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Autore: WereJaguar    18/09/2014    0 recensioni
Un luogo desertico,dove si vedevano persone senza spirito ne anima camminare senza meta o senza sosta nelle strade delle città ormai in fase di distruzione,così tutto il mondo,uomini che hanno perso la speranza di vivere,di cambiare tutto ciò ma...ormai non c'è più niente da fare che sopravvivere a tutto questo senza mai darsi pace.
Resistere a tutto ciò,avere la forza di vivere ancora e tutto questo succederà,l'importante per ora è non morire.
Le regole della sopravvivenza sono: Scappa o combatti.
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Da quanto stavo correndo? Un’ora,due,tre? Non lo so,ho soltanto capito che non devo fermarmi qui per riprendere fiato,ho solo un coltello e mi deve bastare,pistole non ne ho,come una sciocca ho dimenticato la mia a casa,sul tavolo,l’arco l’ho prestato a Gary,sono senza di niente se adesso mi fermo sono morta,bello però fare ginnastica a prima mattina insieme agli erranti è  una cosa così tenera.
Dopo averli distanziati un po’  mi fermai per rilassarmi un attimo,vidi avvicinarsi i neonati,quindi meglio iniziare a correre ancora,mi trovo dentro la foresta,credo sia il cuore,dato che la luce non riesce neanche a trapassare dalle foglie o dai rami,vedendo il cielo,provando a scrutarlo mi trovai spacciata,ed eccoli venire verso di me circondandomi,i neonati mi bloccano a terra,con tutta la forza che ho mi provo a liberare ma con nessuna causa,poi dal mezzo di quegli zombie eccolo sbucare,quel mostro che un anno fa mi catturò,loro si scansarono,lo vidi allargare le braccia per poi dire:”Allora,ti piace ciò che ho messo insieme in un anno? Prima bastavano due erranti per pensare di ucciderti ma adesso ho un esercito intero che divorerà te e i tuoi amichetti fino che non scomparirete”, lo guardai per poi vedere decine di erranti  piombarsi sopra di me,ne vidi avvicinare uno al mio collo e addio … “
Mi svegliai di colpo,alzandomi di scatto,mi resi conto che ero a casa,nel letto e quello che ho appena visto era solo un sogno,Daryl mi vide e mi venne accanto da sdraiato,che scansa fatiche manco a sedersi per vedere che avevo,ok era tardi e mi sono svegliata di colpo quindi ha ancora i riflessi di un bradipo,mi siedo sul bordo del letto,il mio ragazzo mi abbracciò da dietro solo con le braccia intanto che è ancora sdraiato,mi presi il viso e scoppiai a piangere,il motivo è semplice,troppi ricordi dal passato messi insieme in un unico sogno,da qui vidi Daryl alzarsi di scatto e venirmi davanti,sedendosi con le gambe,come dire a farfalla come i bambini,mi prese e mani togliendomele dalla faccia,mi misi a ridere per questa scena,sembra un bambino un po’ troppo cresciuto,mi asciugò le lacrime poi queste parole :”Ti ricordi? Usavi questa tecnica per farmi sorridere,quando stavo male e adesso tocca a me” mi sorrise ,poi asciugò le lacrime dal mio viso,si alzò venne verso di me,mi prese in braccio a sacco di patate,uscì dalla camera correndo giù dalle scale intanto che io mi dimeno sopra alla sua spalla,mi rassegno,non ci posso far niente,però stranamente è andato nello studio,non ho visto che ha fatto perché sono girata,poi come giustamente ho previsto mi porta fuori in giardino adagiandomi sull’erba,gli sorrisi anche per dolcezza ma più per preoccupazione perché ha un pennarello nella sua mano,nel silenzio assoluto proferì parola:”Adesso chiudi gli occhi non faccio niente di cattivo promesso”,sento sulla pancia un formicolio,oddio mi sta scrivendo qualcosa me lo sento,”Apri gli occhi,dopo tale bellezza mi devi amare ancora di più”mi misi seduta,guardo la mia pancia e vedo scritto “Lei è mia.”,”Ma amore è bellissimo,l’hai scritto pure bene e comunque non serve scrivermi così per farti amare di più scemo,vieni qui va”,mi sorrise lo abbracciai,per poi dire:”Ok amore adesso posso rimettermi la felpa fa un po’ di freddo fuori in giardino?”
