Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: inu_ka    13/09/2014    4 recensioni
I sentimenti sono la cosa più imprevedibile e difficile da ammettere. Molti ritengono che provarli sia una cosa da deboli, ma non è così. La paura di una risposta che possa farci soffrire porta molti a nasconderli in un posto remoto difficilmente accessibile ma un occhio attento e un cuore aperto è in grado di scorgere anche quello più nascosto.
Quello più temuto è: l'amore e questo Inuyasha lo sa bene.
Perchè l'amore può essere la cosa più bella al mondo ma può essere anche quella più distruttiva.
***********************************
Se vi ho incuriositi vi invito a leggerli. So che come introduzione non è un granchè ma purtroppo altro non saputo fare.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi di nuovo di ritorno in questa casa così fredda e buia. Già perché questa casa senza di te è diventata una prigione. Tra qualche giorno ricomincerà la scuola chissà quest’anno come sarà, chissà se riuscirò a confessarti ciò che provo o se tu ti accorgerai di ciò che provo per te. Maledetto stupido orgoglio quando imparerò ad essere più forte di lui. Vorrei avere il coraggio di dirti che per me tu sei più di una semplice amica. A volte invidio Miroku quando vede qualche ragazza che lo attira ci si fionda su anche se il suo unico amore è Sango. Lo invidio anche quando usa la sua mano morta su di te, non che io voglia fare così ma per lo meno vorrei avere un briciolo di coraggio per dirti quello che provo per te. Perché ripensandoci non è solo l’orgoglio che mi frena ma è la paura, la paura di un tuo no la paura di perdere quell’amicizia che da tantissimi anni ci lega.
Con questi pensieri mi butto sul letto cercando di dormire ma non ci riesco. Accidenti a questi vicini sono così rumorosi e le canzoni che ascoltano sono così deprimenti. Vabbè tanto vale ascoltarla tanto più depresso di così non posso esserlo.
Qui seduto sul letto ripenso a noi 
a quei giorni che il vento ha portato via 
quante sere passate allo stesso bar 
con gli amici che adesso non vedo più 
il suo sguardo era luce negli occhi miei 
la sua voce era un suono dolcissimo 
quante volte ho pensato di dirglielo 
quante volte ho creduto di farcela. 


Proprio come adesso che mi sto crogiolando su questo letto pensando a tutti i bei giorni che il tempo si è portato con se insieme a tutte le occasioni che ho avuto per dirtelo. Guarda caso anche il bar cita questa canzone. Bhe il nostro non era un bar ma un pub ma fa lo stesso. Quante sere passate lì insieme a tutti i nostri amici aspettando solo il momento per parlare con te o meglio battibeccare con te. Ma non mi importava l’importante era sentire la tua voce così dolce ma allo stesso tempo decisa.

Ore in macchina a parlare sotto casa sua 
si rideva si scherzava e non capiva che 
non capiva che l'amavo 
e ogni volta che soffriva io soffrivo 
quante notti ho pianto senza dire niente 
perché perché perché perché. 
Non capiva che l'amavo 
e ogni volta che non c'era io morivo 
quante notti ho pianto senza fare niente 
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso 
non capiva che l'amavo. 

Quella macchina quante volte ci ha sentiti parlare si sarà stancata di sentirci e soprattutto di sentire i miei monologhi dopo che ti avevo lasciata a casa. Anche il mio letto si sarà stancato di sentirmi ogni notte. Sì perché per me la notte era un nuovo fallimento. Lei con la sua luna e le sue stelle segnava la fine di un altro giorno, un altro giorno perso senza dirti niente.L’altra volta il cielo piangeva per me con la sua pioggia, già perché io non piango mai e questa è una cosa che mi fai sempre notare. Ma non ci posso fare niente io non ci riesco, ma se tu potessi vedere la mia anima scopriresti che lì c’è un oceano di lacrime, lacrime versate per te. Ogni volta mi chiedo se tu veramente non ti sia accorta di ciò che provo per te, Kagome.

