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Autore: hideyourface    30/09/2008    3 recensioni
"Senza badare alla pioggia che cadeva bagnandoli capelli appariscenti e viso pallido, il ragazzo si diresse verso l’abitazione. Rigolini d’acqua sporca cadevano sulla pelle limpida, gli occhi fissarono il campanello. La mano destra si solleva, l’indice si tende, il campanello suona."
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kei Hiwatari, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La pioggia ticchettava insistentemente contro il vetro del finestrino della camera

RAGAZZO STRANO E RAGAZZO COMPLETO

 

La pioggia picchettava insistentemente contro il vetro del finestrino della camera.

Era notte fonda.

Qualcuno dormiva, senza emettere alcun rumore, un sonno tranquillo e leggero.

Al bagliore di un  lampo il ragazzo si svegliò. Si alzò a sedere di scatto, quasi qualcuno avesse sostituito al morbido cuscino di piume un vassoio pieno di schegge di vetro.

Il giovane maledisse quel temporale, e quelle tende scure che non erano state tirate e che non erano quindi state in grado di proteggere il suo sonno.

Si alzò, camminando a piedi nudi, sul freddo marmo della stanza, senza che questa sensazione lo turbasse minimamente.

Un secondo lampo, quando lui era in prossimità della finestra, lo illuminò.

A prima vista pareva un ragazzo qualunque, il fisico non troppo asciutto ne muscoloso, altezza non esagerata. Ma osservandogli il viso si potevano notare i suoi strani capelli di un blu intenso, colore alquanto improbabile. Ancor più improbabili erano i ciuffi celesti che a tratti coprivano stupendi occhi color carminio, gli stessi che ora scrutavano la strada sotto casa sua, come inondata dal classico temporale estivo, che riempiva l’aria di quell’odore di umidità che gli era tanto caro, che gli portava la mente al passato. Lui era un Ragazzo Strano.

Una mano dalla candida pelle poggiò sulla tenda destra, l’altra sulla tenda sinistra.

Ricacciando indietro i ricordi così come le sue mani tiravano le tende, il ragazzo, nuovamente immerso nel buio, tornò a dormire.

Un attimo dopo che la finestra venne oscurata dalle tende, mentre ancora la pioggia picchiettava, da dietro l’angolo comparve un ragazzo.

Aveva capelli color del fuoco, occhi color del ghiaccio, pelle chiara come l’alba, labbra color del sole al tramonto,. Ogni cosa che viveva in lui sembrava avere il suo opposto, sembrava un Ragazzo Completo.

Senza badare alla pioggia che cadeva bagnandoli capelli appariscenti e viso pallido, il ragazzo si diresse verso l’abitazione. Rigolini d’acqua sporca cadevano sulla pelle limpida, gli occhi fissarono il campanello. La mano destra si solleva, l’indice si tende, il campanello suona.

Alla porta rimane, completamente fradicio, il Ragazzo Completo.

Il Ragazzo Strano ancora una volta maledisse quella notte che sembrava burlarsi di lui senza lasciarlo dormire. Ancora i piedini scalzi premono sul marmo, mentre la luce elettrica si accende, portando la sua pelle alla luce in tempo fin troppo breve. Scese le scale, il Ragazzo Strano, massaggiandosi la nuca, quasi fosse quella l’origine della sua insonnia.

Ignaro aprì la porta.

Dinnanzi a lui il Ragazzo Completo sostava bagnato, guardandolo triste, penetrandolo con i suoi occhi congelanti.

Il Ragazzo Strano sgranò i sanguineo occhi sorpresi dopo tempo, il Ragazzo Completo lo abbracciò.

Entrambi caddero a terra.

Yuriy?” chiamò il Ragazzo Strano

Kay…”rispose il Ragazzo Completo.

“Che fai qui fradicio?” domandò il Ragazzo Strano abbracciando dolcemente l’altro, come se gli potesse sfuggire da un momento all’’altro.

“Volevo rivederti…senza di te mi sentivo a metà. Mormorò fra le sue braccia il Ragazzo Completo.

Il Ragazzo Strano lo osservò per qualche istante, chiuse la porta con un calcio.

“Non saremo mai soli…io sono con te e tu sei con me. Normale. Due normali innamorati.

Ironia della sorte, il Ragazzo Completo era diventato il Ragazzo a Metà, quello Strano un Ragazzo Normale.

 

Ma si sa che l’amore sconvolge le cose…

 

 

Ok, questa è una delle prime fic che scrissi e fa parte dell’universo beyblade…in questo computer ce ne sono tante altre, ma mi vergogno di mettercele perché sono troppo vecchieXDD

Ok, se anche vi ha fatto schifo, ditemelo…ma commentate XD

 

 

  
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