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Autore: StrawberryWaffle    14/09/2014    1 recensioni
"A volte credo che Dio abbia qualcosa contro di noi.
Ci fa incontrare delle persone speciali,ce ne fa perdutamente innamorare e poi ci rende impossibile restare insieme per sempre."
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A volte credo che Dio abbia qualcosa contro di noi.
Ci fa incontrare delle persone speciali,ce ne fa perdutamente innamorare e poi ci rende impossibile restare insieme per sempre.

Quella sera era davvero perfetta per innamorarsi.
Mi ero infilata il mio bell'abito verde petrolio,adornato le orecchie con dei pendenti luccicanti e le braccia con dei bangles indiani.
Un'ultima controllatina allo specchio:sì,è tutto perfetto.
Mi sono spruzzata la mia eau de parfume,magari pensavo che avrei fatto colpa su qualche bel ragazzo.
Uno squillo del campanello.
È lui.
"Ronnie!Scendi!È arrivato!"

Indosso i miei tacchi preferiti,altri due colpi di spazzola.Sì,ora sono pronta.

Scendo le scale che mi portano da lui,poggiando la mano sulla balaustra.
Eccolo lì,pronto ad accompagnarmi al mio primo ballo scolastico.

"Ciao..sei bellissima stasera."Mi sussurra sorridendomi.
"Grazie.."Rispondo leggermente imbarazzata.
"Questo è per te.Mi avevi detto che avresti avuto l'abito verde,quindi questo ti starà a pennello"
Aprì una scatolina che teneva in tasca,con un fiocco rosa,dal quale cacció il mio bracciale con il fiore verde,che si intonava perfettamente al suo abito grigio con cravattino.
Me lo infiló al polso e restammo entrambi ad ammirarlo per un pó.

"È bellissimo,Chris."

Sì,Chris.
Lui non è un ragazzo qualunque.
Anzi,credo che se non esistesse,dovrebbero inventarlo perché è praticamente perfetto.

Mi ha aiutata lui a superare i disagi di essere l'ultima arrivata in una classe di 30 persone.
Io vengo da S.Francisco e lì di certo le classi non sono così numerose e le scuole così classiste.
A New York invece sembra tutto basato su questo:l'apparire.

Per questo devi sempre apparire al meglio,pettinata,truccata,con i migliori abiti in circolazione,e sederti al tavolo della mensa con il club di recitazione o con la squadra di rugby.

Ero molto spaesata,triste per il trasferimento dalla mia città,completamente affranta per aver perso tutti i miei vecchi amici...e poi lui mi ha trovata.

E ha riempito tutto il vuoto che sentivo dentro.

Per questo quando mi chiese di andare al ballo con lui,io non esitai e cominciai a saltare qua e là come una matta.Era il mio primo ballo scolastico ed avrei avuto il miglior cavaliere possibile.

Mi scortó verso la sua macchina,mi aprì la portiera e mi aiutó a non schiacciare il vestito.


"Signorina...signorina!"
Mi risveglio bruscamente dai miei ricordi,quando vedo un uomo che agita dei biscotti di fronte al mio naso.
"Pago questi"Dice,sbattendomeli sul bancone.
"Mi..mi scusi"
Batto il prezzo in cassa e servo il cliente,che seccato se ne va via.

Sbuffo,asciugandomi il sudore dalla fronte con il grembiule,preparando altri due frappuccini.
"Salve,un caffè Americano"
"Arrivo sub-Chris!"Esclamo,ritrovandomelo davanti agli occhi mentre poggia $5 sul bancone.
"Appena finisci il turno,dobbiamo andare da Ann stasera.Ricordi,vero?"

Già,Ann.La ragazza più popolare della scuola.
Nessuno sa che lavoro da Starbucks,altrimenti non potrei di certo nemmeno infilare un piede in casa sua.

Gli servo il caffè fumante e lo osservo mentre poggia la sua bocca perfetta sul bicchiere.
È bellissimo.

