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Autore: Inheritance    18/09/2014    0 recensioni
Songfic sulla canzone Runaway di Ed Sheeran.
Per lo più Mickey-centered, ma con un pizzico di Gallavich, che non guasta mai ;)
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mandy Milkovich, Mickey Milkovich
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! Dunque, un paio di note veloci:
-Ho messo la nota "What if" perchè quello della mia storia mi sembrava uno scenario possibile nell'eventualità di un mancato incontro tra Ian e Mandy, e quindi tra Ian e Mickey.
-Ho tagliato alcune parti della canzone (roba di poco) per svariate ragioni, spero non me ne vogliate. 

Spero amiate questa canzone quanto la amo io e che la troviate perfetta per i Gallavich quanto me :')
 
Un bacio ed un abbraccio, 
Her. 



Alla mia Crilla... <3



Runaway.




I've known it for a long time
Daddy wakes up to a drink at nine
Disappearing al night 
I don't wanna know where he's been lying




Se non fosse per la puzza sarebbe persino difficile accorgersi della sua presenza. Diamine, stamattina l'ho quasi calpestato mentre andavo in bagno, era praticamente in stato comatoso sul pavimento della mia stanza. 
Non l'ho sentito rientrare, doveva essere notte fonda. Le quattro, probabilmente, forse anche più tardi. 

Mio padre beve. Beve da sempre, per quanto io ricordi. 
All'inizio la situazione non era tanto drastica, usciva con gli amici e tirava giù qualche bicchiere in più di quanto fosse adeguato, ma quando nasci in una famiglia come la mia tutto ciò sembra...normale. Non è che in casa ce ne preoccupassimo, insomma. Nessuno ci faceva caso, e non è come se lui fosse violento con noi o altro. 
Era solo... distratto. Assente. 

Per quanto riguarda questo ultimo periodo, l'aggettivo più adatto a descriverlo credo sarebbe incosciente. Nel senso che probabilmente non si alzerà da quel pavimento per almeno le prossime sei ore. 

I miei fratelli non ci fanno più caso ormai, eccetto mia sorella Mandy. 
Lei è fatta così: si...preoccupa. Per tutti noi. Non è che glielo abbia mai chiesto nessuno, ma da quando nostra madre è morta lei ha deciso di prendersi cura di noi. 

Probabilmente non la ringraziamo abbastanza. 
Probabilmente mi odierà per quello che ho deciso di fare. 
Probabilmente, però, mi aiuterà ad andarmene. 




I know what I wanna do
I wanna runaway, Runaway with you
Gonna grab clothes 
six in the morning, go




La verità è che le mie cose sono pronte da un po'. Non che io abbia molti averi, e di sicuro nessuno di questi ha valore, ma quel poco che potrebbe servirmi è tutto in uno zaino sotto il mio letto. 
Non ho mai ponderato la decisione di andarmene con troppa serietà, ma qualcosa dentro di me doveva aver già deciso il giorno che mi sono trovato quello zaino in mano e ho deciso che, per qualsiasi evenienza, avrei potuto tenerlo pronto. 

Voglio andarmene, adesso. Più di ogni altra cosa, voglio allontanarmi da questo posto e da questa gente. Non da Mandy, mai da Mandy. 

Da mio padre, tuttavia... 




How long you leaving?
Well dad just don't expect me back this evening
Oh it could take a bit of time to heal this 
It's been a long day
Thumb on side of the roadway




Se posso essere sincero, credo che se sapesse la verità su di me sarebbe lui stesso a cacciarmi da questa casa. 

Quando per la prima volta mi sono reso conto che qualcosa non andava in me, ero completamente terrorizzato. Quando per la prima volta ho pensato ad un ragazzo nel modo in cui tutti, mio padre in particolare, mi spingevano a pensare alle ragazze, ho capito che non ci sarebbe stata pace per me, non finchè mi sarei trovato sotto questo tetto. 

