Salve a tutti!
Questa è la prima ff che scrivo! Spero vi piaccia e che recensirete :) 


Premetto: Non seguirò per filo e per segno la storia, cambierò dei particolari, eliminerò delle scene e ne creerò nuove. Non seguo l'ordine cronologico della serie e molte delle scene sono state completamente cambiate. 
Aggiornerò la storia una volta ogni due settimane. Ancora ho pronti solo alcuni capitoli e per non bloccare la storia, sono costretta a fare cosi.
Detto questo, vi lascio alla storia.




Questa può sembrare una semplice storia. In realtà non lo è affatto.
Ci troviamo nella piccola Storybrooke, nel Maine, giusto quando Emma ed Henry, grazie a Hook decidono di far ritorno.
Un anno era passato e nessuno ricordava cosa fosse successo, i giorni passavano ed era tutto più complicato visto che Henry non ricordava più niente e nessuno.
Ed eccoli li, due ragazzi di 16 e 17 anni che arrivano in città.


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<<Siamo arrivati>> disse la ragazza guardando con attenzione ogni angolo di Storybrooke.
Lei, capelli scuri, lunghi fino alle spalle, alta quanto basta e due occhi grandi e neri.
<<Sei sicura che siamo nel posto giusto?>> Ribatté lui, un po' più alto di lei, capelli biondo cenere, e occhi color azzurro cielo.
<<Hai dei dubbi?>>
<<No, certo.>>


<<Hey, voi due!>> 
La voce proveniva da dietro le loro spalle, la ragazza stava quasi per investirli.
Emma Swan scese dal suo maggiolino giallo con aria interrogativa, non sapendo chi fossero quei giovani davanti a lei.
<<Chi siete?>> chiese tranquillamente.
> rispose prontamente il ragazzo e facendo un piccolo inchino.
L'amica lo guardò contrariata, ma poi parlò anche lei.
<<Sono Chloe.>> 
Laen la guardò per un secondo, poi Emma parlò.
<<Sono...>> Provò a dire. Ma...
<<Emma Swan, si lo sappiamo>> il ragazzo la precedette.
<<Ah, mi conoscete già. Strano. .Da dove venite?>>
<<Los Angeles.>> rispose Chloe, prima che il ragazzo potesse aprir bocca.
<<Lon Angeles? E che siete venuti a fare a Storybrooke?
<<Un giro.>> 
<<Ci piace visitare luoghi nuovi.>> risposero.
<<Ok, bene, ehm...devo andare. Allora...ci vediamo. Benvenuti a  Storybrooke e spero vi piaccia.>> concluse Emma prima di risalire in macchina e andare verso il suo ufficio.


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Si trovavano poco distanti dal centro della città, in un posto abbandonato, in quella che sarebbe stata la loro casa.
<<D'ora in poi fai parlare me.>>
<<Perchè? Che ho fatto di male?>> disse contrariato il ragazzo.
<<Non voglio far sapere a tutti che siamo qui.>>
<<Perchè no? Vorresti dirmi che siamo venuti qui solo per "osservare"?>> facendo le virgolette con le dita.
<<Certo che no! Sai benissimo perchè siamo qui Laen, non rimarrò di certo con le mani in mano.>>
<<Bene allora smettila di parlare e andiamo a farci conoscere da tutti gli altri.>>


