Un regalo quasi perfetto
È un’afosa
giornata d' agosto al Campo Mezzosangue, mi trovo nella mia cabina
assieme a Piper e Hazel, convocate dalla sottoscritta.
"Allora
ragazze, sapete bene che domani è..."
"Il
compleanno di Percy"conclusero in coro.
"Ma anche il
vostro anniversario" aggiunse Hazel.
"Esatto, un punto a
Hazel" dissi, lasciandomi cadere sulla sedia rotante della
scrivania.
"Ye!" esultò lei.
"E
quindi...che sia il compleanno del tuo ragazzo d'accordo, ma perché
ci hai chiamato?" domandò Piper.
"Perché
non ho la più pallida idea di che regalo fargli"risposi.
"Beh
direi che è semplicissimo, vai sul sicuro con quel
regalo...piace a tutti i maschi" disse Piper.
"Oh, si
proprio a tutti" confermò Hazel ridendo.
"Stupide!"
Commentai lanciando verso di loro un cuscino e centrandole in
pieno.
"Quello è scontato, ma inoltre che cosa? Compie
18 anni e teoricamente con i 18 anni sei maggiorenne e, anche se lui
mentalmente non lo sarà mai, voglio fargli un bel
regalo".
"Una cenetta romantica?" suggerì
Piper.
"E con che soldi? Ho solo....tredici dracme e dieci
dollari" confermai dopo aver frugato nel portafoglio che tenevo
sul comodino.
Fece per aggiungere qualcosa, ma la
precedetti.
"Cucinare io, non se ne parla".
"Un
buon libro" propose Hazel.
"Percy non legge quasi mai e
se lo fa i libri non devono superare le 50 pagine" le
spiegai.
"Allora...un film al cinema" disse la
sedicenne.
"Non credo di cogliere i gusti di Testa d'Alghe"
risposi.
"Annie! Però anche tu!" Urlò a un
certo punto Piper asfissiata.
Subito dopo la porta si aprì
e apparve Malcom tutto sudato per l'allenamento.
"Ciao
Malchi" lo salutai.
"Ciao Annie, ciao Pip e
Hazel...Tutto bene?" domandò tirando fuori dalla tasca
dei pantaloncini una barretta di cioccolata e iniziando a
mangiarla.
"Ma certo!" Strillai alzandomi di scatto
dalla sedia.
"Cosa?!" chiesero incuriosite le
ragazze.
"Il cioccolato, Percy adora il cioccolato"
ricordai.
Corsi fuori dalla cabina seguita da Hazel e Piper, ci
dirigemmo verso il pino di Thalia dove
Argo si trovava a fare la
vedetta e gli chiedemmo un passaggio per la pasticceria più
vicina.
Arriviate presi una scatola di cioccolatini fatta a cuore,
mi parve un idea golosa e tenera allo stesso tempo.
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La
sera mi trovavo con tutto il campo sulla spiaggia a festeggiare il
compleanno di Percy.
Tutto andava benissimo e il tempo passava
senza troppi problemi: anche le arpie, nonostante fosse già
passato l'orario del coprifuoco, non vennero a divorarci. Verso
mezzanotte la festa finì.
"Divertito?" Chiesi
mentre riaccompagnavo Percy alla cabina 3.
"Moltissimo,
soprattutto ora" disse prima di baciarmi.
"Ti ho preso
un pensierino" replicai ancora sulle sue labbra, e poi gli diedi
la scatola di cioccolatini che avevo contornato con un nastro
blu.
"Una scatola a cuore?".
"Devi aprirla"
risposi.
"Che bello! Cioccolato, io lo adoro...viene subito
dopo di te" spiegò felice dopo aver scoperto il contenuto
della scatola.
Sorrisi, mi ero così tanto scervellata per
il regalo di quel Testa d'Alghe e invece bastava così
poco.
"Non sono blu" dichiarò dopo un secondo con
tono leggermente sorpreso.
"Sei impossibile!" commentai
a braccia conserte.
Angolo della mortale
Percy: certo che mi vuoi far sembrare proprio stupido!
Annabeth: beh un po’ stupido lo sei.
Percy: certo che in confronto a te sembro stupido, tu sei una sapientona!
Io: ragazzi basta, smettetela, e comunque Percy anche la fangirl ti ritengono un po’ stupido se fanno questi disegni.
Annabeth: ma tu chi sei?
Io: è meglio non saperlo.
Percy: quella non è stupidità è passione per il cibo blu.
Io: va beh lascia stare.
Si no davvero lasciate stare. Il motivo per cui ho scritto questa fiction è solo ed esclusivamente perché ho trovato l’immagine (alla fine della Flas) e sono morta da ridere.
Spero che anche a voi questa storia faccia sorridere.