HIDDEN LOVE

Ed ecco l'ultima campanella che suona, finalmente inizia l'estate.
Emma Greville e Daniel Fratt, erano seduti su una panchina di marmo antico di fianco all'uscita e litigavano come al solito, perché lei lo correggeva per qualsiasi cosa e la chiamava "sapientona".
Lux Hermeny, la reginetta della scuola, la ragazza a cui anche il bidello va dietro, la ragazza che si apre la camicetta durante l'ora di scienze, stava giá filtrando con qualche ragazzino che avrebbe scaricato dopo due ore dopo averla portata a fare shopping al Deisy, uno dei negozi piú prestigiosi di Los Angeles.
E lui Matthew Grow, stava uscendo dalla scuola sfilando come un modello su una passerella di Versace.
"Signorino Grow, se passa da me lunedí pomeriggio, le lascio il programma di matematica da studiare"-lo interruppe il vecchio professor Neydar
"Si si"-rispose Matthew con aria scocciata e prima di girare verso il prato della scuola, fece l'occhiolino al gruppo delle "modelle di victoria secret" come le chiamavano tutti e loro tirarono fuori un lamento del tipo "aw", tutte rosse e pronte a litigare perché ognuna diceva che il saluto era rivolto a se stessa e non alle altre.
Matthew andó dietro un albero a leggere l'ultimo libro della saga di Harry Potter, ma venne subito interrotto da Frank Liumberg. "Matthew!"
"Che cavolo fai, nasconditi qui dietro!"
Frank sapeva che Matthew non voleva farsi vedere insieme a lui e ogni volta Matthew gliene tirava dietro tante perché sembrava facesse apposta a urlare il suo nome per far notare che era lui.
A differenza di Frank era sempre circondato da ragazze e amici e tutta la scuola era ai suoi piedi.
Aveva i suoi bracci destri, Emma e Daniel, che lo seguivano come dei bodyguard che seguono una celebrità mentre esce dall'hotel o arriva all'aereoporto.
Durante l'ora di lezione, Matthew passava il tempo con il telefono in mano, senza preoccuparsi di essere scoperti dai professori, perché anche i professori avevano paura di lui.
"Finalmente è tutto finito, scuola finita e iniziano le vacanze!"
"Tutto finito, per te. Ho paura di essere bocciato e se non mi bocciano, mi danno tre debiti e addio estate".
"Stai tranquillo che non ti bocciano, non potrebbero farlo, sei Matthew Grow!"
Tutti sapevano che non poteva essere bocciato, tutti sapevano che pure i prof lo trattavano come se fosse dio sceso in terra.
"Tu dici? Ma avrò comunque tre debiti, come farò?"
"Ti aiuterò io, ci vuole solo un pó di impegno"
"Diventerò come te poi?"-entrambi risero.
Frank era un secchione, tutti dieci, primo banco, comportamento perfetto e niente preoccupazioni.
"Stasera vai al ballo?"-riprese il discorso Frank.
"Credo di si, però sarò da solo, non ho voglia di stare con qualcuna. Mi ubriacherò e niente"
"Smettila, non farti del male da solo, non rovinarti la vita così. Vieni da me stasera, ci guardiamo un bel film e se proprio vuoi ci possiamo bere una birra insieme con della pizza o patatine e mega panini del fast food sotto casa mia." 
"Va bene dai, mi hai convinto. Serata tranquilla diciamo."
Frank rimase un pó sorpreso, visto che Matthew era abituato ad andare ogni giorno a feste, ubriacarsi e farsi duecento ragazze al minuto, ma era felice, era felice di passare una serata con il suo migliore amico in tranquillità.
"Allora a stasera! Passo io a prendere da mangiare, tu trova solo un bel film da vedere, magari Titanic, ho voglia di piangere."-disse Matthew mentre si dirigeva verso il gruppo dei suoi amici pieni di tatuaggi, di due anni più grandi e sempre con la sigaretta in bocca, per poi andare a prendere il pulman.


