Stiles and Malia

 
Stiles come ogni pomeriggio si stava nascondendo a casa di Scott, il suo caro migliore amico che non direbbe mai di no ad uno Stiles in crisi per una stupidaggine. Si una stupidaggine.
Stiles si stava nascondendo da Malia per una stupidaggine di cui lui non era neanche responsabile.
"Quando pensi di andare a parlare con la tua ragazza?" Scott per la millesima volta cercava di far ragionare quel tonto del suo amico, che anche se a volte era un vero genio quando si trattava di quella castana perdeva ogni più piccola briciola di cervello.
"No, lei sentirebbe che c'è qualcosa che non va" usava questa scusa mentre continuava ad andare avanti e indietro per la stanza mentre Scott si buttava poco delicatamente sul letto, esasperato con le mani nei capelli.
"E' una settimana che ti nascondi qui e che la eviti a scuola, immagino che abbia capito che qualcosa non va" Scott non ne poteva più, e Stiles che continuava a camminare non migliorava la situazione "e smettila di camminare, alla fine non hai fatto niente, no?"
Ed era la verità, Stiles non aveva fatto niente era stata tutta colpa di Lydia. Lui oramai aveva occhi solo per Malia e quando Lydia gli confesso che aveva cominciato a provare dei sentimenti per lui, non aveva fatto altro che allontanarla, anche quando aveva tentato di baciarlo.
Ma comunque sentiva che aveva sbagliato, che se Malia lo avesse scoperto si sarebbe arrabbiata. Soprattutto perché era lei e sapeva i suoi problemi nel perdonare e dimenticare.
"Si, ma era così vicina" sospirò l'amico quando finalmente si fermò "sai cosa provavo per lei, e anche Malia lo sa" sospirò ancora "Lydia è stata la mia prima cotta e forse Malia non avrebbe capito".
Proprio mentre Stiles sfogava i propri pensieri, Malia entrava in casa di Scott e sentiva tutto quello che si diceva al piano superiore.
Molto confusa per quello che ha sentito, anche con le lacrime agli occhi si allontanò da quella casa.
Non sapeva dove andare, e pensò che l'unico posto dove si fu sentita veramente a casa, a parte tra le braccia di Stiles, era quel piccolo angolo di natura dove quando era un coyote aveva creato la propria tana.
Una volta che Stiles si fu deciso a chiarire la situazione con la propria ragazza, incontrò Melissa McCall, che gli chiese proprio se avesse parlato con Malia. Il ragazzo dopo un primo momento di confusione chiese il motivo alla donna che le rispose che la ragazza era passata di là per parlare con lui.
Solo in quel momento si rese conto che forse la ragazza, la sua ragazza, potrebbe aver sentito tutta la conversazione con il suo amico e potrebbe essersi fatta una brutta idea di quel che non è successo.
Pensò molto su dove potesse essere quella ragazza dagli occhi marroni che gli ha cambiato la vita, e pensò che non la conosceva molto, anche se non c'era molto da conoscere. Quella ragazza aveva passato la maggior parte della sua vita in forma animale, e quando fu tornata umana aveva dato la sua più totale fiducia a lui, proprio lui. Stiles un ragazzo completamente imbranato e casinista che se vuole può darti il cuore.
Certo, nella sua tana.
Pensò Stiles, era l'unico posto dove si sentiva al sicuro. Così corse da lei, più velocemente che poteva.
Lei l'ha sentito subito, quando la sua jeep sfrecciò sulla strada sferrata, quando i suoi piedi camminavano tra le foglie che l'autunno ha fatto cadere ma non disse nulla. Lo lasciò fare, di nuovo lo lasciò entrare in una parte di lei.
Si guardarono a lungo senza dire niente, non c'era bisogno di molte parole. Tutto quello che voleva lei era un abbraccio e tutto quello che voleva lui era chiarire con lei e far tornare tutto come prima.
"Scusa" interruppe il silenzio Stiles "non so cosa sia successo ma so che è colpa mia" abbassò la testa.
"Si, è tutta colpa tua perché io non ho fatto niente" incrociò le braccia la ragazza "tua e di quella che credevo fosse una mia amica" era furiosa e lui lo sapeva bene.
"Ma non è successo nulla tra me e Lydia" cominciò di nuovo Stiles avvicinandosi alla ragazza che oramai era in gabbia. Lei sapeva che non avrebbe resistito molto.
"Neanche l'ho nominata" doveva resistere, per forza, doveva essere arrabbiata se no lui avrebbe potuto pensare che poteva fare qualsiasi cosa.
"Lei mi ha detto molte cose ma io non ricambio, io amo solo una persona e non è lei" oramai i ragazzi avevano accorciato la distanza, mancavano solo pochi centimetri e poi i loro corpi sarebbero stati a contatto.
Continuavano a fissarsi negli occhi, e Stiles si rese conto che aveva detto la verità, lui amava solo lei. Quindi pensò che era giusto dirglielo.
"Io amo te" gli mise le braccia intorno alla schiena e l'avvicino del tutto a sè. I loro corpi uno attaccato all'altro, i loro occhi incrociati tra di loro. Non si resero neanche conto che anche le loro bocche si stava avvicinando, si baciarono. Era un bacio delicato e casto.
Poco dopo si staccarono e continuando a guardarsi negli occhi lei disse "sei uno stupido Stiles, perché ti amo anch'io".


Ehilààà
Questa è la mia prima one-shot e anche prima storia su teen wolf..
Ma amo questa coppia e so che a molti non piace ma io non sono proprio team Stilia o Stidia o come si scrive..
Io sono team Stiles.. Penso che sia un ragazzo d'oro e sono contenta che lui sia contento e si merita una ragazza come Malia..
Quindi ho scritto questa one-shot..
E basta.. Spero vi piaccia...
Baciii
E.