Capitolo uno
Sangue e rose
Un hovercraft mi solleva da terra e mi porta verso l’alto. Sto morendo, penso. Ma quando arrivo all’interno mi rendo conto che sono viva. Appena riesco a riprendere fiato un fortissimo odore di sangue e rose mi soffoca. Snow, penso. Poco dopo infatti compare proprio il presidente che si piazza difronte a me e con aria compiaciuta esclama “Ci rivediamo signorina Everdeen”. Istintivamente cerco di alzarmi per ucciderlo, dovessi farlo con le mie stesse mani. Ma robuste corde mantengono il mio corpo attaccato al letto. Il presidente ride sprezzante prima di uscire dalla stanza lasciandomi sola con quell’orribile odore di rose e sangue. Non sono morta, penso. Non ancora. Ma morirò.
Chiudo gli occhi, mentre rivedo tutti i momenti della mia vita. Mio padre che muore nelle miniere, Peeta che mi lancia il pane, Prim che viene estratta alla mietitura e io che mi offro volontaria, io e Peeta nella grotta, quelle stupide bacche e la nostra vittoria, il nostro tour della vittoria, l’edizione della memoria, io e Peeta sulla spiaggia e infine io che distruggo l’arena. Improvvisamente mi ritrovo ad urlare il nome di Peeta. Perché io lo amo. E morirò senza potergli dire addio.
Angolino autrice
Ciao a tutti! J
Mi sono appena iscritta questa è la prima storia che pubblico.
Spero che vi sia piaciuta.
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