- Gilbert... nh... n-non.. no! AH!
L'albino rise e continuò a baciare il collo del castano, seviziando e lasciando macchie rosse su tutta la pelle, mentre la mano, scivolata in basso già molto tempo prima, continuava a stringere il cavallo dei pantaloni eleganti.
- Sei bellissimo damerino... sei bellissimo...
- Ahn... Gi-l- ah..
Prussia alzò lo sguardo e puntò i rubini sul viso di Roderich.
Gli occhiali storti, la bocca aperta, gemente, con le labbra lucide e in cerca di aria, gli occhi violetti velati di piacere e lussuria, amore, un braccio abbandonato sopra la testa e l'altro sulle sue spalle, con una mano a stringere i capelli bianchi.
Lì, pressato contro un muro, con gli abiti da cerimonia stropicciati, Roderich Edelstain si stava concedendo a lui.
- Gil... fai qualcosa... dai...
Gilbert si slacciò i pantaloni e se li calò quel tanto che bastava premendo il bacino contro il suo e scatenando un gemito alto.
Molto alto.
- Shh, non urlare così...
Si guardò intorno e lo tirò in una stanza buttandolo sul letto.
- Suona per me Roderich... fallo e ti amerò... ti prego...
E Roderich lo fece, raggiunse, in quel letto con lui, le note più belle che Gilbert avesse mai sentito.
E come promesso, lo amò.
Lo amò da morire, lo amò anche dopo che ebbero finito, lo amò ogni giorno della loro immortale vita perchè loro erano così.
Un damerino e il playboy.
Nemici/amici.
Innamorati.
PRUAUS.
INCHINATEVI TUTTI ALLA PRUAUS!!!
No dai scherzo, è che io amo la pruaus e non ci avevo ancora scritto sopra quindi... ROD LO PRENDE IN CULO!
No dai scherzo, è che io amo la pruaus e non ci avevo ancora scritto sopra quindi... ROD LO PRENDE IN CULO!
Emmy!