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Emma era appena arrivata nel suo ufficio.
Ad aspettarla c'erano Hook, Regina e i suoi genitori.
Stavano parlando di cosa fare con Henry e sulla nuova minaccia, la Strega Dell'Ovest.
<<Emma che hai?>> disse Snow, vedendola pensierosa.
<<Niente...è che, ho appena visto due ragazzi. Hanno detto di venire da Los Angeles. Mi sono sembrati strani, non so perchè, credo di averli già visti da qualche parte.>>
<<Due ragazzi? Da Los Angeles?>> disse sbalordita Regina.
<<Emma sai benissimo che nessuno può vedere Storybrooke, né tanto meno entrarci.>> le ricordò suo padre.
<<Lo so, è per questo che mi sono sembrati sospetti e poi...>> Cercò di dire, ma venne interrotta da Hook.
<<Ma siamo sicuri che non vengano dal nostro mondo? Dico, visto che avete appena detto che nessuno può entrare a Storybrooke.>>
<<Portrebbe essere, ma dobbiamo esserne sicuri. Se non vengono dalla Foresta Incantata sono venuti qui per un motivo e non ho intenzione di essere sottoposta a qualche altro esperimento com'é successo con Greg e Tamara>> disse Regina.
<<No, hai ragione, andrò da loro e mi farò dare altre spiegazioni, e poi avranno di certo una famiglia, con qualcuno devono essere venuti, non credo siano maggiorenni.>> detto questo Emma uscì

.
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<<Allora, qual'è la prima cosa che dobbiamo fare?>>
<<Laen, a te hanno detto tutto, sei tu che mi devi dire cosa fare>>
<<Ah già vero, ricordo...Quindi, direi che siamo arrivati al punto in cui ancora Henry non ricorda niente e mentre Zelena sta minacciando la città>>
<<Laen...>>
<<Che c'è ancora!>>
<<Vedi panico? Gente, disperata? Qualche negozio distrutto? No? Forse perchè ancora non c'è Zelena,no? Stupido.>>
<<Continua a dirmi stupido e giuro che te ne farò pentire. Va bene ok, ancora non c'è Zelena che minaccia la città ma si trova pur sempre a Storybrooke.>>
<<Allora non ci rimane altro che andarla a cercare.>>
<<E che vorresti fare poi? Parlarci amichevolmente e dirle 'Oh, Zelena per favore non distruggere la città, lascia stare Regina e viviamo tutti in pace'. Questo le vorresti dire?>> la imitò mettendosi a ridere.
<<E chi ti ha detto che io voglia che lasci stare Regina? Che faccia quello che deve fare, voglio aspettare.>>


<<Hey, ehm...ragazzini>> li chiamò Emma.
<<Chloe e Laen>> le ricordò uno di loro.
<<Già. Stavo pensando, che ne dite di fare un giro? Cosi vi faccio vedere bene Storybrooke e intanto mi raccontate un po' di voi.>>
I due si guardarono e accettarono.
Mentre cominciavano il tour Chloe disse a Laen senza farsi notare dal Emma.
<<Fai parlare me, d'accordo?>>
<<Allora...>> Cominciò Emma, con l'intento di scoprire qualcosa in più sui ragazzi.
<<Quanti anni avete?>>
<<16 e 18.>> risposte Chloe.
<<18? Ne ho ancora 17!>>
Chloe lo guardò malissimo, fulminandolo con gli occhi. 
Poi aggiunse <<Li compirà fra qualche mese.>>
<<Quindi siete minorenni, i vostri genitori? Vi hanno portato loro qua? Mi piacerebbe conoscerli, sapete, qua ci conosciamo un po' tutti.>>
<<Ehm...si certo, abitiamo con loro in una casa poco distante dal centro. Non so se vorranno parlare, sai sono tipi molto riservati ed escono poco.>> disse Chloe.
<<Oh, certo, capisco.>>
<<Comunque, ora è meglio che andiamo, si è fatto tardi, i nostri genitori si arrabbieranno, ci vediamo in giro Emma>>
Detto questo i ragazzi si allontanarono a passo veloce verso casa loro. Lasciando Emma sola, in mezzo alla strada con più dubbi di quelli che avesse prima.



Note dell'autrice

Alloooora, ok forse il capitolo è un po' corto, ma siamo ancora all'inizio! 
Il nome Laen io lo leggo "Lein", secondo me suona meglio, ma se volete potete pronunciarlo come volete! :P 
All'inizio la storia non ha un senso logico, me ne rendo conto, ma vedrete che poco a poco riuscirete a capire tutto! :D 
Bene, vi lascio.
Ci vediamo tra due settimane!!