“Non credo che solo la felpa ti può coprire quindi …”
“No no in piscina no.”
“Invece si!”
Mi butta in acqua intanto che io gli grido un dolcissimo:”Ma io ti odio!”,mi segue però entrando piano,lo guardo malissimo dopo essermi tolta i capelli dagli occhi ,mi misi a nuotare per tutta la piscina,dato che devo aspettare gli altri mi rilasso intanto che non so che fare,però rilassarmi avendo Daryl accanto è impossibile,decido di fare una cosa,esco dall’acqua,entro in casa,neanche il tempo di uscire e mi trovo Daryl accanto a me,che prende la balestra,lo guardo stranita e gli chiedo:”Hey,che hai?” “Chiama gli altri e uscite fuori,un gruppo di erranti sta scavalcando la palizzata”,mi dirigo subito di sopra chiamando tutti dicendo ciò che sta succedendo,gli ho visti uscire di corsa dalle proprie camere impugnando le loro armi,prendo il mio FAD,per poi uscire di corsa e andare davanti la palizzata del retro,miro a quelli più lontani,per poi uscire il coltello ed infilarlo nella testa degli erranti che hanno trapassato il cancello.
Uno zombie per terra azzoppato mi striscia accanto,gli vado dietro lo colpisco sulla testa con il fucile,mi tolgo i pezzi di carne marcia dalle mani,intanto mi cade un’errante sopra la testa,lo tengo dalle spalle,per non farmi mordere,una freccia gli trapassa la testa,facendomelo cadere addosso a peso morto,lo butto per terra alzandomi subito,guardo Daryl andandoli subito vicino e abbracciandolo,sento Gary  che dice:”Beh,questo è l’ultimo,però una domanda,adesso con questi che hanno scavalcato cosa ci facciamo?”,”Dobbiamo portarli fuori e assicurarci che sono morti per poi scavare una buca”dico io,prendo la katana,me la lego dietro la schiena,poi inizio a prendere gli zombie dalle gambe portandogli fuori dal cancello e poi mettergli la spada in mezzo agli occhi,i ragazzi scavano la buca un po’ lontana da casa e intanto noi ragazze portiamo gli erranti già trafitti nella buca,Beth mi porta un’errante familiare,la indica e mi dice:”Questa è mia sorella,questa è Maggie!”,la guardo,i suoi occhi pieni di lacrime,le sue mani tremano,le gambe sono come foglie,la prendo al volo,chiamo aiuto,Beth mi è svenuta tra le braccia,arriva Daryl e Jake,si fermano davanti alla scena.
Jake si butta per terra,disperato,inizia a negare la situazione,Daryl lo alza e lo allontana,arrivano anche gli altri due,Vicky prende Beth in braccio aiutata da Gary che la portano dentro casa,mi alzo andando verso Jake,lo allontano anche io :”Daryl portalo via , finisco io qui tanto manca solo lei …”,mi annuisce e portandolo via , presi il coltello glielo infilzo negli occhi , intanto che dai miei cadevano lacrime,la lascio un attimo lì per poi prendere la pala e sotterrare gli erranti,faccio un’altra buca più piccola,dove misi Maggie,mi alzo dal lato della fossa,prendo dei fiori e gli tolgo i petali per poi buttarglieli addosso,richiuso tutto,presi due rami,li legai insieme e feci una croce per piantarla a terra,prendo una rosa e la metto sulla tomba,l’ultima lacrima mi cade e dopo aver preso tutto mi avvio verso casa.
