1) Sii carino con i suoi figli.

"Hey Signor Hale!" sorride Stiles, salutando Derek e sua figlia. "Ciao, Mel."

La bambina sorride a lui, porgendogli la mano per stringerla. Il cuore di Stiles fa una capriola e si sente scaldare dentro.

"Ciao Stiles!" ricambia Mel, da dove si trova al fianco al padre. "Siamo qui per la lezione di yoga!"

Il Signor Hale sorride a sua figlia. "Adora lo yoga."

"Gia." annuisce Stiles. "È meglio della danza." Ride quando Derek fa una faccia spaventata. Stiles ricorda ancora i pianti e le urla, scommette che anche Derek le ricorda.

"Danza era noiosa." dice Mel. "E la signora Kelly voleva che io danzassi con Tom." Aggrotta le sopracciglia come fa suo padre quando è arrabbiato. "Tom è disgustoso."

"Continua a pensarla così." Derek da un bacio sulla guancia a Mel. "Per sempre."

Stiles ride, per poi diventare rosso quando si accorge che Derek lo sta fissando. "Uh- la vostra lezione sta per cominciare."

"Si, forse meglio che andiamo" Guarda giù Derek, prendendo per mano Mel. "Ci vediamo, Stiles."

Mel saluta con la manina per poi seguire suo padre, ma prima che entri nella stanza, si ferma e corre indietro da lui. "Ciao, Stiles." Si aggrappa alla sua vita e quando Stiles va giù sulle sua ginocchia, lei gli bacia la guancia.

Stiles sente gli occhi diventare lucidi e quando guarda Derek nota che li sta osservando con un sorriso perso.

"Ciao, Mel." Le bacia i capelli.

Dio, è così perso.

10) Sii responsabile.

"No, no, no!" Si maledice, guardando in giro preoccupato. "Cazzo."

"Non dovresti dire parolacce, Stiles." Una voce dice da dietro lui, facendolo saltare e guardarsi in giro velocemente. "Papà dice che se dici parolacce, Babbo Natale non ti porta regali."

"Scusami." dice Stiles, quando Mel corre verso di lui sorridente. "Sono solo arrabbiato, ma tuo padre ha ragione. Non bisogna dire parolacce."

Inarca le sopracciglia quando non vede Derek seguire Mel con il solito sguardo innamorato e quei pantaloni stretti che fanno venir voglia di inginocchiarsi e ringraziare per la vista. "Sei venuta qui da sola?"

Mel annuisce. "Ti ho visto e volevo salutarti."

"Grazie ma-" dice Stiles, prendendola per mano e portarla dentro il negozio di nuovo. Le sue chiavi della macchina dovranno aspettare. "Ma non avresti dovuto correre via da tuo padre. Sarà preoccupatissimo."

I suoi occhi si velano di lacrime e diventa rossa. "Scusa." Sussurra, quasi piangente quando suo padre li trova dopo cinque minuti e la tiene stretta al petto. "Scusa papà."

"Non andare mai più via da me." L'avverte ma comunque si sente che è sollevato dalla voce. "Stiles! Grazie mille!"

"Va tutto bene." Si passa una mano nei capelli, cercando di non buttarsi addosso a Derek. "È praticamente colpa mia se è corsa via da te."

"Comunque" tocca la spalla di Stiles, stringendola "fammiti offrire qualcosa per sdebitarmi."

Sorride. "Grazie, ma devo ancora trovare le chiavi della mia macchina." Si imbarazza quando Derek lo guarda confuso. "Le ho perse prima nel parcheggio."

"Beh allora- che ne dici Mel, aiutiamo Stiles?"

Mel stringe la mano di suo padre e cerca quella di Stiles e li spinge verso il parcheggio. "Andiamo!"

Stiles fa finta di non essere imbarazzato per tutto il tragitto.

52) Impara a cucinare.

Quando suo padre si ferma a casa di Stiles per salutarlo un venerdì sera, Stiles cerca di nascondere il fatto che sta quasi per impazzire.

Sarebbe divertente, se non fosse fottutamente triste.

"Che sta succedendo?" Suo padre chiede, incrociando le braccia e guardando tutto il disastro che Stiles aveva combinato nella sua cucina.

"Ah!" Stiles lancia le braccia al cielo, scivolando sulla sedia più vicina. "Non so cucinare!"

"Ed è una novità?"

"Come riesco a far innamorare di me Derek se non so cucinare, cazzo?"

Riesce a sentire suo padre sospirare. "Ragazzo mio" Fa scorrere una mano nei capelli di suo figlio, sedendosi sulla sedia accanto a lui. "Hai letto quello stupido libro ancora?"

"Non è stupido!" Discute Stiles. "È riuscito a far accettare a Derek un invito a cena fuori!"

"Non è stato quel libro, Stiles. Sei stato tu." dice suo padre, facendogli battere il cuore. "Scommetto che non accetterebbe mai un mio invito, anche se facessi quello che quel libro dice."

"Ew!" Urla Stiles. Quelle immagini mentali faranno paura a Stiles per tutta la vita. "Ew, ew, ew!"

Suo padre gli da uno scappellotto per poi baciargli la fronte. "Non essere stupido. Ordina qualcosa e tutto andrà alla grande, vedrai."

Okay, a volte suo padre è il migliore.

"Solo... fai una doccia prima, okay? Puzzi."

A volte.

100) Amalo.

"Quindi... noi andremo a Disneyland la prossima settimana." Gli dice Mel, leccando il suo gelato mentre Stiles la guarda attentamente. "Verrai con noi?"

"Non lo so." Dice Stiles onestamente. "Vuoi che io venga?"

"Si!" salta eccitata. "Tu mi piaci!"

Il cuore di Stiles si scioglie così tanto che non gli pare possibile. "Mi piace anche tu, tesoro."

Sorride lei, dandogli un bacio freddo sulla guancia. "Papà, papà! Può venire Stiles a Disneyland con noi?"

Derek si siede sulla sedia di fronte a loro, prendendo un sorso del suo milkshake. "Certo! Adorerei andare a Disneyland con le mie due persone preferite."

Dio, il modo in cui Derek lo guarda non smetterà mai di stupire Stiles. "Ti amo" gli mima con le labbra mentre Mel racconta loro della sua giornata a scuola.

Derek sorride, baciando il retro della mano di Stiles. "Ti amo anche io."
 

Note traduttrice:
Ahhh dopo mesi e mesi, sono tornata con un'altra kid!fic ♥
Essendo onesta, avevo quasi dimenticato questo profilo (essendo impegnata con la mia fanfiction)
Questa storia mi è piaciuta subito perché è divertente e Mel è adorabile.
Trovo divertentissimo il fatto che lo Sceriffo ovviamente è a conoscenza del libro LOL
Spero vi sia piaciuto come è piaciuta a me.
Nel caso vorreste leggere l'originale - http://caitlinstasyy.tumblr.com/post/97405036779/indecentdrawer-something-super-mega (scusate, non riesco a metterla sotto forma di html col nuovo editor)
Grazie ♠