CAPITOLO 18
FRANCESCA (mamma di Elena)
Sono passate due settimane da quando Elena e Andrea sono tornati a casa, non so cosa cavolo sia successo là ma Elena e Andrea non si parlano e Elena piange in continuazione, non esce più con Luca e sta sempre chiusa in camera sua.
Mi sto preoccupando molto anche per Andrea, sembra sempre più triste e pallido, mangia poco niente, non esce più con gli amici e ha lasciato Margaret.
-Amore? Posso entrare?- chiedo bussando alla porta di mia figlia, lei fa un verso per acconsentire ed entro
-Come stai?- chiesi, lei non rispose, semplicemente si mise a piangere
-Si può sapere che hai? Non fai altro che piangere Amore, mi sto preoccupando…- continuò ad ignorarmi e a piangere così uscii dalla stanza e tornai da mio marito
-Non capisco che le prende, si può sapere cosa è successo quando erano in vacanza??-chiesi
-Non lo so- disse –Forse Andrea le ha detto qualcosa-
-Già, ma che cosa?-
-Non lo so- disse pensieroso, poi si alzò dal tavolo e andò in camera di Andrea
 
ANDREA
Sono giorni, anzi settimane che Elena non mi parla e in un certo senso è un bene, se incontrassi di nuovo il suo sguardo deluso e triste non riuscirei a star zitto e a continuare a mentire, io la amo.
TOC TOC
-Sto entrando- disse mio padre –Andrea, dobbiamo parlare…cosa è successo??-
-Niente…- dissi bisbigliando
-Andrea, tu le hai detto che…-
-NO!- urlai –E non lo deve sapere- mi calmai
-Perché? Dopotutto è tua sor…- non lo feci finire
-Lei non è mia sorella!- dissi arrabbiato
-Ok, ma ha il diritto di saperlo!- urlò anche lui
-Sapere cosa?- chiese Francesca sulla porta
-Niente- risposi io
-Marco, che sta succedendo?-
-Ecco…in realtà…- improvvisamente tutto divenne buio e l’ultima cosa che sentii fu un urlo
 
ELENA
-ELENA!ELENA! VIENI SUBITO!- urlò mia madre in preda al panico, io uscii dalla stanza e vidi Andrea tra le braccia di Marco, era svenuto, improvvisamente mi dimenticai di tutti i problemi che la vacanza aveva causato e andai a chiamare un ambulanza, cinque minuti dopo era già qui e portarono Andrea in ospedale, appena aprì gli occhi iniziò a bisbigliare qualcosa
-Io…Elena…devo….parlarle..-
-Sono qui…- bisbigliai accarezzandogli i capelli, i nostri genitori uscirono per lasciarci un po’ da soli
-Elena…- prese fiato, sembrava che avesse appena corso una maratona quando aveva detto appena due cose –Mi…mi dispiace…tanto- le lacrime gli rigarono il volto
-Ssssh, non preoccuparti-
-Elena…io ti….amo, non volevo…ferirti-
-Anche io ti amo, ti ho sempre amato- lo baciai, qualche istante dopo entrò un medico/infermiere che per mia sfortuna era Luca
-Buon giorno- disse lui
-Ciao..- bisbigliai io –Cos’ha Andrea?-
-Allora, Andrea, qualche settimana fa sei venuto qui per fare degli esami specifici e sai già quello che sto per dirti vero?-
-….-
-Dovrai iniziare subito la chemioterapia, ne ho già parlato con i vostri genitori-
-Aspetta…- dissi con le lacrime agli occhi –Chemioterapia? Questo vuol dire che lui….che lui…-
-Si, Elena, Andrea ha il cancro-
 
 
 
ANGOLO D’AUTRICE
Spero vivamente che vi piaccia, scusate l’immenso ritardo ma è cominciata la scuola e sono già piena di compiti fino al collo…grazie per la comprensione, ciao<3<3