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Autore: Windy_Watery    18/01/2005    2 recensioni
I pensieri di una ragazza, mentre torna a casa dal lavoro. Il ricordo, il rimorso e la tristezza che deve tenersi dentro da troppo tempo.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non è molto tardi, ma in questo periodo diventa buio presto. Ho appena finito di lavorare. Veramente, ho trovato una scusa per andarmene prima.

Non so perché l’ho fatto, non era mai successo prima; sarà stato per lo stres, per quella marea di gente che sembrava non finire più. O forse, semplicemente, perché avevo bisogno di andarmene.

Per la strada fa molto freddo, ed è difficile scorgere i particolari più distanti, se non sono illuminati dalle vetrine.

Quando si è da soli, tutto ciò che resta da fare è pensare.

Riesaminare alla giornata.

Portarsi alla mente le cose da comprare al supermercato, e le varie commissioni.

Canticchiarsi qualche vecchia canzone di cui nemmeno ti ricordi il titolo.

 

Ricordare quello che più ti addolora ……

 

Nel mio caso ricordarmi di te. Non che ci voglia una grande sforzo.

Ma oggi è diverso. Oggi non fantastico su una cosa che non accadrà mai, non mi guardo in giro sperando di vederti, non ti rimprovero per quanto, inconsapevolmente, mi fai del male.

 

Oggi penso a quanto te ne ho fatto io. E purtroppo di proposito.

 

Passo davanti ad un negozio di vestiti. E tutto illuminato, quasi da darmi fastidio agli occhi, ormai abituati all’oscurità.

In vetrina c’è una giacca uguale alla tua. Mi giro a guardarla, senza nessun motivo.

 

Tu mi avevi dimenticato.

Sapevo benissimo di non essere mai stata nei tuoi pensieri, specialmente come volevo io.

Ma quella volta ti eri proprio dimenticato della mia esistenza.

E già questo mi avrebbe rattristata terribilmente.

Ma, come se non bastasse, mi hai esclusa da ciò a cui tengo di più al mondo. La mia vocazione, la mia ragione di vita fin da quando ero piccola, una delle due uniche cose che mi fanno sentire davvero felice.

Questo mi ha davvero abbattuta.

Mi hai distrutto i sogni senza neanche rendertene conto.

Quella volta ero davvero furiosa. Dovevo vendicarmi in qualche modo. E l’ho fatto nel modo peggiore possibile.

Facendo altrettanto. Portandoti via il tuo di sogno.

Sapevo che ci sarei riuscita, solo per una volta, per farti capire.

Ma, come sempre nella mia vita, ho sbagliato.

Non ho provato la soddisfazione che credevo, solo tantissimo dispiacere.

La situazione mi è sfuggita di mano. Mi sono vista ammirata come non mai.

Ed io ho continuato a sbagliare.

 

Mi fermo per un istante, in mezzo al marciapiede deserto.

 

Non sai quanto vorrei tornare in dietro.

Quanto vorrei fare come nei miei giochi, da bambina, quando mi confondevo o esageravo una situazione; e allora cancellavo un pezzo della storia e proseguivo arrivando al lieto fine.

Ma nella vita si vedono poche volte lieti fine.

 

Alzo gli occhi al cielo, quasi senza accorgermene, e mi sorprendo a mormorare inconsciamente:

“Ti prego, per una volta, piangi per me!”

E, come per miracolo, le frasche gocce di pioggia mi bagnano il viso.

 

Questa volta il mio errore a superato i limiti. Ed io non so più come fermarlo.

Le offerte e i complimenti che dovevano essere tuoi sono invece andati a me.

Devi proprio odiarmi!

Ed hai ragione!

 

Proseguo sulla mia strada, fissando lo sguardo a terra.

 

Non so cosa fare. Non so cosa vuoi che io faccia.

Se accetto riuscirò anche, di riflesso, a realizzare il mio di sogno.

E questa dovrebbe essere la cosa più importante.

Ma tu ci rimarrai male.

Come ero rimasta io.

E non lo voglio.

 

Ormai posso vedere la mia casa.

 

D’altra parte, se anche rifiutassi, le cose non cambierebbero.

Insomma, che cosa mi illudo che avvenga

Che tu, saputa la notizia, ti metta a correre verso di me, intenta a scappare per nascondere le lacrime, raggiungendomi davanti a casa e riuscendo a bloccarmi pochi istanti prima che io chiuda il portone.

E poi mi afferri il braccio, mi avvicini a te e, dicendomi ciò che hai sempre provato senza mai riuscire a confessarmi, mi baci.

Sarebbe l’emozione più grande e bella della mia vita, baciarti.

Quanto sono stupida!!!!!

Stupida!!!

Vorrei potermelo dire cento volte, e sarebbero poche.

 

Cerco nella mia borsa le chiavi. Non dovrebbe essere così difficile trovarle; con tutto quello che ci ho appeso sopra!

Eccole. Si erano incastrate sul fondo dello zainetto.

 

In effetti, non mi aspetto nemmeno che tu ti accorga di me, se lo facessi.

Non sono neanche sicura che tu possa smettere di odiarmi.

 

Apro il portone.

Sono indecisa. Scale o ascensore?

Per questa volta prenderò l’ascensore.

Non me la sento di fare tutti quei piani a piedi, in questo momento.

 

Non so che fare.

Quante volte ho già ripetuto questa frase?

Tante.

Forse troppe.

Dovrei decidermi.

Presto non ti vedrò più. E non voglio che ti ricordi di me come della ragazza che ti distrusse i sogni.

Ma c’è in ballo anche il mio di sogno.

Non posso rinunciarci ancora!

E una delle cose a cui più tengo!

Peccato, che l’altra sei tu!

Non te ne accorgi, ma quando ti osservo mi sento, seppure solo per un attimo, completa! Annullo le preoccupazioni, cancello la faticosa giornata che mi aspetta.

E, solo per un istante, mi dimentico che a stento ricordi il mio nome.

 

Giro le chiavi nella serratura, tiro la maniglia.

Sono a casa!

Totalmente fradicia per la pioggia, con la mete del tutto in subbuglio, il cuore ancora palpitante e gli occhi umidi.

Ma decisa.

 

Ho capito cosa devo fare!

 

Un sorriso, che sembrava ormai dimenticato, mi sfiora le labbra.

 

Lascio perdere!

Rinuncio!

Chiunque mi direbbe che sbaglio. Che butto via i miei sogni per niente.

 

Ma va bene.

Non sarò io a rovinargli la vita!

Preferisco continuare a guardarlo dall’ombra……..pur di saperlo felice!

 

 

 

By Watery

 

Lo so che non è un granché, era solo un idea che mi è venuta in mente tornando a casa, che poi ho sviluppato in un paio d’ore.

Spero di non avervi annoiato troppo.

E se mi lasciate un commentino vi ringrazio molto!

Vanno bene anche le critiche, così vedo bene dove ho sbagliato.

E se avete delle domande vi risponderò sempre sui commenti.

Grazie a tutti!!!

Watery                       

  
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