Mio padre non è mai stato una bella persona, ma non è neppure sempre stato una brutta persona. Quando io e i miei fratelli eravamo piccoli, passava del tempo con noi, e ci insegnava delle cose. 
All'età di sette anni sapevo stendere a terra un avversario grosso tre volte me.
All'età di dieci sapevo maneggiare accuratamente un coltello.
A dodici anni mi è stata regalata la mia prima pistola. 

Non era una bella persona, ecco, ma, a modo suo, ci teneva. 

L'alcol gli ha annebbiato la mente, sempre più nel corso degli anni, e quelli che erano piccoli difetti del suo carattere sono andati accentuandosi sempre di più. 
E' diventato scorbutico, è diventato aggressivo ed  è diventato violento. 

Nell'esatto momento in cui ho realizzato che, se fosse venuto a conoscenza della mia omosessualità, mi avrebbe probabilmente ucciso, avevo fra le mani uno zaino. 

Oggi, per la prima volta, ho baciato un ragazzo. Non ricordo neppure il suo nome, ma non era quello che mi importava sul momento: dovevo avere certezze su di me.

Tiro fuori la borsa da sotto al letto e avverto gli occhi di mia sorella bruciare alle mie spalle.

"Quanto starai via, Mickey?"




I love him from the skin to my bones
But I don't wanna leave in his home
There's nothing to say 'cause he knows
I'll just runaway and be on my own




Non capita spesso che mio padre mi offra da bere. Tuttavia, siamo all'Alibi e io ho di fronte una birra che non ho pagato. 
La sua espressione è strana, non riesco a capire perchè mi abbia portato qui o cosa voglia da me. Forse ha bisogno di un favore, vuole che mi occupi di qualcosa. 
Gli dirò di sì, e quando questo affare arriverà io non ci sarò. 

Mi guarda negli occhi e, suppongo sia difficile da credere, sorride.
Non è un sorriso genuino, non è un sorriso che esprima gioia o qualsiasi altro tipo di emozione, ma è un sorriso, e mi fa venire voglia di cambiare idea. 

E' mio padre e, nonostante quello che possa sembrare, non lo odio affatto. 
Semmai, tutto ciò che voglio è allontanarmi da lui prima che lui possa odiare me. 

Non voglio ascoltare le sue parole di sdegno, non voglio guardare la ferocia nei suoi occhi mentre si scaglia imbestialito su di me. Prima o poi verrebbe a sapere, e io non voglio che accada. 
Ma se proprio deve succedere, se proprio deve venire a conoscenza della verità, allora io non voglio essere qui quando accadrà.

Il tempo passa e io credo di aver capito perchè sono qui: Mandy glielo ha detto. 
Sa che sto progettando di andarmene. 
Sa anche che non può fermarmi. 

Ha un'espressione fredda e lo sguardo perso. 
Sono sincero quando dico che non credevo gli sarebbe importato. 

Appoggio una mano sulla sua sopra al tavolo e lui scrolla il braccio allontanandosi dalla stretta. 
E' una cosa da femmine, penserà, o da gay, perchè no. 
Mi gira la testa ora perchè tutto ciò non ha fatto altro che ricordarmi il motivo per cui mi sto allontanando, ma è mio padre, e so che mi mancherà. 

Più di quanto io mancherò a lui. 




I've never seen my dad cry
Cold as stone in the kitchen light
I tell you it's about time 
But i was raised to keep quiet
And this is what I'm gonna do
Gonna runaway, gonna make that move
Gonna grab clothes and when it's morning go




Se qualcuno mi avesse chiesto, prima di questa sera,  quando è stata l'ultima volta che ho visto mio padre piangere, probabilmente lo avrei guardato con aria interrogativa, per poi rispondere:

"Mio padre non sa piangere." 

Ora è davanti a me, con la testa fra le mani, i gomiti poggiati sul tavolo e il volto non rischiarato dalla luce fioca della lampadina. Sta piangendo e non posso neppure vederlo, ma sento i suoi singhiozzi e sento anche come stia cercando di soffocarli. 

Non è l'idea che me ne andrò a fargli male, è solo che io non sono il primo, e probabilmente tutto questo gli ha solo ricordato che mamma non c'è più. 