Arrivata,apro il cancello e lo chiudo per bene,mi trovo nel giardino principale dove c’è la casetta dove tengo Rick,prima di entrare prendo un  po’ di mele e gliele faccio mangiare,lo saluto con una carezza sul muso,entro dentro casa,appoggio armi e cianfrusaglie sul tavolo d’entrata,mi avvio in cucina,per mangiare qualcosa,sono praticamente senza forze,letteralmente.
Vado in camera e buttandomi sul letto facendo fuoriuscire la polvere da esso,mi alzo di colpo,tossisco per l’allergia alla polvere,in questi giorni mi sono dimenticata di pulire camera,mi devo alzare per mia grandissima malavoglia,rotolo fino a cadere dal letto,mi alzo mettendomi seduta,massaggiandomi la testa,”Dio che male,la prossima volta butto i cuscini per terra”,mi alzo,apro l’armadio e prendo coperte pulite,sfaticata come sono a fare le faccende domestiche,tiro il lenzuolo disfatto,mettendo quello nuovo.
Appena finito mi butto a letto,sono morta,mi tolgo i pantaloni,rimanendo solo con la camicia a scacchi rossa,metto coltello e pistola nel cassetto del mio comodino,chiudo la porta della camera senza fare tanto rumore,mi tolgo anche la camicia,prendo una maglietta dall’anta dell’armadio di Daryl,sono un po’ più lunghe delle mie quindi non serve che metto pantaloni,mi infilo nel letto,prendo da sotto il letto,una scatola con tutte gli oggetti conservati della mia vecchia casa in Italia,quella in centro a New York,ormai conquistata o forse anche distrutta,ci sarà ancora la mia coinquilina dentro? Non lo so,il giorno prima che partissi per andare in quella città dove avevo il bunker gli chiesi di venire con me ma lei testarda com’è decise di rimanere,mi disse,quelle parole così taglienti ma così sicure dette da lei,”Hey,Vero calmati,io rimango qua,Luke mi verrà a prendere,ne sono sicura,lo devo aspettare,tu vai,se mai mi salverò verrò da te,però ricordati tra me e te la più forte per sopravvivere sei tu,non io,non so usare un coltello per cucinare immagina per uccidere qualcuno,tu almeno si,sei stata nell’esercito per un paio di anni,sai come si usano le armi,sai tirare con l’arco,io l’unica cosa che so fare e scappare,mi dispiace,se morirò sarà un bene”,come una stupida quel giorno la lasciai,così come se avesse ragione,come se avesse ragione di tutto,lei morirà,lei è già morta,però quel giorno invece di dirgli addio,gli dissi poche e semplici parole:”Stai attenta,per favore,io vado adesso,non ti dico addio,perché ci rivedremo”,mi è scesa una lacrima pensandoci,lei ha preferito rischiare tutto e rimanere ferma a casa sua.
Dopo aver preso la scatola,la apro,tirando fuori album di foto,pieni,straripanti,di foto vecchie e di foto di adesso,avendo la macchina fotografica che le stampa le foto ogni tanto un’immagine deve rimanere,appoggio tutto sul letto,rovisto ancora di più trovando un mio peluche di quando ero piccola,un pastore tedesco,beige e nero,ha solo l’occhio destro rovinato ma per il resto è perfetto,lo prendo appoggiandolo sul cuscino dietro di me,guardo ancora,non voglio aver scordato niente.
Rimetto la scatole nel suo posto,prendo le foto,quelle nuove,invece le altre le metto in un altro cassetto,inizio a sfogliare l’album,ho trovato la prima foto nel bunker insieme a Jake,mi ricordo che avevo messo la data dietro “06.07.2021”,mi rendo conto che adesso,sono passati quasi tre anni,appoggio la foto e apro l’armadio,vedo il calendario,oggi è il quattro Novembre,fra solo cinque giorni è il mio compleanno,i miei venticinque anni sono arrivati,mi sento vecchia.
