Capitolo 1. Jamie's part. Ciao,sono Jamie,Jamie Bieber,ho 17 anni e ho una vita piuttosto tranquilla.Mia madre Pattie e mio padre Jeremy, sono divorziati, ma ora lui vive qui e sembra che tra i due stia sputando di nuovo qualcosa,ma sinceramente non ci tengo a saperlo. Ho un fratello,Justin.È diciamo la persona più importante della mia vita,anche se litighiamo spesso,è l'unico che riesce sempre a tirarmi su il morale,quando sono giù,l'unico che con un'abbraccio riesce a farmi sentire meglio,è davvero protettivo verso di me,questa cosa spesso mi infastidisce,anzi direi che mi infastidisce sempre,ma come biasimarlo?ha solamente paura che possa succedermi qualcosa,lui è più grande di me,di due anni e si sente in dover di proteggermi,visto che i nostri genitori sono poco presenti. I miei pensieri furono interrotti da un rumore proveniente dalla porta.Mi alzai velocemente dal letto sulla quale ero sdraiata poco prima e andai ad aprire la porta,trovandomi la figura di mio fratello davanti agli occhi.Lo scrutai per bene, ancora un po' assonnata e mormarai un veloce "mh?" con la voce impastata dal sonno. Scoppiò a ridere osservandomi per bene,per poi aprire finalmente la bocca. Justin:"Jamie, mi ha appena chiamato Christian e mi ha chiesto se per tutte le vacanze, volevamo stare da lui,a Miami!Ci sono anche i ragazzi,Cait e Jacelyn,poi Christian mi ha riferito che avrebbe portato qualche suo amico,che ha conosciuto quando è andato a New York, quindi beh avremmo compagnia!" sul suo volto compari' un sorriso e si sistemò il ciuffo color grano,per poi scrutarmi attentamente,aspettando una mia risposta. Era un'idea pazzesca ed ero già euforica di passare un'intera estate con i miei amici. Io:"Ma è un'idea fantastica!Quando partiamo?" chiesi spostandomi una ciocca di capelli dal viso per poi sedermi nuovamente sul letto. Si avvicinò sedendosi accanto a me per poi rispondermi con un veloce "stasera",spalancai gli occhi. Io:"Stasera?!Ma devo ancora preparare tutto!" mi lamentai stendendomi sul letto e chiudendo gli occhi,esausta.Poco dopo sentì un'ombra sul mio viso,aprì prima un'occhio e poi un'altro e trovai mio fratello con un ghigno divertito sul viso,steso accanto a me. Justin:"Non ci vuole niente a preparare due valige, su." scosse energicamente la testa per poi poggiare una mano sulla mia pancia scoperta, visto che la maglietta del pigiama era abbastanza corta. Un verso uscì dalle mie labbra e mi voltai verso di lui,mettendomi su un fianco. Sporsi il labbro inferiore in fuori,formando il labbruccio. Io:"Mi aiuterai,vero?" poggiai una mano sul suo braccio teso verso di me. Justin:"Si,basta che la smetti con questa faccia e poi le mie le ho preparate prima." sospirò lanciandomi un'occhiataccia.Scoppia a ridere e mi avvicinai ancora di più a lui,per poi poggiare delicatamente la testa sul suo grande petto. Io:"Grazie mille Drew!" esclamai ancora contro il suo petto,sorrise contro i miei capelli e dopo mi lasciò un bacio tra di essi. ------------------------ Era ormai tardo pomeriggio e non avevo ancora preparato nulla,mancavano poche ore. Passai una mano fra i miei capelli biondi,frustrata,per poi uscire dalla mia bellissima camera,entrando successivamente in quella di mio fratello,che non poteva nemmeno essere definita camera.C'era un preservativo per terra,e lui era tranquillamente steso sul letto,a smanettare con il suo iPhone.Non si era neppure accorto della mia presenza,guardai con disgusto il preservativo per poi afferrare un libro dalla sua scrivania,tirandoglielo addosso subito dopo. Alzò di colpo lo sguardo,e afferrò il libro,lanciandolo a me.Sbuffai,scansandolo per poi mordermi l'interno guancia. Io:"Devi aiutarmi a preparare la valigia!" affermai alzando gli occhi al cielo e appoggiandomi alla porta.Lui sbuffo' sonoramente alzandosi dal letto e avvicinandosi a me.Mi prese per una braccio e mi trascinò in camera mia. Justin:"Vediamo di fare presto,su." si avvicinò al mio armadio iniziando a prendere jeans stretti e semplici magliette,scansando tutti i vestiti e i top. Inarcai un sopracciglio e mi avvicinai a lui colpendogli una spalla. Io:"Cosa fai?Metti tutti i miei pantaloncini e vestiti qui dentro e togli queste magliette che non servono a nulla,ora prendo io qualche top" lo spostai di poco,poggiando le mani sui fianchi,iniziando a scrutare per bene l'armadio. Lanciò un piccolo sospiro per poi aprire bocca. Justin:"Perché non rimani questi vestiti qui?Penso sia meglio portare jeans e magliette,e quei top scollati meglio che li butti direttamente,perché non te li faccio