"Ti passo a prendere più tardi,va bene?Tieni,ti ho portato la mia felpa.Fuori si gela."Poggia la sua felpa sul bancone,mi bacia una guancia e se ne va,lasciandomi come un'idiota imbambolata a fissarlo andare via.
Esiste qualcosa di più perfetto?


"Oh no,ho dimenticato lo champagne."Dice frustrato battendo le mani sul volante della macchina.
"Non importa Chris.Non credo che mancherà da bere stasera."
"Tranquilla,ho già un piano:farò finta di bere ma butterò tutto nei vasi.Non voglio che il mio alito sappia di birra e vodka.E poi dopo devo riportarti a casa."

Siamo arrivati,si sente già della musica assordante che arriva da infondo la strada.
Gente già ubriaca si accalca fuori la porta della casa di Ann per entrare.
Io e Chris proviamo a farci spazio,scansando ragazzi e ragazze.
"Oh ragazzi!Siete arrivati!Hey,prendete!"Il ragazzo di Ann ci mette in mano due enormi cocktail,con un orribile aspetto. 
Offriamo due sorrisi stropicciati e appena lo vediamo allontanarsi,gettiamo il tutto in una pianta grassa con molta nonchalance.

"Chris..sei qui.."
Ci giriamo,in tempo per vedere Patrick essere preso per la giacca e sbattuto fuori casa dal ragazzo di Ann e dei suoi amici.
"Quante volte te lo dobbiamo ripetere,Nolan?Qui non sei il benvenuto."
"Siete solo degli ignoranti omofobi."
"Via di qui o ti rompiamo il tuo bel faccino"Urla uno di loro.
Non siamo riusciti a vedere o sentire altro perché Ann ci ha afferrati per il braccio e portati fuori al terrazzo.

"Finalmente!Ma dove eravate?!Vi stavamo aspettando!"
Ci scorta in una zona coperta,piena di tappeti persiani,puff sul quale sono stravaccati tizi che pomiciano,altra gente seduta a terra che fuma il narghilè.
"Unitevi al cerchio ragazzi"
Fingendo la massima scioltezza possibile,ci sediamo su un divanetto in pelle,scrutando attentamente le persone intorno a noi.
"Tieni"Mi fa un tizio offrendomi una sigaretta.
"Oh..no no.Non fumo"
"Stiamo facendo un gioco:tiri un pó su con la sigaretta e dici la cosa più pazza che ti viene in mente.Poi passi la sigaretta a chi ti sta affianco"
"Oh.."Dico cercando di sorridere."I-io.."
"-dobbiamo prima bere un pó!Lasciarci andare"Interviene Chris,salvandomi,come sempre.
"È giusto"Risponde il tizio.
"Tenete.Per cominciare"Ci dice un maggiordomo con due enormi calici di vino in un vassoio.


"Chris..sono così felice che tu mi abbia chiesto di venire al ballo con te.."Gli sussurrai all'orecchio,mentre ballavamo un lento nella palestra del liceo.
"È il minimo che possa fare per te.E poi..sei incantevole.Come potevo perdermi questa occasione?"
Continuammo a volteggiare insieme,finché il preside annunció al microfono che avrebbero incoronato re e regina del ballo a minuti.
"Oddio..quanto mi piacerebbe essere reginetta"
"Anch'io vorrei che tu fossi reginetta.Vorrei tanto essere il tuo re."Ed a quella affermazione mi girai per guardarlo nei suoi occhioni azzurri e specchiarmici.
Nessuno mi aveva mai detto una cosa simile prima.


Ed era inevitabile bere e bere e ancora bere,dato che tutti sembrano fissarci in quel posto di perdizione.
E più alcol portano e più loro ci incitano a buttare tutto giù nella gola,che ormai sta andando a fuoco.
"Chris..."Sussurro,accasciandomi senza forze addosso a lui.
"Hey..tranquilla,okay?Va tutto bene..tutto bene"

"Gioco della sigaretta!"Urla un'idiota con il narghilè.
"Tutti qui,ci sarà da divertirsi ora"
Ormai è tardi,e tutti sono completamente strafatti.
"Comincio io!"Inspira profondamente la sigaretta ed espira"Quando avevo 10 anni,ho fatto sesso con la mia baby-sitter di 16 anni"
Tutti scoppiano a ridere e lo scherniscono"Sempre il solito,Will!"
Passa la sigaretta al tizio affianco a me,che prontamente inspira,espira e poi annuncia"Non so chi sia mia madre"
Rimaniamo tutti un pó perplessi da quel l'osservazione ma d'altronde siamo ubriachi fradici quindi non ci soffermiamo.