Ritorno sul letto,metto apposto la foto,ne trovo una di Daryl intanto che dorme,è così bello,prendo l’immagine e la metto fuori dall’album,voglio cercarne una solo mia e sua,infatti la trovo,mi ricordo di questa,c’è la fece Gary,eravamo io e Daryl che ci baciavamo,mi teneva in braccio,era quella sera  che feci conoscere Lui a Gaz,prendo la foto,chiudo l’album e lo metto apposto,prendo le due fotografie e le metto in una cornice.
Sono stata tutto il pomeriggio a guardare la foto di Daryl che dormiva,la guardo,la guardo ancora,ancora e ancora,sono stata così tanto che arriva anche il mio ragazzo,si siede accanto a me,gli sorrido e mi sdraio sotto le coperte,Daryl mi segue abbracciandomi,quando tutti vennero a darci la buonanotte,lo prendo per mano,lo porto fuori nel giardino del retro,si siede sulla soffice erba,mi tira verso di lui,mi siedo sopra le sue gambe,mi prende il viso iniziando a baciarmi,gli tolgo la maglietta continuando a baciarlo,fa lo stesso anche lui,liberandomi di maglioncino e il reggiseno,rimaniamo solo in intimo,da qui passammo una notte facendo l’amore sotto le stelle,come i vecchi tempi.
La mattina dopo,mi sveglio congelata anche se ho il corpo di Daryl,caldo che mi avvolge come una coperta,lo abbraccio ancora più forte per il freddo,e che diammine è pur sempre novembre e noi siamo fuori praticamente nudi,anche Daryl si sveglia,mi toglie i capelli dal viso :”Buongiorno amore” mi sorrise in un modo dolcissimo,gli ricambio ma sbattendo i denti,”Buongiorno anche a te” dissi dandogli un bacio.
“Vuoi entrare se hai freddo? Non voglio che prendi freddo”
“Tranquillo,stando accanto a te è molto meglio,mi spieghi come fai a non avere freddo o a essere così caldo?”
“Sono abituato ricorda”
“Si lo so ma sei bollente è quello il problema,sto meglio abbracciata a te che vestirmi”
“E chi mai ti ha detto di vestirti?”,mi disse salendomi sopra,sorridendomi maliziosamente e baciandomi.
“Dai scemo togliti e abbracciami che ho freddo ma scusa,non è che hai la febbre?”
“Non ti ricordi che ero caldo anche in estate,quindi sarei già dovuto morire se ero ammalato”
“Non dire così dai,ho perso Maggie non perderò anche te ok?”
“Rilassati non mi perderai,ti conviene vestirti sei gelata”
“Ok papà vado a vestirmi”
“Lo sai che ti odio vestita però ti preferisco sana e viva”
“Si papino fammi prendere i vestiti almeno no?”
“Muoviti”
Sbuffo peggio di un cavallo,presi il mio reggiseno e me lo misi per dopo mettermi il maglioncino,presi la maglietta anche a Daryl lanciandogliela addosso.
“Non fare l’offesa lo faccio per te”
“Si lo so ma ricordati che ho venticinque anni non cinque amore”
“Venticinque dopo domani,poi sono più grande di te”
“Lo sei di un anno non tirartela”
“Dai vieni qui”
“Ok ma anche tu vestiti perché è strano essere vestita e tu no”
“Si mamma”
“Oh ma sta zitto”,gli andai sopra spingendolo per terra dandogli un bacio.
“Vevy,Daryl,buongiorno”
“Gary non farmi prendere questi colpi per favore”
“Hahaha scusa non volevo Vero ma sono venuta in camera vostra e non c’eravate e l’unico  posto che siete la notte conoscendovi è il giardino”
“Già è morbido”
Mi alzo da Daryl,tirandomi giù il maglioncino,per poi risedermi per terra ancora,mi metto dietro al mio ragazzo abbracciandolo,ho troppo freddo,Gary entra in casa gridando :”Stanno dormendo ancora tutti,se volete continuare vi consiglio di entrare perché non voglio fare lo spione e svegliare tutti”
“Ti odio”,dico io con la mia fantastica delicatezza.
