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Autore: Priscilla_Corvonero    21/09/2014    3 recensioni
"Arrivò al Campo Mezzosangue a notte fonda. Non credeva di avercela fatta finalmente. Per un paio di giorni di cammino aveva temuto di aver sbagliato strada, ma in cuor suo sapeva che Ade e Persefone le avevano dato le indicazioni esatte, e infatti era arrivata.
Varcò le porte e notò che fortunatamente non c’era nessuno in giro. Corse verso il centro del Campo, dove in teoria doveva esserci la Casa Grande e quindi il centauro Chirone. Ade le aveva detto di rivolgersi a lui per essere introdotta nel Campo.
Arrivata lì davanti, bussò alla porta e un uomo con la barba le aprì la porta borbottando e sbuffando.
- Chi sei? - le domandò con la voce impastata dal sonno.
- Sono Vanessa. Figlia di Ade. - rispose lei sicura."
Se vi ho incuriosito, leggete!
Dedico questa long alla mia migliore amica NANCY 32. Enjoy it!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jason/Piper, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Percy/Annabeth, Quasi tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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- Nico, sono tua sorella.
Cap. 1: Il campo mezzosangue.

Arrivò al Campo Mezzosangue a notte fonda. Non credeva di avercela fatta finalmente. Per un paio di giorni di cammino aveva temuto di aver sbagliato strada, ma in cuor suo sapeva che Ade e Persefone le avevano dato le indicazioni esatte, e infatti era arrivata.
Varcò le porte e notò che fortunatamente non c’era nessuno in giro. Corse verso il centro del Campo, dove in teoria doveva esserci la Casa Grande e quindi il centauro Chirone. Ade le aveva detto di rivolgersi a lui per essere introdotta nel Campo.
Arrivata lì davanti, bussò alla porta e un uomo con la barba le aprì la porta borbottando e sbuffando.
- Chi sei? - le domandò con la voce impastata dal sonno.
- Sono Vanessa. Figlia di Ade. - rispose lei sicura.
L’uomo si passò perplesso una mano tra i capelli e chiamò Chirone, il quale arrivò galoppando poco dopo.
- La ragazzina dice di chiamarsi Vanessa e di essere una figlia di Ade. - disse l’uomo a Chirone.
- Figlia di Ade? - domandò stralunato il centauro. Poi la invitò ad entrare.
Si sedettero in un salone e Chirone chiese a Vanessa di raccontare loro la sua storia.
- Allora, mi chiamo Vanessa, ho sedici anni e ho sempre vissuto nel Palazzo di Ade, nell’Oltretomba. Quando nacqui, mia madre morì per il parto e Persefone ebbe compassione di me e mi portò nel Palazzo degli Inferi. Ade e Persefone mi hanno cresciuta come una loro figlia e una settimana fa sono partita per arrivare qui, grazie alle indicazioni di mio padre e della mia matrigna, che poi ho sempre chiamato “mamma” in realtà. E quindi... eccomi qui. - raccontò la ragazza ravvivandosi ogni tanto i capelli scuri e mossi.
- Bene... io sono Chirone e lui è il signor D. - spiegò il centauro. Vanessa annuì.
- Ah, dimenticavo, ho anche la benedizione di Atena. L’ho scoperto quando sono uscita dagli Inferi. - riprese la ragazza.
- Ora Chirone ti accompagnerà alla tua cabina, così potrai lavarti e riposarti e domani ti presenteremo agli altri semidei. - concluse il Signor D. e se ne andò.
- Vieni - Chirone la condusse fuori dalla Casa Grande, verso un gruppo di casette disposte a cerchio, le cabine.
- Per ogni dio, maggiore o minore che sia, c’è una cabina, dove alloggiano i suoi figli. - le spiegò Chirone. Giunsero presto ad una casa tutta nera, con delle ossa sopra la porta. Chirone bussò ed entrarono. All’interno c’era un soppalco con un letto e sotto un altro letto nel quale sembrava dormisse qualcuno...
- Nico? - chiamò Chirone ad un certo punto.
- Si? - una voce maschile rispose dall’ombra - Che succede? - domandò poi la voce.
- Alzati, sono Chirone. Devo mostrarti una cosa. - rispose il centauro.
Poco dopo un ragazzo magro, con la carnagione pallida e gli occhi e i capelli neri emerse dall’ombra del letto sotto il soppalco. Indossava una maglia nera e un pantalone della tuta grigio.
- Nico, questa è Vanessa, tua sorella. - la presentò Chirone. Nico rimase qualche istante a bocca aperta così la ragazza si presentò per prima.
- Allora, sì, mi chiamo Vanessa, ho sedici anni e a quanto pare condivideremo la cabina... - la ragazza cercò di essere cordiale con Nico. Non era abituata a parlare con la gente... ehm... viva. In modo particolare se i vivi erano ragazzi. La sua unica compagnia nell’Oltretomba erano gli scheletri di ragazze che lei stessa evocava e a volte Persefone, che la trattava davvero come se fosse stata sua figlia.
- Io sono Nico Di Angelo. Puoi dormire nel letto sul soppalco. A volte lo usa mia... ehm... nostra sorella Hazel. - disse lui impacciato.
- Beh ragazzi, vi lascio soli... andate a dormire, domani avrete tutto il tempo per conoscervi. - concluse Chirone e se andò.
- Abbiamo una sorella? - domandò Vanessa.
- Sì. Ma non è figlia di Ade. È figlia di Plutone, il corrispondente romano di Ade. - rispose Nico.
- E ora dov’è? - Vanessa si guardò intorno.
- Al Campo Giove, dall’altra parte del continente. - le spiegò lui.
- Ah, okay. Vado a letto. Sono molto stanca. - mormorò Vanessa e salì sul soppalco.
Lanciò la sacca sulla scrivania vicino al letto e si tolse gli anfibi maldestramente. Si sfilò la canotta e i jeans aderenti sempre neri e si mise a dormire in intimo. Presto sprofondò in un sonno profondo e senza sogni.
Angolo dell’autrice: Allora, questa è la prima long che pubblico in questo fandom. Si svolge qualche mese dopo la sconfitta di Gea e ci saranno quasi tutte le coppie più importanti: Percabeth (con accenni Pernico), Nico/Nuovo personaggio, Jasper, Frazel, Caleo, Rapollo. Lasciatemi una recensioncina, please. Un bacione, Priscilla.

 
   
 
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