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Autore: Reika_Kun    16/09/2014    2 recensioni
Una piccola poesia dedicata a tutti coloro che vivono nell'ombra, che nascondono la propria infelicità dietro maschere di falsa allegria.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gemini Soul

 

Togli la maschera e guardami negli occhi

Smetti di nasconderti come me

Siamo due ombre nel mondo buio

Piangi lacrime amare, come me ogni notte

Restio è il sangue che ci scorre nelle nostre vene

Perché anche tu, piccola ombra

 Come me sei abituata a soffrire

 

Lo so, fa male

Non so davvero quanto tu sanguini

Ma so che per te è insopportabile

Lo è anche per me

 

Come le note di un pianoforte

La strada ha alti e bassi

Come una voce che insorge

Noi vorremmo poter gridare

Come una chitarra da tempo abbandonata

Le nostre corde si son rotte

E il silenzio è infranto

Solo dal solitario lamento del nostro dolore

 

 

Noi non saremo accettati per chi siamo

Ma insieme ci comprendiamo

Chi cammina nel buio non è sempre da solo

Il silenzio è il nostro nemico

Il vuoto che abbiamo dentro ci pare incolmabile

Troppo profondo perché una sola persona possa riempirlo

 

E il sangue scorre, cade e prova che noi siamo ancora vivi

L’attesa per la fine del nostro dolore è snervante

Ci manca il coraggio per affondare la lama

E fermare quei battiti portatori di sofferenza

 

Come le note di un pianoforte

La strada ha alti e bassi

Come una voce che insorge

Noi vorremmo poter parlare

Come una chitarra abbandonata

Le nostre corde si son rotte

E il silenzio è infranto

Solo dal solitario lamento del nostro dolore

 

 

Ma la vita a volte ci fa capire

Che se noi stessi non siamo abbastanza importanti

Allora possiamo vivere per gli altri

Per quelli che, forse, potrebbero sentire la nostra assenza

 

Come le note di un pianoforte

La strada ha alti e bassi

Come una voce che insorge

Noi vorremmo poter parlare

Come una chitarra abbandonata

Le nostre corde si son rotte

E il silenzio è infranto

Solo dal solitario lamento del nostro dolore

 

Come un microfono spento

Il nostro canto non si ode

E come una grande orchestra

Legheremo le nostre note.

 

*****

Cari lettori,

un altro piccolo pezzo dedicato ai solitari, a coloro che fingono di essere felici nascondendo la loro vera tristezza di una maschera di falsa allegria. La dedico alla persona che mi ha ispirata e a tutti coloro che pensano di poter essere felici fingendosi qualcun altro.

Il titolo Gemini Soul (anima gemella) si rivolge a far capire che chiunque soffra in silenzio, qualsiasi sia il motivo del proprio dolore, benché non potrà mai essere interamente compreso potrà sempre sapere che anche coloro che vivono nell’ombra delle loro maschere sono infelici e che molti altri soffrono come loro.

Spero che questa piccola poesia/canzone vi piaccia.

A presto,

Eresseye.

 

  
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