Daryl mi prende in braccio portandomi in camera,chiude la porta con il piede facendola sbattere,mi appoggia sul letto,mi inizia a baciare il collo,lo scosto da me.
“Amore dai sul serio ancora?”
“Ovvio”
“Dai io ho sonno”
“Uffa,ok vieni qui”
Mi dice facendo segno di abbracciarlo,lo faccio dandogli un bacio e sussurrandoli uno scusa,mi bacia sulla fronte,mi metto più attaccata a lui.
“Tesoro mi perdoni?”
“Non lo so,perché dovrei?”,detto questo si mise con le braccia dietro alla testa,togliendosi la maglietta,mi metto con la testa sul petto e con le braccia lo circondo.
“Mi devi perché mi ami no?”
“Mm … non so,non è un buon motivo”
Lo guardo malissimo dopo questa affermazione,mi alzo,prendo i miei leggins,gli anfibi,lego il coltello alla coscia,ed esco dalla camera,vado in cucina e trovo Gary che legge un libro,lo saluto intanto che mi faccio un caffè caldo.
“Hey che è successo che sei scesa con quella faccia?”
“Eh? Oh no niente voglio fare colazione”
“Non sono idiota , ricorda, che è successo?”
“Si è offeso con me perché volevo riposarmi un po’ ”
“E tu ti sei arrabbiata?”
“Non mi sono arrabbiata ma solo che gli ho detto che doveva perdonarmi perché mi ama e mi ha risposto che non è un valido motivo”
“Se non te ne fossi andata avrei finito di parlare”,arriva Daryl,Gary stette zitto e stette ad ascoltare.
“Dai sentiamo cosa dovevi dirmi”
“Che non è un valido motivo per una roba del genere,perché ciò che provo per te è molto più importante”
“Potevi dire di si almeno invece di essere il solito monotono che per dire qualcosa deve pensarci tre ore”
“Volevo dirtelo,tu sai che non sono monotono con le parole a parte quando sono arrabbiato,però se tu pensi le cose come vuoi e te ne vai prima che la gente abbia finito di parlare”
Per la prima volta,ha ragione lui,sono andata via subito,Dio che stupida che sono,me lo ripeto sempre ma è vero.
Sono rimasta senza parole,io,senza parole è praticamente impossibile,vedo Daryl,andarsene,prendere la balestra e uscire da casa,sento la sua moto sgommare,ora è arrabbiato,guardo Gary con le lacrime agli occhi,”Vai,ora”
Presi la Katana mettendomela dietro la schiena,invece la pistola dentro la sacca della sella di Rick,galoppo il più veloce possibile,guardavo a terra per i segni della moto di Daryl,i segni portano alla spiaggia,infatti è qui,a guardare l’orizzonte appoggiato all’Harley-Davidson,tiro le brighe di Rick scendendo da lui e legandolo al solito ramo,gli vado dietro,mi butta in avanti,mettendosi sopra di me con un coltello in mano.
“Sei pazza? Se non mi fossi fermato ti avrei ucciso pensando fossi uno zombie”
“Scusa Daryl davvero,non volevo fare la testarda orgogliosa”
“Ti amo anche per questo”
“Anche io scemo”,mi bacia lasciando il coltello per terra,lascio la katana accanto a me,gli tengo la testa da dietro,accarezzandogli i capelli,mi prova a togliere la maglietta ma lo blocco.
“Siamo troppo scoperti qui,andiamo a casa per favore”
“Ok ma è la seconda volta che mi dai un due di picche e te gli faccio pagare”
Daryl si alza,seguito da me,prendo la katana e gli passo il coltello,vado verso Rick liberandolo e salendo sopra di lui,invece Daryl,salì sulla moto venendomi accanto.
