Il verso m’arrivo,
Da lontano ohibò.
La poesia inizio,
Coniati i verbi, detti peso alle parole,
Descrissi i suoi occhi, come il mare in tempesta,
O il cielo plumbeo in dicembre.
Elogiai le sue mani ossee.
In un folle versetto, calai il farsetto.
La vidi, in tutto il suo splendore,
Perla racchiusa in un’ostrica smagrita.