Erano le 19.30, e Matthew si sveglió e capí di essere in ritardo, si vestí velocemente e corse al fast food per prendere da mangiare. "Salve, due porzioni di patatine medie, due hot dog grandi, due coche cola grandi alla spina e una porzione da nove crocchette di pollo" Arrivó da Frank, che aprí la porta in mutande e torso nudo.
"Che muscoli amico, non me lo aspettavo"-disse Matthew in tono scherzoso-"non sapevo che anche i secchioni avessero fisico. Mentre studi fai le flessioni?". 
"Sempre molto simpatico eh!"-rispose ridendo Frank tirandoli un pugno sulle spalle.
"Allora, hai deciso? Titanic vero?"-ma non ebbe bisogno di una conferma perché alla televisione c'era la schermata home del DVD con sopra Jack e Rose che si baciavano e My Heart Will Go On in sottofondo.
"Vedo che hai preso da mangiare! E scommetto che hai fatto tutto così di corsa che ti sei scordato di prendermi il ketchup e sai che io le patantine non le mangio senza ketchup"-disse Frank.
"Oh scusa Frank, mi sono svegliato venti minuti fa!"
"Si vede, hai i pantaloni al contrario"-disse ridendo-"eh va beh, questa volta le mangeró comunque, faró una piccola eccezione" Mentre Matthew si rimetteva i pantaloni dopo averli rigirati, Frank disse che se voleva poteva rimanere in mutande come lui, per stare più comodo, visto che sarebbero stati sbattuti a terra sommersi di cibo e birra ovunque che sarebbe caduta di qui e di li durante ogni spostamento dei due.
Alla fine del film Matthew sentì l'amico piangere e scoppió a ridere.
"Ehi la femminuccia piange?"
"Smettila Matthew, ti ho visto prima che ti scendevano le lacrime e con velocità te le toglievi con il tovagliolo unto di patatine."
"Ma cosa dici"-disse imbarazzato Matthew-"dai, diciamo che abbiamo pianto tutti e due"
"Anche i fighi piangono?"-disse ironicamente Frank prendendolo in giro e imitandolo come fece lui per i muscoli tre ore prima quando arrivó a casa sua.
"Mi stai imitando? Hai imitato Matthew Grow?"-disse con una voce provocatoria.
"Si, ho imitato Matthew Grow"-rispose lui facendo ancora la sua voce.
"L'hai fatto ancora!"-urló saltandogli addosso facendogli perdere l'equilibrio mentre era seduto in ginocchio.
E continuarono a picchiarsi e ridere tutto il tempo fino a quando entrambi non caddero addormentati sul pavimento gelido e pieno di mangiare.
Erano le 5.30, quando, dopo meno di tre ore di sonno, Mathew si sveglió con la testa dell'amico sulla spalla.
Cercó di fare un pó di rumore per svegliarlo, ma piú faceva rumore e piú lui russava.
Cosí decise di uscire sul balcone a fumare e poco dopo Frank piombó sul balcone con una coperta invernale e dopo una ventina di sbadigli decise di chiedere una sigaretta all'amico.
"Da quando fumi?"-chiese Matt con aria sorpresa.
"Eheh"-rispose "Mi sorprendi ogni giorno di piú signorino, cosa scopriró ancora?"
chiese Matt "Boh, magari scoprirai che sono figlio del principe Carlo o che ho vissuto sulla Luna per cinque anni"
"Ma vai a cagare"-disse Matthew dandogli un colpo sulla schiena.
"Che ho detto di male?"


SPAZIO AUTORE 

Buongiorno a tutti, sono Mattia e questa è la mia nuova fan fiction basata sull'amicizia tra due ragazzi.
I capitoli, durante il corso della storia, oltre ad essere più lunghi, saranno anche un pò forti perchè tratteranno di alcuni aspetti un pò delicati che potrebbero infastidire qualcuno.
In questi casi avviserò a inizio capitolo se ci sono certi argomenti, cosicchè non potranno turbare chi non vuole leggerli.
Potete recensire la storia qui sotto o su twitter con l'hashtag #secrefriendEFP, almeno potrò leggere i vostri giudici e prendere atto di alcuni consigli.

Mi trovate su 
Twitter : @mpappaccogli
Instagram : mattipappaccogli

Vi ringrazio per la lettura e ci "vediamo" nei prossimi capitoli.

-Mattia