Miley Cyrus, 'Tonight, I'm loving you' di drunkonlove su EFP Fanfiction

TONIGHT
I'm loving you

Città del Messico, Bangerz Tour.

Mi preparo a salire sul palco. L'emozione è sempre la stessa e l'adrenalina è al massimo.

Le luci si accendono, faccio il mio ingresso in scena. Migliaia di ragazzi e ragazze urlanti si materializzano davanti ai miei occhi.

Porto il microfono vicino alla bocca e incito il pubblico. E poi si inizia, il primo pezzo in scaletta è "SMS".

Canto, ballo, rido e mi diverto.

Le canzoni si susseguono veloci una dopo l'altra, il tempo sembra sempre passare così in fretta quando uno si diverte.

Le luci si spengono e io sparisco dal palco, è il momento del penultimo cambio d'abito.

Prima che possa muovere un passo Cheyne mi blocca prendendomi per un braccio.

"Nick è qui." mi sussurra piano "Pensavo volessi saperlo." aggiunge prima di baciarmi dolcemente la guancia e sparire tra la marea di gente che popola il backstage del concerto.

Ci metto un attimo prima di realizzare davvero le parole di Cheyne.

Il mio primo amore, il ragazzo che non ho mai scordato e anche il ragazzo che mi ha spezzato il cuore, Nicholas Jerry Jonas, proprio lui e proprio qui, a un mio concerto.

Faccio un respiro profondo e cerco di dirmi che è tutto normale, che va tutto bene.

Noto dall'espressione di mamma che ha capito che c'è qualcosa che non va, ma non mi chiede nulla e la ringrazio per questo.

Cerco di scacciare il pensiero di Nick e mi dirigo a passo spedito verso il mio camerino, chiudo la porta dietro di me e non permetto a nessuno di entrare.

Mi tolgo il body che indosso e infilo velocemente l'altro, mi scatto un selfie che pubblicherò più tardi ed esco dal camerino dirigendomi velocemente verso la pedana che mi porterà sul palco.

Mentre percorro il corridoio a gran velocità ripenso a Nick e mi chiedo come ho fatto a non averlo notato nemmeno per un nanosecondo.

Cerco Cheyne con lo sguardo e quando lo individuo mi precipito da lui.

"Come ho fatto a non vedere mai Nick durante il concerto?" gli chiedo preoccupata e curiosa.

"Era in tribuna." mi sorride tranquillo Cheyne "Quando l'ho saputo ho mandato qualcuno a prenderlo, dovrebbe essere sotto il palco, dove di solito si mette Tish." aggiunge tra la confusione dello staff e dei ballerini.

Faccio appena in tempo a fare un gesto di assenso che mi ritrovo sulla pedana e pochi secondi dopo le luci dei riflettori mi abbagliano. Immediatamente dopo parte la musica e in maniera quasi meccanica inizio a cantare, mentre con lo sguardo cerco Nick.

E mentre canto il ritornello di "We Can't Stop" e mi scateno sul palco con il corpo di ballo incontro il suo sguardo e tutto si ferma per un attimo. Nick mi sorride e io ricambio. Una valanga di emozione mi travolge lo stomaco, ma io la ignoro, o almeno ci provo, e continuo a cantare e scatenarmi.

Per tutto il resto di "We Can't Stop" non sposto lo sguardo da lui e noto che Nick canta e sembra divertirsi.

La musica finisce e tutto diventa buio di nuovo. Chiudo gli occhi e ripenso al sorriso di Nick. Ci sono molte cose belle nel mondo e una di queste è proprio il suo sorriso.

La musica riparte, è la volta di "Wrecking Ball" e solo in quel momento realizzo che quella canzone l'ho scritta pensando a Nick e che adesso devo cantarla davanti a lui e mi viene voglia di scappare e nascondermi. Ma non posso farlo, devo rimanere sul palco per i miei smilers, per me e anche per Nick.

Faccio un respiro profondo e inizio a cantare. Più passano i secondi e più mi sento bene e ritrovo la grinta.
Cammino tranquilla per il palco avanti e indietro, sorrido e saluto qualche fan, poi torno nel punto del palco dove riesco a vedere meglio Nick e lì rimango fine alla fine della canzone.

Sto cantando l'ultimo ritornello e a fatica ricaccio indietro le lacrime, esito un attimo ma per fortuna le coriste coprono la mia esitazione.

"All you ever did was break me, yeah, you wreck me."

Appena prima che le luci si spengano incrocio lo sguardo di Nick, sembra volermi dire qualcosa, e in effetti è quello che fa, e leggendo il suo labiale colgo un "I'm sorry". "I'm sorry", come canta in una delle sue canzoni.

Mi posiziono su un quadrato e piano piano scompaio sotto il palco. Un ultimo cambio d'abito, un'ultima canzone.