L'amava molto, mia madre. Nel suo modo strano e distorto di amare, però l'amava. 
E lei lo ha abbandonato. Ci ha abbandonato. 
Ma non mi illuderò che possa sentire la mia mancanza tanto quanto sente la sua, mio padre non è più quello di un tempo: non tiene a me e a nessun altro dei suoi figli, tiene a se stesso e tiene all'alcol. 

Se solo sapesse, non si farebbe scrupoli ad uccidermi. 

E nel farlo, probabilmente, neppure piangerebbe. 

Mi lascio alle spalle l'immagine di mio padre che non è mio padre, perchè lui non sa piangere, e mi dirigo in camera a prendere lo zaino. 
Avrei quasi voglia di mettermelo in spalla e di uscire di casa ora, ma dovrei passare dalla cucina per farlo, e non ho il coraggio di affrontarlo in questo momento. 
Non mentre i suoi occhi sono lucidi ed il suo volto è così stanco. Potrebbe farmi pensare di rimanere, e io non posso permettermelo. 




How long you leaving?
Well dad just don't expect me back this evening
Oh it could take a bit of time to heal this 
It's been a long day
Thumb on side of the roadway




Lo zaino è pronto e io lo sono un po' meno, ma non mi tirerò indietro adesso. 
Mio padre è sveglio, posso sentirlo muoversi nell'altra stanza. Credo sia agitato, ma in fin dei conti non è che mi importi. Non cambierò idea. 

Afferro le mie cose e prendo un bel respiro, prima di avviarmi verso l'uscita. 

"Allora ciao, papà." 

"Sai già quando tornerai?"

"Non ho piani. Potrebbe andare bene, e potrebbe andare male."

"Potresti non partire."

"Potresti chiedermi di restare." 

Non so perchè l'ho detto. Se anche lo chiedesse non credo rimarrei. 
Ma sarebbe bello sentirselo dire. Sarebbe qualcosa che mi farebbe ricordare casa come un bel posto. 

Tuttavia sta zitto, e in qualche modo me lo aspettavo. 

"Addio, Mickey." 

"Arrivederci."




If things change in a matter of days 
I could be persuaded to hold on
And mama was the same
None of us are saints
I guess that God knows that




Ora che sono fuori casa, tutto inizia a sembrarmi più reale. 
Non so dove andrò, non so cosa farò, ma so che la mia vita non sarà più ferma sul bilico di quello che sono, ma che non voglio essere e quello che vorrei essere, ma non potrò essere mai. 

Se avessi la certezza che mio padre cambierà, se sapessi che le cose potranno essere diverse, rimarrei. Rimarrei e affronterei tutto quello che c'è da affrontare, tutti gli anni che ci sarebbero da aspettare, perchè alla fine sarei felice. 

Ma le cose non cambieranno. Non sono cambiate con la mamma, e non cambieranno neppure con lui. 

Mia madre era depressa. Nei primi stadi della sua depressione aveva ancora qualche bagliore di lucidità, ogni tanto, giusto per ricordare a noi che qualcuno al mondo ci amava, ma più il tempo passava e più le sue condizioni peggioravano. 

Iniziò a bere, perchè la aiutava a non pensare, e portò con sè mio padre, per impedire che anche lui pensasse e si accorgesse di come le cose stavano andando storte. 

Nessuno di noi è un santo, ma nessuno di noi ne ha bisogno. 
Tutto ciò di cui avremmo bisogno nella vita è qualcuno che possa starci accanto e farci sentire...giusti. 

Mandy mi ha aiutato molto in questi anni, Mandy è sempre riuscita a farmi sentire meglio, ma neppure lei è riuscita a farmi credere di non essere sbagliato.

Ho bisogno di andarmente da questo ambiente, da questa famiglia, da questa città. 
Ho bisogno di trovare un posto in cui essere, e non solo esistere. 




I don't wanna runaway
And one of these days 
I might just show that
Put my home in a suitcase
Tie both shoelaces and hope that
Things change but for now I leave town 
With a backpack on my shoulder




"Non vuoi andartene davvero."