“Sfida chi arriva prima?Facciamo se è meglio con una moto o come i vecchi tempi a cavallo”
“Amore perderai,io e Rick sappiamo troppe scorciatoie”
“Illusa”
Schioccai le briglie e galoppai il più veloce possibile tenendo testa a Daryl,do’ un segnale a Rick di girare e prendere una nostra scorciatoia,arrivo il cancello è ancora chiuso,vuol dire che ho vinto,metto nel garage Rick e poi aspetto Daryl al cancello ma all’improvviso sento qualcosa che mi spinge a terra,prendo paura pensando fosse un errante invece è quello stupido del mio ragazzo,lo spingo via.
“Dai idiota mi hai fatto prendere paura”
“Lo so piccola,l’ho fatto apposta forse?”
“Ti odio”
“Mm … non credo”,si avvicina a me e mi cinge i fianchi,metto le mani sul suo viso,lo avvicino a me e lo bacio.
“Tesoro si che ti odio”
“Mi baci e poi mi dici che mi odi,allora staccati da me”
“Perché adesso?”
“Primo : Non voglio che ti stacchi
Secondo: Se non vogliamo essere mangiati da quegli zombie e meglio che ci stacchiamo”
Mi giro di colpo e mi stacco da Daryl,chiudo il cancello,prendo la katana e vado verso il garage per chiudere Rick dentro.
Daryl inizia a mirare alla testa degli zombie ma lo blocco subito,perché non stanno venendo verso di noi e poi è una mandria troppo grande non riusciremo a contrastarli tutti.
“Daryl,no,non ci riusciremo mai a ucciderli tutti,rischiamo troppo”
“Si ma se gli girano a quei cosi vengono da noi”
“Siamo solo in due non voglio rischiare ok? Rick è dentro quindi non vengono attirati,Diego è sempre dentro in casa e Ad pure quindi fino che quella mandria non se ne sarà andata non rischiamo ok?”
“Si ok,però potremmo …”
“No andiamo dentro dai”
“Arrivo subito, un attimo”
“No vieni, adesso quando andrò dentro inizierai a ucciderli,come se non ti conoscessi”
“Noiosa”
“Muoviti”
“Arrivo , arrivo rilassati”
Gli prendo la mano,lo tiro a peso e mi blocca proprio dietro la porta d’ingresso.
“Perché ti sei bloccato?”
“Rimango qui,al massimo se vuoi vai in camera arrivo subito”
“Piantala ok?! Non ti voglio perdere per due stupidi zombie che vuoi ucciderli solo per scaricare la rabbia. Non puoi. Succede qualcosa? Muoio senza di te lo vuoi capire?!”
Mi guarda rimanendo zitto,poi riprendo a parlare.
“Ho perso troppe persone e tu non farai parte di quelle”
Scoppio a piangere, ho troppa paura di perderlo,Daryl mi guarda  mi abbraccia subito,mi prende il viso tra le mani,con i pollici asciuga le mie lacrime,lo stringo a me,mi tira su e mi porta in casa a modo sacco,tiro la maglietta e mi asciugo il viso,sorrido e gli do un bacio sulla spalla,andiamo in camera,mi lascia sul letto,mi metto sotto coperte aspettando Daryl,si toglie la maglietta e i pantaloni e si mette accanto a me abbracciandomi,gli do’ la buonanotte dandogli un bacio sulla fronte,ci addormentiamo così,abbracciati.
La mattina dopo mi sveglio un po’ troppo tardi,infatti Daryl non c’era,mi alzo e mi infilo la mia felpa nera,i jeans,le Nike dello stesso colore della felpa e mi metto un cappello di lana per far vedere il meno possibile i capelli sporchi,scendo le scale,trovando i ragazzi che sistemavano delle borse,mi strofino gli occhi e gli chiedo:”Ehi dove state andando?”,Gary mi viene vicino dandomi un bacio sulla guancia,poi mi risponde :”Jake,Daryl e Maggie stanno andando a vedere se trovano un po’ di cibo,dato che lo abbiamo quasi finito”,annuisco con la testa,saluto anche Jake e Daryl,per poi andare in cucina e farmi un caffè,prendo la mia tazza e vado nel giardino principale,per andare a vedere Rick e Diego,dandogli da mangiare.
