Suonai alla porta per almeno due volte quando qualcuno finalmente aprì. Mi trovai Suho ad accogliermi con i suoi capelli biondi spettinati e la faccia assonnata.
"Yeoreum che ci fai qui?" chiese grattandosi la testa, guardandomi confuso.
"quello stupido non risponde ne ai miei messaggi ne alle mie chiamate! dov'è?" domandai spalancando la porta sotto gli occhi assonnati del leader.
Prima di entrare definitivamente, guardai il pianerottolo disordinato pieno di scarpe. Tolsi le mie dai piedi per educazione, mettendole in un angolo e schivando le altre scarpe, entrai. "Yah, non dovresti essere qui!" esclamò Suho dietro di me, mentre mi girai intorno. "se ti vede il nostro manager ci metterai nei casini!" si mise davanti, mettendo le mani sui suoi fianchi. "dov'è?" domandai, evitando le sue lamentele.
"E' in camera sua. Mi ha detto di non far entrare nessuno, nemmeno tu." disse puntandomi un dito, mentre l'altra mano la lasciò su un fianco. Sembrava una perfetta suocera che non voleva che vedessi suo figlio, non che mio fidanzato. 
"Oh, maddai Suho. Quei due a momenti si sposano. Falla restare." disse sbucando all'improvviso Xiumin, che era svaccato pacificamente sul divano in sala a guardare la tele con in mano il telecomando. Alla sua esclamazione, Suho lo fulminò con lo sguardo mettendo il povero Baozi sotto soggezione. 
"come non detto.." mormorò Xiumin, togliendo lo sguardo da Suho ritornando a guardare la tele.
"Vorrei che restassi, davvero... ma lui mi ha detto così quindi non è un mio problema e poi se il manager ti vedesse sarebbero guai, sia per noi che per te.." non fece in tempo a finirei i suoi brontolii, che ero già sulle scale per andare nella sua stanza. "Yah! Han Yeoreum!" urlò Suho da sotto le scale. Mi esposi dalle scale per far vedere il mio viso, gli sorridi facendo il segno della vittoria con la mano. Come sua risposta sbuffò, ritornando sul divano insieme a Xiumin.

Ridacchiai e mi diressi verso la porta della sua stanza. Senza bussare ne niente, aprii la porta lentamente ed entrai. 
La stanza era illuminata solamente dalle fessure delle taparelle che erano abbassate.
Potevo intravedere la sua figura sotto le coperte del letto. Mi avvicinai e lo vidi.
Luhan stava dormendo pacificamente con la bocca socchiusa e il naso un po' arrossato. Mi avvicinai ancora di più chinandomi davanti al letto per vedere meglio il suo viso. Gli misi una mano sulla sua guancia morbida, accarezzandola. Lo fissai mentre dormiva profondamente. Chissa se stava sognando qualcosa o.. qualcuno. 
Improvvisamente, mise la sua mano sulla mia premendola. Stava fingendo di dormire per caso?
Mugugnò qualcosa, sempre ad occhi chiusi con la mano sopra la mia. Ridacchiai non capendo cosa avesse detto mentre pizzicai la sua guancia con la mano che stava sotto la sua. 
Finalmente aprì gli occhi, quei occhi da cerbiatto che oggi sembravano un po' stanchi. Ci fissammo negli occhi per un po' fino a che non parlai."Yah, ti ho mandato mille messaggi e chiamate e ora ti ritrovo a dormire? Aish~" gli sussurrai dandogli un buffetto sulle guancie. Si allungò, stiracchiandosi le braccia e le gambe. "E' tutto il giorno che sono a letto e poi ti avrei chiamata domani appena svegliato, pabo~" cantilenò, stringendosi nelle coperte fino al mento. "Che hai? Non stai bene?" domandai preoccupata, alzandomi in piedi. "mi hanno dato qualche giorno di riposo per riprendermi del tutto.." spiegò. Annuii sempre preoccupata non togliendo lo sguardo dal suo. "Sto bene non preoccuparti, devo solo riposare!" continuò, notando il mio sguardo turbato. Annuii ancora "ok, allora ti lascio riposare.." mormorai. Stavo per uscire quando mi prese per la mano, trascinandomi a se. "Te ne vai? Non puoi restare?" domandò, abbassando lo sguardo sulle nostre mani. "Suho mi ha detto che non dovrei essere qui, quindi è meglio che me ne vada subito.." mormorai, guardando pure io le nostre mani intrecciate. "Non ascoltare Suho, è solamente geloso!" disse alzando lo sguardo per guardarmi ridacchiando. Risi mantenedo il mio sguardo fisso sulle mani quando mi prese il mento alzandomelo. "Dai, non lasciarmi solo" sussurrò, mettendo il broncio. Come resisto a quel faccino? Come si fa a dire di no? "mmh" annuii sorridendo alla sua espressione dannatamente carina. Mi sorrise di rimando, facendomi posto nel letto accanto a lui. Senza pensarci, mi fiondai nel letto coccolandomi nelle sue braccia.
Eravamo faccia a faccia a guardarci continuamente negli occhi senza distaccarci neanche un secondo. 
Mi guardò le labbra per qualche secondo buono fino a che disse, "Non mi hai dato neanche un bacio oggi" sussurrò, ritornando a guardarmi negli occhi, facendo il broncio. "io non do baci ai malati." dissi ridacchiando, prendendo i lembi della sua maglietta. "Aigoo, che egoista." disse, mettendo le braccia intorno ai miei fianchi. "solo uno.." sussurrò avvicinandosi al mio viso facendo toccare le punte dei nostri nasi. Sorrisi, guardando il suo sorriso incredibilmente bello che mostrava i suoi denti bianchi. Aspettava una mia mossa impazientemente fino a che gli sfiorai le labbra e lo baciai. Mi staccai quasi subito anche se qualcosa mi stava per coinvolgere a se, ovvero le sue labbra. "soddisfatto?" dissi alzando un sopracciglio. "no" mormorò a malapena quando mi trascinò a se, prendendomi per la vita e mi baciò ancora, sentendo la sua lingua premere sulle mie labbra. Questa volta non mi tolsi e misi le mani al suo collo avvicinandolo ancora di più a me, desiderosa delle sue labbra. 
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Mi svegliai di soprassalto quando sentii il campanello suonare. Mi alzai con la schiena, notando che Luhan aveva messo un braccio su di me mentre dormiva. Guardai il suo viso e sorrisi. Come poteva essere bello anche quando dormiva?
Il campanello si fece sentire ancora una volta, svegliandomi del tutto. Ma nessuno andava ad aprire? Ah già, gli EXO sono andati in Tailandia per il concerto. Roteai gli occhi prima di alzarmi senza svegliare Luhan e mi diressi verso il portone.
Guardai lo schermo della telecamera che stava accando al pianerottolo e vidi che il loro manager guardava la telecamera facendo dei piccoli saltelli come se fosse di fretta. Spalancai gli occhi, mettendo le mani su quell'aggeggio.
"Omo. E' il manager!" mormorai tra me e me, non sapendo che fare. Mi fiondai nella camera di Luhan e malevolmente lo scossi per svegliarlo. Aprì gli occhi confuso, grattandosi la testa. Mugugnò qualcosa e si alzò con la schiena. "C'è il manager fuori. Ha suonato due volte!" esclamai. "mwo??" domandò spalancando gli occhi. "Stai qui!" disse per poi uscire dalla stanza.