Mi dirigo velocemente nel mio camerino e questa volta lascio che entrino alcuni membri dello staff, mia mamma Tish e Cheyne. Mi sfilo il body che indosso e mi metto quello con la bandiera americana che mi serve per cantare "Party In The U.S.A.".

Sono pronta, mi sistemo sulla pedana magica e riemergo sul palco. le luci si accendono di nuovo su di me e parte la musica.

Questa è l'ultima canzone e come sempre cerco di metterci tutta la grinta possibile e le mie ultime energie, voglio che il mio concerto sia un'esperienza memorabile per chiunque, ci tengo davvero a rendere felici le persone, almeno per un paio d'ore.

Diversamente da prima non cerco ossessivamente Nick con lo sguardo, ma penso solo a cantare e divertirmi.

Una pedana mi porta sempre più in alto mentre coriandoli e stelle filanti con i colori della bandiera americana riempiono l'aria.

La canzone è finita, saluto tutti e li ringrazio per essere venuti, poi le luci si spengono e io vengo inghiottita ancora una volta dal palco.

Sono seduta a gambe incrociate sul divano del mio camerino e sto postando su Instagram un po' di foto del concerto, mi piace condividere con i miei fan il backstage.

La porta del camerino è spalancata, fuori regna il silenzio. Il palazzetto è ormai vuoto e anche gran parte della troupe è uscita a fare festa o a mangiare qualcosa. So che da qualche parte ci sono ancora Cheyne e mia mamma, che probabilmente stanno divorando cibo messicano fatto arrivare dal ristorante più vicino.

Sto ancora vagando con la mente quando qualcuno bussa alla porta. Alzo lo sguardo dal mio iPhone e mi trovo davanti Nick. Se ne sta appoggiato allo stipite della porta con le mani in tasca e un enorme sorriso stampato in volto.

"Buonasera." mi saluta e la sua voce riempie in un attimo la stanza.

"Ciao." cerco di sorridergli nel modo più naturale possibile, ma non credo che il mio tentativo sia riuscito.

"Posso?" chiede Nick indicando il divano dove sono seduta.

"Certo." mormoro infilando il mio iPhone nella tasca dei pantaloni della tuta.

Nick si attraversa la stanza e si siede accanto a me. Le nostre mani si sfiorano per un istante e il calore del suo corpo vicino al mio fa aumentare i battiti del mio cuore.

"Finirai nei casini per questo." dico timida senza riuscire a guardarlo negli occhi "A Olivia non piacerà."

"Chi è Olivia?" chiede lui ridendo.

Restiamo in silenzio per un po'. Sento il suo sguardo su di me e quando con la coda dell'occhio cerco una conferma la trovo.

"Comunque non mi interessa." riprende Nick "So che non le farà piacere, ma non mi interessa."

Alzo lo sguardo verso Nick e gli sorrido. Lui allunga una mano verso di me e, invadendo quello che io considero il mio spazio vitale, prende la mia mano destra e la stringe forte. Sento le guance andarmi a fuoco e un brivido mi percorre la schiena.

"Mi manchi." sussurra guardandomi negli occhi "Tanto." aggiunge dopo una breve pausa.

"Anche tu mi manchi Nick. Mi manchi come l'ossigeno." gli sorrido triste e lui mi stringe ancora di più la mano.

Vorrei poter restare seduta su questo divano per sempre, con Nick accanto a me e la mia mano intrecciata alla sua. Ma questo non è un film romantico e nemmeno un romanzo d'amore o una fiaba, questa è la vita reale e nella vita reale Nick Jonas è fidanzato con Olivia Culpo.

Il solo pensiero di Olivia che fa l'amore con il mio Nick mi fa venire il voltastomaco. Scuoto la testa e cerco di cacciare via quell'immagine dalla mia mente.

"Qualcosa non va?" chiede Nick preoccupato.

"La tua fidanzata." rispondo cercando di restare seria, ma Nick sorride divertito e io non posso fare a meno di imitarlo.

"Vedrò cosa posso fare."

Le parole di Nick restano sospese nel vuoto. Passano i secondi e nessuno proferisce parola. Ci scambiamo teneri sguardi e timidi sorrisi, e a intervalli regolari Nick mi stringe la mano un più forte per poi allentare la pressione.

"Ti è piaciuto il concerto?" chiedo cercando di riaccendere la conversazione.

Nick mi sorride e mi bacia dolcemente la fronte.

"Lo prendo per un sì?" chiedo guardandolo.

"Ti va di venire via con me?" chiede qualche istante dopo, senza dare una risposta alla mia domanda.

Lo guardo interrogativa, cercando di capire quali pensieri stanno attraversando la sua mente.

"Non ti voglio rapire, lo giuro." dice Nick con un'espressione buffa in viso.