Speravo di allontanarmi prima che si svegliasse, ma non ho fatto in tempo. 
Mandy mi ha seguito e vuole convincermi a non farlo, o forse vuole solo dirmi addio.

"No, non voglio."

"Però lo stai facendo."

"E' perchè devo."

Ti prego, Mandy, non piangere. 

"Perchè vai via?" 

"Non hai bisogno di saperlo."

"Fanculo, Mickey. Merito una cazzo di spiegazione!"

Andiamo, Mandy, non piangere. 

"Dopo aver detto tutto a papà? Vai a raccontarle a qualcun altro certe stronzate!"

"Credevo ti avrebbe convinto a restare! Volevo che tu restassi."

"Perchè a nessuno frega mai un cazzo di quello che voglio io?!"

Stiamo gridando, ma va bene. Preferisco che mi urli contro. 

"Perchè non vuoi dare una fottutissima ragione valida per la stronzata che stai facendo!"

E' sull'orlo delle lacrime e non voglio vederla piangere.
Prendo un respiro profondo e mi volto di spalle.

"Ci rivedremo, Mandy. Te lo prometto. Tu promettimi solo una cosa."

Sta in silenzio per un po'. Poi:

"Cosa?"

"Non lasciare che lui spinga via anche te." 

"V-va bene." 

"Ti voglio bene, idiota."

"Ti voglio bene anche io, stronzo."

Mandy è forte, saprà cavarsela.




I love him from the skin to my bones
But I don't wanna leave in his home
There's nothing to say 'cause he knows
I'll just runaway and be on my own




Un giorno tornerò, questo lo so. Ma sarà il giorno in cui sarò abbastanza forte da guardarmi allo specchio senza distogliere gli occhi. Sarà il giorno in cui non proverò più timore, rispetto o affetto nei confronti di un uomo che ha saputo darmi solo la voglia di fuggire. 

Un giorno tornerò e sarò una persona felice. Sarò qualcuno a cui la vita piace e che non penserebbe mai, neppure per un istante, di gettarla via con l'alcol o in qualsiasi altro modo. 

Non so ancora come farò, ma ci riuscirò. 
Il primo passo è quello di trovare un passaggio. 

Alzo la mano destra, con il pollice verso la strada. E comincio a camminare. 

---------------------

E' dura dire da quanto tempo aspetto, ma il sole è un po' più alto e una macchina sta rallentando. 
Forse è la volta buona, ma non voglio illudermi. 

"Di un po', quanto ti prendi per un servizietto completo?"

Sto già per mandarlo a fanculo e magari anche prenderlo a cazzotti, fino a quando non scorgo il suo viso. 

Ha i capelli rossi ed un sorriso sghembo in volto. 

"ian Gallagher, da quando ti abbassi a tanto?"

Ride gettando la testa all'indietro. 

"Ehi, sei tu la puttana qui."

"Dillo un'altra volta e ti spacco la faccia."

Volge la testa verso di me e spalanca gli occhi. Ha sempre avuto uno strano luccichio negli occhi, Gallagher. Direi che è inquietante, ma in un certo senso anche affascinante. 

"Io sto partendo, me ne vado per un po'."

Annuisco assente mentre la mia attenzione è in gran parte rivolta alla pallida pelle lasciata scoperta dai primi bottoni aperti della sua camicia. 
Poi sorride, e quello sì che è qualcosa che distrae. 

Spero non si sia accorto della mia distrazione, ma qualcosa mi dice che lo ha notato eccome, perchè adesso sta ridendo. 

Quando finalmente smette di ridere e sul suo viso riappare quel sorrisino, ho una voglia immensa di mandarlo a fanculo e lasciarlo proseguire, ma la sua espressione si fa più seria e il suo sorriso più sincero quando chiede:

"Ti va un passaggio?"

Salgo in macchina senza dire una parola, e in ogni caso non credo lui si aspetti un ringraziamento. 

Tuttavia, mentre guardo fuori dal finestrino la strada che si prolunga dietro e davanti a me,  non riesco a fare a meno di sorridere. 

Sto andando via. 
  
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