Rientro in casa trovando Daryl sulle scale,gli passo accanto ignorandolo,mi afferra il braccio :”Perché adesso mi ignori che ho fatto?”
“Non hai fatto niente,lasciami mi fai male” dico tirando il braccio per fargli lasciare la presa.
“Capito e perché sto andando in spedizione vero?”
“Si”
“Lo sai che non voglio …”
“Si si lo so non vuoi rischiare che mi succeda qualcosa” dico sbuffando.
“Non voglio perderti d’accordo?”
“Però se ti succede qualcosa?”
“Non mi succederà niente”
“Essere orgoglioso anche se sei forte in due non ci riuscite se arriva un’orda”
“Fidati che ci riusciamo”
“Ma io vengo con voi”
“Tu non vieni da nessuna parte”
“Sul serio?! Sono stata da sola a pararmi il culo per due anni e riesco ancora adesso,non sono una bambina!”
“Vuoi venire?! E vieni! Che ti devo dire?! Tu non l’hai capito che non voglio perderti!”
“Ma se è destino che mi succeda qualcosa almeno  mi capiterà intanto che sono con te”
“Fai quello che vuoi noi partiamo tra un’ora”
Provo a dire qualcosa ma Daryl prende e se ne va,vado in camera e cambiarmi,mi metto gli anfibi,mi tolgo la felpa mi infilo una canottiera,prendo la mia pistola infilandola nella cintura dietro la schiena e il coltello nelle scarpe.
Scendo le scale e trovo Jake che sistema le borse,mi avvio in cucina per mangiare qualcosa prima di partire,il mio amico mi ferma e mi chiede:”Ehi, dato che la tua macchina è l’unica con cui riusciamo a portare più cose e consuma di meno della mia escila”
“Emh … quale macchina? Io non ho macchine”
“Veronica sul serio ci serve”
“Ma se tipo ne trovassimo una quando arriviamo, forse più silenziosa,sai quanti neonati attiriamo con il rombo della mia macchina”
“Si lo so,ma è spaziosa”
“C’è un concessionario di Ford a 5 km di distanza dalla nostra vecchia casa”
“Si però …”
“No, la mia macchina non si tocca, solo io la guido perché tu la sporchi”
“Ok ok partiamo fra 5 minuti, chiediamo a Gary se ci accompagna con la macchina fino al baita”
Annuisco e mi dirigo in cucina trovando Gaz,gli dico ciò che mi aveva chiesto Jake di riferire a lui per la storia della macchina,vado a chiamare Daryl,non so dov’è andato ma la moto è a casa,quindi sarà qui,vado a vedere sul balcone di camera nostra,niente,in camera di Beth,niente,in quella di Vick,ancora niente,vado fuori e lo trovo che gioca con   Diego,entro correndo in casa prendo la Polaroid,senza far rumore esco,faccio una foto a un momento bellissimo,Diego e a cuccia davanti Daryl, intanto che lui li prende il muso tra le mani,che teneri.
Metto la macchina fotografica nel mio zaino e me lo metto in spalla,vado da dietro al mio ragazzo abbassandomi e abbracciandolo da dietro,lascia andare con le mani Diego e incrocia le mie con le sue,gli sussurro  :”Partiamo,vieni”.
Si alza e mi aiuta pure a me a mettermi in piedi,gli do’ un bacio sorridendoli,arriva Gary che ci avvisa che sono pronti,mi sistemo e vado da loro,seguita a ruota dai  due ragazzi,saluto Vick e Beth e salgo in macchina.

 

   
 
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