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Autore: Silviadancer    03/10/2008    2 recensioni
POST UNA NUOVA VITA. Nove mesi sono lunghi, soprattutto se si ha a che fare con un'ex-agente del Mossad sotto l'effetto degli ormoni...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Avevano appena finito di mangiare la cena che Tony aveva preparato. Non era un bravo cuoco, ma gli piaceva darsi da fare e soprattutto gli piaceva occuparsi di Ziva. La ragazza si alzò dalla sedia e iniziò a togliere le posate dal tavolo. Poi prese il suo piatto e si avvicinò a Tony per prendergli il suo.
< ...mi scusi... > disse Ziva passandogli davanti e avendo il viso a 2 millimetri da quello di Tony.
< ... è un piacere... > l'assecondò il ragazzo, trattenendosi per non baciarla, sapendo quanto a Ziva piaceva flirtare giocando. Mentre Tony finiva di sparecchiare, Ziva riempì il lavandino di acqua e iniziò a insaponare e lavare i piatti. Tony si voltò e le si avvicinò; rimanendole dietro, la circondò con le braccia e scivolando sulla pelle bagnata di lei le raggiunse le mani. Ziva sorrise. Tony aveva colto il suo messaggio e così iniziarono a giocare come solo loro sapevano fare e come avevano fatto dal primo momento in cui si erano conosciuti.
< ...non posso finire se mi tieni le mani... Tony... >
< ah no..? > le rispose non curante Tony, con le labbra sul suo collo, accarezzandole le braccia bagnate. Ziva rabbrividì, ma non volle cedere. Sospirò e si piegò in avanti per cercare di continuare il suo lavoro, mentre Tony seguitava a sfiorare le sue braccia. Tony ampliava sempre di più il suo campo d'azione; adesso l'accarezzava dalle dita della mano fino alle spalle dove trovò le bretelle della canottiera colorata della ragazza. Cercò di abbassargliele e la baciò ancora sul collo. Ziva si girò di scatto, lasciando però le mani dietro la schiena e lo fissò negli occhi.
< Tony... >
< si...? > le rispose lui guardandola profondamente...
< ... me la sono appena fatta la doccia... adesso... tocca a te!!! > e con un rapido movimento appoggiò le mani, che aveva riempito di schiuma, sulla faccia e sui capelli del ragazzo. Tony rimase a bocca aperta e con le braccia allargate. Ziva finì di mettergli una punta di schiuma sul naso e con un sorrisetto se ne andò in salotto, ridendo. Tony scuotendo la testa e sorridendo, si dovette asciugare i capelli con un asciugamano. Poi seguì Ziva in salotto e si fermò in piedi con il broncio.
< oh...povero Tony!...cosa ti hanno fatto..? > Ziva imitò la smorfia del ragazzo. Tony si voltò verso il televisore spento.
< che stai facendo?... pensavo che guardassi la tv... >
< ...ti stavo aspettando... > gli disse Ziva maliziosamente.
Tony sorrise e si sedette con una gamba distesa sul divano e una appoggiata in terra, allargò le braccia... < ...vieni qui...>
Ziva si distese sopra il corpo di Tony che la racchiuse fra le sue braccia, unì le mani a quelle del ragazzo e si accomodò con la testa sul suo petto.
< quando ero a Tel Aviv, ho sognato tutte le notti questa scena... > gli confessò la ragazza. Tony l'ascoltava in silenzio. Ziva poteva sentire il suo petto che si gonfiava mentre respirava.
< pensavo che sarebbe rimasto solo un sogno... > Tony le baciò i capelli. Ziva si girò di lato, mettendogli un braccio dietro la schiena e appoggiando la mano sul suo petto. Tony riuscì a baciarla in fronte e poi finalmente raggiunse le labbra. La ragazza appoggiò la mano, che prima aveva sul suo petto, sul collo, per potersi aggrappare e perdersi nel suo abbraccio.
Tony sentiva la pancia di Ziva premere contro la sua, la raggiunse con una mano, come per trattenerla, e si mise semiseduto, per farla stare in una posizione più comoda. Si baciarono a lungo, quasi senza mai prendere fiato.
Poi si rilassarono l'uno tra le braccia dell'altro. Ziva aveva nascosto il viso, appoggiato al suo collo; Tony la sentiva respirare lentamente, mentre lui le accarezzava l'addome.
< ...sei stanca? > le chiese; ma Ziva non rispose...
< ehi... > le fece una carezza per svegliarla...
La ragazza aprì gli occhi lentamente... fece un respiro profondo, gli diede un bacio sulle labbra e gli disse...
< sarà meglio metterci a letto... > Tony la sorresse mentre si alzava ancora assonnata... raggiunsero il piano superiore ed entrarono in camera da letto.
Ziva si tolse la maglietta restando sono con gli slip e il reggiseno, prese la camicia da notte che aveva comprato, mentre Tony si avvicinava, osservandola. Prima che la ragazza si rivestisse, Tony aveva già le sue mani sulla pancia di Ziva e mentre l'accarezzava sentendo il calore della pelle, si abbassò e le diede un bacio sul collo dicendole...
< ...vado a fare una doccia...mettiti a letto... > Ziva che aveva restituito l'abbraccio, si allontanò e annuì, infilandosi l'indumento per la notte.
Si mise sotto le coperte e si addormentò, cullata dallo scorrere dell'acqua nella doccia.
  
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