Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Matih Bobek    19/09/2014    3 recensioni
Poesia semplice in versi liberi composta in età giovanile, sull'accettazione e sulla coscienza di sé.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io sono un' Onda
ubriaca e stanca.

Mi infrango e mi spezzo.
Il mio sangue è lacrime.

Muoio, cado e torno in vita.
Schiuma e sale.

Io sono Oceano,
oscura insidia.

In balia di me stesso
preda degli eventi.

Tutto è in me e
nulla ho per me.

Io sono Acqua,
dinamico fiotto di vita.

Serpeggio, scorro, scivolo
e sentieri e vie e vite

creo e percorro,
sibilando in silenzio.

Io sono un' Onda,
arco di vita e morte,

mi innalzo alla vita
e mi tuffo già morto.

Custodisco in un bacio
distese dorate di sole.

Io sono Oceano,
selvaggio abisso

squassato e scosso
dalle urla del vento.

Io sono Acqua,

anomalo silenzio,
Né forma né luce
eppur son tutto.

Macero e consumo,
respiro e riposo,
amo e sono vita.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Matih Bobek