indossare" si appoggio' con un braccio all'anta dell'armadio,e mi squadró da capo a piedi. Non diedi peso alle sue parole e sotto il suo sguardo afferrai tutti i pantaloncini che avevo e i top che avevo acquistato con Caitlin e Jacelyn il giorno prima in centro.Mi avvicinai alla valigia e li piegai correttamente,mentre toglievo qualche maglietta che mio fratello aveva preso.Dopo mi dedicai ai vestiti,sempre sotto lo sguardo attento di mio fratello,e poi all'intimo.Portai le mie amatissime converse, le supra,due paia di tacchi,ovviamente non c'entrava tutto in una sola valigia,quindi ne portai due.Appena finito mi voltai verso mio fratello e gli sorrisi beffardamente. Justin:"Inutile che sorridi cosi, tanto non indosserai nulla di tutto questo" alzò le spalle e si sistemò il ciuffo color grano.Alzai gli occhi al cielo,per poi inumidirmi le labbra carnose con la punta della lingua,prima di parlare. Io:"Si,hai ragione,esco direttamente nuda!" arricciai il naso,per poi fare spallucce.Scosse energicamente la testa per poi mormorare un 'contaci',prima di lasciare la stanza.Chiusi la porta e alzai nuovamente gli occhi al cielo,ora odioso quando faceva così, non sono una bambina che ha bisogno del suo babysitter. Afferrai il mio iPhone bianco dal letto e senza nemmeno rispondere ai 4 messaggi che avevo ricevuto, mi concentrai sull'orario,erano le sette e mezza e alle nove dovevamo partire,okay,dovevo decisamente muovermi.Mi avvicinai alla porta del bagno in camera mia e ci entrai,mi spogliai velocemente e subito dopo entrai in doccia,sospirai quando la mia pelle entrò a contatto con l'acqua e mi lavai velocemente,facendo attenzione a non bagnare i miei capelli,alzati in un tuppo.Dopo dieci minuti abbondanti, uscì dalla doccia e indossai dei pantaloncini a vita alta,una maglietta abbinata e l'altro paio di supra.Uscì dal bagno e mi avvicinai allo specchio in camera mia,sciolsi i miei capelli biondi e li lasciai mossi al naturale,non mi truccavo molto, ma decisi comunque di truccarmi un po',giusto qualcosa per colorire un po' il viso,la matita,il mascara e un po' di rossetto chiaro. Dopo afferrai il cellulare e risposi ai quattro messaggi,erano Caitlin,Jacelyn,Chris e Chaz..dopo entrai un po' su facebook e controllai il profilo del mio ex,si beh ecco..mi attraeva ancora un po'...ma tra di noi non poteva funzionare.All'inizio era davvero il ragazzo perfetto,poi tutto è precipitato.Il suo nome era Dan,Dan Cohen.Scossi la testa liberandomi di questi pensieri e chiusi facebook,bloccando e riponendo il cellulare nella tasca dei miei pantaloncini.Erano le otto e mezza,quindi afferai le valige e mi recai in stanza di mio fratello.Aprì la porta, senza neanche bussare e notai mio fratello davanti lo specchio,alzai gli occhi al cielo,era così vanitoso.Però c'era da ammetterlo,era davvero un bel ragazzo.Ora indossava dei pantaloncini a vita bassa,neri,una maglietta attilata rossa,supra rosse e cappello nero e bianco,con il ciuffo che usciva fuori.Si accorse della mia presenza e si voltò verso di me,regalandomi un piccolo sorriso,prima di squadrarmi da capo a piedi,soffermandosi sul viso. Justin:"Jamie,togliti quella merda dalla faccia." sbottò continuando a guardarmi. Io:"Andiamo Justin,finiscila!Devo rendermi almeno presentabile!" alzai lo sguardo verso i suoi occhi vicini,visto che ormai si era avvicinato a me. Justin:"Non ti serve,sei già meravigliosa così come sei e ora andiamo a casa di Ryan che stiamo facendo tardi!" mi scompiglio' i capelli, per poi sorpassarmi,scendendo al piano inferiore. "Sei già meravigliosa così come sei". "Sei già meravigliosa così come sei". "Sei già meravigliosa cosi come sei". Queste parole mi rimbombavano nella testa,una grande sorriso si fece spazio sul mio viso,era inutile compiacersi dei complimenti di un fratello, ma io ero felice che lui pensasse quelle cose. Scossi la testa e scesi al piano di sotto,visto che volevo evitare qualche richiamo da mio fratello che ormai mi aspettava impaziente in macchina. Mi avvicinai a mia madre e mio padre e andai a salutarli. Mamma:"Fate attenzione, mi raccomando,chiamatemi ogni giorno!" mi disse lasciandomi un'ultimo bacio sulla guancia.Sorrisi annuendo leggermente. Papà:"Pattie,ormai sono grandi e possono cavarsela da soli.Sono sicuro che che Justin si prenderà cura di lei!" ribatté mio padre,abbracciandomi per poi voltarsi verso quella che dovrebbe essere la sua ex moglie. Regalai un sorriso ad entrambi prima di uscire di casa,avvicinandomi alla ranger rover di mio fratello. Sarebbe stato l'inizio di una grande vacanza.