Perchè il vento ascolta tutti, ma pretende di essere ascoltato.
Capisci facilmente quali sono le sere: quando ci sono molte nuvole o piove poco, e le gocce di pioggia cadono diagonali a terra.
Ecco, quando senti questo devi solo aprire una finestra o una porta, chiudere gli occhi ed ascoltare.
La storia più bella che abbia mai sentito, però, è quella di un bambino tanto piccolo, con un sogno tanto grande.
C'eri chi lo amava, c'era chi lo odiava. Io ero tra i secondi.
Erano comunque molto poche le ragazze che lo disprezzavano o i ragazzi che provavano invidia.
Il ragazzo biondo aveva un grande amico. Il ragazzo biondo aveva un grande amante. Il ragazzo biondo aveva grandi voti.
Il ragazzo biondo aveva tutto. Il ragazzo biondo, però, non lo sapeva, e finì per accorgersene solo quando, infine, perse ogni cosa.
C'era chi lo osservava da lontano, anche. Tante ragazzine innamorate di un paio di occhioni azzurri, e ragazzini che "Un giorno io sarò come Mello!".
E poi c'era un ragazzo piuttosto strano.
Il ragazzo strano e il ragazzo biondo si odiavano.
E forse per il ragazzo biondo, il ragazzo strano era un peso.
Eppure al ragazzo strano piaceva litigare con il ragazzo biondo.
Perchè?
Perchè attraverso quegli occhi azzurri, il ragazzo strano poteva vivere la vita che aveva sempre rifiutato.
E allora il ragazzo strano si sentiva un po' più normale, un po' più vivo.
Il ragazzo strano, allora, aveva tutto. Il ragazzo strano, però, non lo credeva, e finì per accorgersene solo quando, infine, perse ogni cosa.
Quelle sere, in cui puoi ascoltare il vento parlare, apro la mia finestra ed ascolto, avvolto nel mio maglione bianco.
Sono le sere che mi aiutano a ricordare.
Sono le sere in cui mi sento meno solo.