Serie TV > Violetta
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Autore: lia_000    15/09/2014    3 recensioni
Tutto cambia in un attimo.
Puoi essere felice e il secondo dopo triste.
Tutto incomincio 3 ore prima del concerto violetta live 2015, i fan esultano il nome della diciassette Violetta, ma non sanno cosa succede dietro al palco.
Nessuno puo sapere quello che sta per succedere l'orribile notizia che sconvolgerà tutti, amici, parenti...Cosa cambiera nella vita di Martina Stoessel e Jorge Blanco due amici segretamente innamorati l'uno dell'altro. Eppure da una cosa cosa triste puo nascere qualcosa di fantastico
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dal testo
'' sei la mia ancora '' sussurrò l'argentina dai capelli color castano e occhi color caramello '' e tu il mio ancora '' sussurra lui per poi far combaciare le loro labbra che danzavano amorevolmente nessuno li avrebbe più separati avevano vinto loro, contro tutto e tutti, avevano vinto contro una cosa più grande di loro la morte ma era li, felici come non mai.
Storia ispirata da ''i colori della vita''
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Violetta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(JORGE)
<< l’ultimo show jorge ci pensi >> dice ruggero io sono nel mio appartamento disteso sul letto  per rilassarmi, e nel frattempo sto parlando con ruggero al telefono << già ruggero è incredibile ma non sarà l’ultimo >> dico io facendo ribalzare la pallina da tennis  sull’armadio per poi farla tornare a me << già aww non vedo l’ora, senti jorge ieri ti ho visto discutere con stephie tutto apposto con lei >>chiede con voce un po’insicura  mi porto una mano sul ciuffo per poi mordermi il labbro non verrei parlare di questo è proprio ora ma lui è il mio migliore amico << beh ecco ci siamo lasciati diceva che io la tradivo invece l’altro giorno ho preso il suo telefono e ho visto dei messaggio con uno dove si scrivevano cose a bollino rosso e come scusa mi ha detto che non eravamo fatti l’uno per l’altro ero un tipo troppo calmo ecc..>> dico all’italiano mentre una triste espressione si estende sul mio viso  << jorge (sospira) non hai parlato con nessuno ti sei tenuto tutto dentro >> mi dice lui ed ora mi viene da ridere e mi mordo il labbro al ricordo della sera precedente  << in realtà sono stata con martina ieri sera e lei, diciamo che mi ha fatto sfogare, credo che abbia visto il peggio di me ieri >> dico ridendo torturandomi il labbro inferiore se continuo a mordermelo sono sicuro che si staccherà prima  giro il collo per guardare orologio…sono in ritardo e devo passare a prendere anche tini     << cacchio è tardi e devo passare a prendere tini ciao ruggero ci vediamo dopo >> neanche gli do il tempo di rispondere che prendo il cappotto e scendo di corsa le scale, metto gli occhiali da sole per poi prendere il telecomando del garage e intrufolarmi dentro la macchina accendo lo stereo e parte belive en mi di demi lovato, questa canzone mi ricorda tini che la ama alla folliala canta a squarcia gola ma ora qualcosa in lei è cambiato da un po’ di tempo vedo martina strana non ha più quella luce tra gli occhi, la vedo pallida e in più di qualche occasione le girava anche la testa non lo so spero che oggi si senta bene. Prendo il telefono e digito il numero di tini ‘’cucciola mia <3’’ 1…2…3…squilli quando sento la sua voce << jorge >> il suo è quasi un sussurro  la voce è debole come se facesse fatica a respirare << ehy piccola stai bene << sisi sto scendendo >> la sua voce è ancora più deboledi come era ieri non mi fa neanche rispondere che attacca. Ok…ora sono davvero preoccupato e tutto questo non fa che confermare le mie ipotesi, mio tolgo gli occhiali da sole per poi posare la testa nel incavo del braccio quando il suono di una porta mi fa voltare è martina…cazzo…è..peggio di come pensavo sembra uno zoombieè bianca quasi non si regge in piedi, esco di fretta dalla macchina e mi dirigo verso di lei << martina che cazzo hai non stai bene io non ti ci porto allo show così >> la tengo…ho paura…che svenga << s-sto…sto >> non finisce la frase che sviene tra le mie braccia << martina…martina svegliati >> cerco di scuoterla ma niente prendo il telefono e chiamo il 118 << pronto ambulanza la prego corra qui la mia amica sta male…jorge blanco…sisisi leon in violetta…la prego >> chiudo sto tremando ho paura metto un orecchio sul suo petto il suo cuore batte ancora e questo mi fa tirare un sospiro di sollievo prendo il telefono e chiamo ruggero << ruggero >> la mia voce è impaurita e si percepisce benissimo << jorge dimm,i qua vi stiamo aspettando >> dice lui con tono tranquillo << annullate tutto martina si è sentita male >> dico io di fretta  << che è successo jorge che è successo a martina >> questa non è la voce di ruggero ma di fran devo essere in vivavoce << cazzo fran non lo so sono venuto qua era un cadavere sono uscito ed è svenuta io lo sapevo, lo sapevo che non stava bene, io lo sapevo… >> ed ecco incomincio a piangere quando l’ambulanza è davanti a me spiego velocemente dov’è l’ospedale e riattacco…ho paura…so che ha qualcosa…e ho paura ha scoprire cosa.
  
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