idea di mandare un messaggio a Garret, dato che mi ha cercato moltissimo. Ma forse è meglio di no.
Scendo a mangiare qualcosa, mia madre è seduta al tavolo in cucina con una tazza di caffé e qualche biscotto.
"Buongiorno tesoro, ti vedo in splendida forma!"
Dice mia madre sorridendomi. 
Scherza? Ho un aspetto orribile dopo tutte le lacrime versate. Comunque le sorrido mentre tiro fuori il latte dal frigo.

POV di Luke.
Ci sono dentro ormai. L'aereo è davanti a me, non devo far altro che salire. Ci vorrà troppo tempo per arrivare. La voglio, adesso.

POV di Paige.
Dopo aver mangiato credo sia una buona idea farmi una doccia, ma prima scrivo a Ali e le chiedo se ha voglia di uscire oggi.
Mentre aspetto la risposta mi fiondo sotto l'acqua calda ed è una bellissima sensazione per i miei muscoli tesi.
"Certo Paige, passo a prenderti per le 4? x"
"Si, a oggi xx"
Sono felice di passare un po' di tempo con lei.

Usciamo e facciamo giri per negozi.
Non ho un soldo con me, purtroppo, quando vedo un vestito di cui mi innamoro. Amore a prima vista. E' bellissimo.
Blu, senza spalline, scollato leggermente sul seno, stretto fino alla vita poi allarga in una gonna, la schiena è scoperta. Lo amo, lo amo.
Lo faccio mettere da parte e decido che passerò domani.
Dopodomani è il mio compleanno, almeno avrò una cosa da indossare.

Zero giorni prima

Oggi sto un po' peggio di ieri.
Ma comunque esco per andare a prendere il mio vestito al negozio, poi rientrerò, se non trovo niente di meglio da fare.
Ma uscendo dal negozio, vidi passare davanti a me un ragazzo alto e biondo. Correva, quasi e si guardava intorno.
"Luke?"
I suoi occhi color oceano incontrarono il mio sguardo.
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Cosa ne pensate?
Vi piace? Ovviamente ci sarà un continuo anche di questa.
Vi lascio delle immagini dei personaggi:

Paige
Luke
Garret
Rue
Fatemi sapere qualcosa, baci Viola x
  
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