Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: L o u    13/09/2014    2 recensioni
{ pre-TheAvengers&CATWS | WinterWidow (→Bucky/Natasha) | KGB!Natasha | 500 words }
-
È una danza, la vostra.
Nessuno ne vede le fattezze, nessuno ne è a conoscenza tranne voi. [...]
E allora ballate, ballate finché non è finita, finché la musica non smette.
Segui la melodia, non ignorarla, Natalia.
Genere: Azione, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Natasha Romanoff/Vedova Nera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Disclaimer: i personaggi citati non mi appertengono, ma sono proprietà di Marvel & Disney. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro.






Mortal Dancing




È una danza, la vostra.
Nessuno ne vede le fattezze, nessuno ne è a conoscenza tranne voi.
Ti attacca, ti incita, ti schernisce il tuo avversario e mentore, ma i suoi occhi ‒ d’ossidiana pura, magnetici buchi neri ‒ dicono tutt’altro… non è così, Soldato? Cosa c’è, eh?
Lui lo sa, tu lo sai. Uno sguardo di intesa. Siete legati adesso, un filo rosso vi unisce.
Scommettono, ridono ‒ è l’unica cosa che quei porci sanno fare. Mangiano, fumano i loro fottuti sigari costosi, si danno pacche sulle spalle, indicando voi, gladiatori in una bianca arena ‒ panem et circenses, amici! Godetevi lo spettacolo, bastardi.
Blocca il tuo diretto, torce il tuo braccio fino a non fartelo più sentire con uno schiocco sordo, arto inutile ora. Crolli in ginocchio, ansimando, ma non gli darai la soddisfazione di vederti sconfitta.
Dimmi allora perché urli come una dannata all’Inferno, il tuo pugno frantumato dal metallo d’inverno, nessuna falange della mano risparmiata ‒ non temere, è un danno riparabile.
DANNAZIONE, NATALIA, REAGISCI!
Tu, caro mio Soldato, falle conoscere il sapore metallico del sangue, umiliala di fronte ai suoi creatori. Il dolore farà di lei la migliore, il dolore la farà sopravvivere.
E allora ballate, ballate finché non è finita, finché la musica non smette.

Segui la melodia, non ignorarla, Natalia.

Le note sono semplici, quindi alzati e abbandona ogni incertezza abbracciando la furia che ti arde dentro.
La neve si alza ‒ imbianca ogni cosa, ma non voi, fallo anche tu, Natalia.Voli e danzi nel vento, corri e scivola via tra le sue gambe.
Il gelo della steppa brucia i polmoni ‒ entra dentro di te, ma non si ferma e raggiunge il cuore, fallo anche tu, Natalia. Gli togli il fiato e lo pieghi proprio come lui ha fatto con te ‒ impara in fretta la Zarina, nevvero Soldato?, lo colpisci ficcandogli il ginocchio tra le costole e ti bei del sangue che sputa, macchiando il bianco.
Bisbigliano compiaciuti tra di loro, altri ti osservano scettici ‒ “Non è abbastanza, voglio di più”, ordinano tra un bicchiere di vodka e l’altro.
I passi si susseguono rapidi, lasciando ombre sul terreno, e un pugnale balugina nella sua mano, pronto a trafiggerti dritta all’addome.
Lui è veloce, forte, e ha un braccio di metallo. Ma tu sei rapida, agile, e hai cosce d’acciaio.
Non demordete, non lasciate vincere l’altro e fate spalancare quelle cazzo di bocche di quei cazzo di stronzi russi.
Avete modo di conoscere che sapore abbia il sangue dell’altro, lo leccate via dalle labbra con un certo piacere, ma delle bocche invece no, mi sbaglio?

Lui lo sa, tu lo sai. Uno sguardo di intesa. Siete legati adesso, un filo rosso vi unisce.
Ballate, ballate finché uno dei due non strascica per terra, finché a circondarvi non ci sarà il rosso che tanto bramate.
E così sarà ogni santa volta che combattete come nemici, amanti.
È una danza di morte, la vostra.
E voi gli unici che ne conoscono i passi.





 
- - -

 
Note dell'autrice — ;
Una flash fic che, questa volta, non sfora od altro. 500 parole precise, mica si scherza.
*ahem* Le 'note': *voce di Piero Angela* Si colloca all'epoca in cui Natasha era ancora Natalia e il KGB si dilettava a creare Vedove Nere mentre Giovanni Muciaccia, nei loro laboratori, scopriva la colla vinilica.
Se dobbiamo fare i precisini-ini, si tratta del primo combattimento tra Nat e il Soldato. L'ho immaginato all'aperto, nella neve di Mosca, e non in una palestra chiusa - non so come viene descritta nei fumetti, ma ormai il danno è fatto. Chiedo scusa, m'è venuto fuori un linguaggio un po' così, a metà tra uno scaricatore di porto, un cronista e Ceasar Flickerman imparruccato. Bah
Ah, e per la cosa degli occhi di Buck... non uccidetemi - nei fumetti sono scuvi scuvi. In CATWS il rapporto Natasha/Bucky si limita alla cosa con le cosce (-cit. il Clint superfigherrimo di Sheep01) e a qualche sparo così per aria, non approfondendo poi molto il loro passato condiviso.
Alla prossima sclerata e grazie di cuore per essere giunti fin qui,

Lou

P.s: Amo gli occhi di Seb alla follia, sia chiaro. Facciamo Seb in generale  #SebastianStanIsMySpiritualAnimal


 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: L o u