"Beh allora ci vediamo domani!"

"Certo Zoey!"

Avevo appena finito di passare un pomeriggio insieme alla mia migliore amica,Zoey,facendo shopping.

Mi divertivo molto con lei e poi è l'unica ragazza con cui mi trovo bene.

Proprio l'unica,perché non ho amici a parte lei.

Nella mia scuola le ragazze pensano solo ai ragazzi e al sesso.

Tutte le mie compagne di classe sono così,tranne me e Zoey.

Non sono una ragazza che si vuole far notare da tutti.

Poi chi vuole essere amica di una secchiona?

Passo spesso il mio tempo a studiare,oppire con Zoey.

Uscii dal centro commerciale.

L'aria gelida di Novembre mi congeló tutta la faccia.

Mi strinsi di più nella mia giacca,si gela qui fuori,per fortuna che casa mia non dista così lontano dal centro commerciale.

Sentii qualche goccia,di pioggia e sfortunatamente inizió a diluviare.

"Dannazione alla pioggia!" dissi tra i denti.

Cercai un bar,un negozio o un posto dove potevo ripararmi,ma non vidi nulla.

Iniziai a correre,finalmente trovai un bar.

Entrai,ma mi accorsi che non era un bar normale,era una discoteca.

Aspettai qualche minuto,ma la musica assordante era insopportabile.

Andai verso l'uscita ma qualcosa mi bloccó.

"Che ci fa una bella ragazza come te in una discoteca?"

Mi girai per vedere chi era.

Era un ragazzo,piu alto di me,biondo,con gli occhi azzurri.

Rimasi a guardare quei due occhi,azzurro,mare oceano,color ghiaccio.

Al labbro aveva un anellino nero sottile.

Tagliato apposta per quel labbro.

"Allora? Non rispondi?" domandó.

La sua voce era dura,agghiacciante,gli occhi diventati più scuri,ma con un mezzo sorriso sulle labbra.

"Pioveva e non sapevo dove andare per ripararmi e allora sono entrata qui" spiegai.

Il ragazzi fece alcuni passi verso di me,mentre io indietreggiai.

"Come ti chiami?"

"Haylee,tu?"

Il ragazzo rimase davanti a me e non disse una parola.

"Non ha importanza" disse e si mise a ridere.

Non capisco cosa ci sia da ridere.

"Ti va di giocare?"

Scossi la testa e andai verso l'uscita.

Notai che il sorriso che aveva sparì e mi afferró il polso.

"Ehi! Haylee non fare la stronzetta,vieni di porto a casa tua!"

"Scusa ma non ti conosco,non mi dici come ti chiami e pretendi di accompagnarmi a casa? Scordatelo!" urlai.

Mi girai e prima che mi potesse ancora fermare uscii dal locale.

CIAO

Ciao a tutti,è la prima storia che scrivo,spero che vi piaccia.

Lasciate qualche commento così posso sapere se vi piace e se continuare.

Votate anche la storia! Mi farebbe piacere!

Ovviamente ricambio leggendo le vostre commentando e votando!

Scusate per gli errori che ci sono...

Marty...