Luhan si diresse verso la porta. Guardò lo schermo della telecamera e vide il manager sbuffare. Prese un respiro profondo e alla fine aprì la porta.
"Aish, finalmente! Sehun ha dimenticato il suo borsone nella sua camera e sono venuto a prenderlo!" esclamò irritato, togliendosi le scarpe al pianerottolo. Il suo sguardo fu colpito da delle scarpe sconosciute molto femminili. "e queste di chi sono?" domandò guardando Luhan mentre puntava il dito sulle scarpe non identificate. "Uhmmm sono di... Baekhyun! Sai che gusti che ha!" disse prendendo una scusa ricordando che una volta, il povero Baekhyun, aveva preso delle scarpe un po femminili e tutti gli EXO lo presero in giro per almeno una settimana. Il manager annuì, formando con la bocca una piccola 'o'. Entrò e prese il borsone il quale il maknae aveva scordato.

"Riposati per bene, mi raccomando!" disse a Luhan mentre aprì la porta. Luhan annuì "Ne!" prima che il manager chiuse la porta, fece un piccolo inchino. 
Luhan tornò in stanza, con la mano sulla fronte. "ci è mancato poco!" esclamò, con gli occhi fuori dalle orbite. Ridacchiai per la sua buffa espressione fino a quando mi fulminò con lo sguardo facendomi smettere di ridere. "colpa delle tue scarpe!" disse, avvicinandosi dove ero pacificamente distesa nel bel mezzo del letto. Si mise a cavalcioni sopra di me, mi guardò negli occhi studiandomi per bene.
Improvvisamente alzò le mani e mi fece il solletico. "Yah! sai quanto odio il solletico!" cercai di dire mentre ridevo. "Lo so!" disse fermandosi subito, appoggiando la fronte sulla mia. Ci fu un silenzio imbarazzante, dove sentivo chiaramente i miei respiri affannosi causati dalle troppe risate. Ci fissammo negli occhi, senza dirci niente, e cambiammo posizione. Questa volta ero io sopra di lui. Potevo sentire la sua erezione alzarsi premendo nei suoi pantaloni. Sogghignai tra me e me avvicinandomi al suo viso e alle sue labbra leggermente gonfie che di solito si ha appena svegli. Mi prese il viso e mi baciò, facendo entrare la lingua nella mia bocca. Dopo quale secondo si staccò e mi sorrise, "Impossibile riposare con te." sussurrò ritornando a baciarmi, con il sorriso spampato sulle sue labbra.