Il ricordo è una lama nell'anima 
un dolore che brucia senza pietà 
Il suo nome vivrà nell'eternità 
come un segno profondo e indelebile 
ore e ore a soffocare tutto dentro me 
mi parlava mi guardava e non capiva che. 
Non capiva che l'amavo 
e ogni volta che soffriva io soffrivo 
quante notti ho pianto senza dire niente, fare niente 
perché perché perché 
non capiva che l'amavo 
e ogni volta che non c'era io impazzivo 
quante volte ho fatto finta inutilmente 
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso 
non capiva che l'amavo. 
..non capiva che... l'amavo. 


Mi ricordo la sera di quell’incidente. L’incidente che ha rischiato di portrarti via da me. Tutt’ora soffro al solo pensiero di quale epilogo avrebbe potuto avere quell’incidente soprattutto perché la colpa sarebbe stata mia. Tu in quel momento mi stavi dicendo qualcosa che non sono riuscito a capire chissà cos’hai detto perché quella macchina ti ha investita e ha troncato il nostro discorso. Io in quel momento quando ho creduto di perderti ho avuto il coraggio di confessarti i miei sentimenti ma come era ovvio non hai potuto sentire.
Ti prego Kagome quando ci rivedremo a scuola aiutami. Ti prego dammi una piccola scusa per poterti dire ciò che provo. Mi sembra di impazzire quando non ti vedo per la mente mi vengono mille strani pensieri anche quelli più brutti tutti seguiti dal rimorso di non essermi ancora dichiarato.
Non capiva che l’amavo.
Chissà se è vero che non lo hai capito.
Eh che strano i vicini hanno smesso di ascoltare queste canzoni deprimenti. Ormai è tardi già mi hanno depresso. Aspetta ma quello è Sesshomaru! Ecco perché hanno smesso è andato lui a dirli di smettere.
Chissà anche lui come me si sarà depresso ad ascoltare questa musica. Già lui non se la passa certo meglio di me. Si trova nella mia stessa situazione. Anche se è un tipo che ti mette i brividi al solo guardarlo non è proprio così. Anche lui con Rin non riesce a dichiararsi l’ho capito da subito riconosco lo sguardo con cui la guarda, lo riconosco perché è lo stesso con cui io guardo Kagome. Fratello ce la faremo un giorno. Chissà per una volta la scuola potrebbe aiutarci.
Sesshomaru si è accorto che dalla finestra lo sto osservando così mi rivolge le sue soliti dolci parole.
Se: Che hai da guardare? Mi stavano dando sui nervi.
I: Ehi chi ti ha detto niente. Mi sono affacciato solo per capire perché i vicini abbiano smesso improvvisamente.
Se: Bhe se a te piace deprimerti a me no. Vai al computer mettiti le cuffie e ascoltatele lì, io non voglio ascoltarle. Anzi vattene a dormire che domani devi alzarti presto.
I: E perché non c’è scuola domani?
Se: Siamo stati invitati da Rin a casa sua.
I: E perché?
Se: Non so dice che lei e Kagome devono parlarci.

cos'avranno da dirci? Cos'è questa sensazione? Ma chi voglio prendere in giro. Sò perfettamente cos'è. Questa è paura. Anche lui starà provando quello che provo io. Ma l'unico modo per saperlo fratello è andarci.
I: Va bene. Allora buona notte.
Se: Buona notte.
Buona notte? E chi riuscirà a dormire.

  ANGOLO DELL'AUTRICE: Ragazzi diciamo che soddisfatissima di questa storia non lo sono, ma questa è una cosa che lascio decidere a voi. Volevo ringraziare Sesshomaru_sama per avermi dato l'idea di farne una con questa canzone visto che in precedenza ne ho fatta un'altra con "IN NOME DELL'AMORE". baci baci Inu_ka
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: inu_ka