La sigaretta passa subito a me.È la prima volta che mi faccio un tiro con la sigaretta ma mi piace"Allora sentite questa:dal ballo del primo anno,in cui io e Chris abbiamo vinto il titolo di re e regina,sono fottutamente innamorata di lui!"
Cala un silenzio imbarazzante.
L'atmosfera sembra gelarsi,Chris si guarda attorno impacciato e col cuore in gola,sudando freddo.
"Mmm non è un vero e proprio segreto questo!Lo sappiamo da come vi guardate!"Esclama ridendo Ann,e poi tutti a ruota scoppiano in una fragorosa risata.
"Peccato...credevo fosse un segreto"Dico con tono deluso,passando la sigaretta a Chris,totalmente ignara di ciò che ho appena fatto.

"Io..emm.."
"Colfer,devi prima inspirare"
Prende tremante la sigaretta con due dita e dà un leggero tiro.
"Non ho mai giocato alla playstation"
"Ma che segreto di merda!"
E nessuno appare molto contento dalla sua rivelazione.


Tutta la folla studentesca cominció a battere fragorosamente le mani.
Una ragazza mi mise sulla testa la coroncina mentre un ragazzo adornava la testa di Chris con una possente corona e gli metteva in mano uno scettro.
Ero certa di non averlo mai visto così contento prima.
Gli occhi gli brillavano e guardava la folla sotto di noi con una dignità da vero reale.

"Ed ora,il re e la regina apriranno le danze.Prego"
Mi guardó negli occhi e mi afferró dolcemente la mano per scortarmi fino al centro della sala,sotto gli occhi di tutti.
"Chris..ce l'abbiamo fatta davvero..e pensare che non volevo nemmeno candidarmi"
"Devi credere in te stessa.Puoi essere qualsiasi cosa tu voglia."
Oscillammo insieme sotto i riflettori per un bel po' di tempo ma non so quanto.
Forse un secondo.Forse una vita.

"Chris."Una supplica.
"Ti riporto a casa"
Mi afferra per un braccio e cerca di farsi spazio tra i ragazzi sdraiati a terra e quelli ancora in piedi a bere.
Il sole sta per sorgere ed io sono completamente sbronza.La testa mi gira come non mai e non ricordo assolutamente nulla.

"Chris!Chris!"
Ci fermiamo sentendo una voce maschile venirci alle spalle.
"Chris,che ti è preso??Ti ho aspettato qui tutta la notte"
"Patrick,non è il momento"
"Noi dobbiamo parlare,Chris"
Sembra incerto sul da farsi,credo stia anche tremando.
"La accompagno un attimo in macchina."
Mi scorta fino alla portiera e mi fa stendere sul sedile posteriore,con grazia e gentilezza.
"Arrivo subito"Apre i finestrini posteriori e chiude lo sportello.
 Da lì in poi non so cosa sia successo.
Sentivo a tratti le voci di Chris e Patrick che riecheggiavano in strada.
"Senti,è un periodo di merda.Devi darmi tempo"
"Tempo?Tempo per cosa,Chris??Io..io credo di-"
"Ora basta.Devo andare."
Questo è tutto ciò che ho sentito,quando mi risvegliavo da quello stato di incoscienza.

Ritorna in macchina,accende il motore e partiamo.
E anche se sono ubriaca,stanca e sul sedile posteriore,sono quasi certa che stia singhiozzando ora.
Perché quando lui sta male,avverto un dolore al petto e non mi succede con nessun altro.

Sì,sono sicura.Sta piangendo.





  
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