Nick mi lascia la mano e si alza in piedi, mi guarda come per invitarmi a seguirlo e poi procede lentamente fino alla porta, ancora spalancata.

"Non vieni?" chiede voltandosi verso di me.

"Nicholas Jerry Jonas, cosa vuoi da me? Perchè sei venuto qui?" gli domando alzandomi dal divano per dirigermi verso di lui lentamente "Fammi capire le tue intenzioni." aggiungo fermandomi davanti a lui e incrociando le braccia sul petto.

"Voglio passare un po' di tempo da solo con te." mi risponde.

Io rimango ferma in piedi a fissarlo mentre ripenso alla sua risposta.

E' passato più di un anno dall'ultima volta che ci siamo visti, all'epoca io stavo ancora con Liam, anche se la rottura era dietro l'angolo, e lui aveva iniziato a vedersi con Olivia. Ricordo ogni minuto di quell'ora scarsa passata insieme, noi due soli, a raccontarci le nostre vite, a ridere e a sussurrarci dolci frasi d'amore.

Ricordo bene anche la sua promessa:"Ci rivedremo presto principessa.". E un anno e rotti dopo eccoci qua. Credo che Nick abbia un concetto di presto diverso da quello di tutti noi altri comuni mortali.

In questi mesi ho ricevuto quattro chiamate da Nick e tutte e quattro le volte siamo stati al telefono per più di due ore. Ogni volta mi ripeteva che ci saremmo visti presto, e io nel mio cuore avevo iniziato prima a sperare e poi a rinunciare all'idea di stare un po' con lui.

"Lo so, mi presento qui all'improvviso e pretendo di portarti via con me per qualche ora senza nemmeno darti una spiegazione ragionevole. Hai ragione a dubitare di me, hai ragione a soppesare con cura le mie parole e a fissarmi con diffidenza." dice Nick quasi capendo i miei pensieri "Sappi solo che quando dico che mi manchi sono sincero, penso a te ogni giorno e più volte durante lo stesso. I miei sentimenti per te non sono cambiati nel corso di tutti questi anni, ma sai meglio di me che per noi, almeno per ora, non c'è un futuro." aggiunge triste e queste ultime parole mi colpiscono dritta al cuore come fossero tante piccole pallottole.

Ma nel profondo del mio cuore so che Nick ha ragione, per noi adesso non c'è spazio, non sarebbe giusto nei nostri confronti stare insieme, ci faremmo solo del male e sarebbe un male peggiore di quello che ci facciamo stando lontani.

"Ti ho sempre promesso che ci saremmo visti presto, so che questo non è il presto che ti aspettavi, ma adesso sono qui e voglio stare un po' solo con te." riprende Nick annullando la distanza tra i nostri corpi "Perchè lo sai: Miley Ray Cyrus io ti amo." mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire.

"Ti amo anch'io Nicky." dico stringendolo a me, e in un attimo tutti e i miei dubbi e le mie paure svaniscono, ci siamo solo io e lui e il mondo è un posto bellissimo.

Rimaniamo stretti l'uno all'altra per quella che mi sembra un'eternità, ma che è un tempo comunque troppo breve per me, poi sciogliamo l'abbraccio con qualche esitazione e rimaniamo a fissarci.

"Posso rapirti?" chiede guardandomi negli occhi con un sorriso furbo stampato in viso.

"Credo di sì." gli sorrido intrecciando la mia mano con la sua.

Mentre lasciamo il mio camerino e percorriamo il lungo corridoio che porta all'uscita sul retro del palazzetto mi accorgo di quanto elegante sia Nick e di quanto invece io abbia un look da scappata di casa, e sorrido pensando che forse siamo davvero una strana coppia, ma una strana coppia che si ama alla follia.

Sono in una camera d'albergo al quinto piano di un lussuoso palazzo nel centro di Città del Messico. Me ne sto distesa nel letto, o meglio, accoccolata a Nick che mi accarezza con dolcezza i capelli biondissimi.

Abbiamo fatto l'amore una volta e poi una seconda durante questa calda notte messicana. I nostri corpi si sono uniti nell'amore come le nostre anime. Eravamo una cosa sola, un'entità unica e speciale separata dal resto del mondo. E' stato dolce e meraviglioso e mi ha fatto sentire viva.

"Il concerto è stato una bomba." dice all'improvviso Nick dopo un interminabile silenzio fatto di sguardi e coccole "Sai come divertirti e come far divertire. Trasmetti energia, allegria e positività, e mi piace tutto quello che stai facendo. Sei vera, sei te stessa ed è una cosa meravigliosa." aggiunge spostando il suo sguardo su di me.

"Grazie." gli sorrido sincera "Significa molto per me, davvero."

Nick mi guarda e sorride, poi unisce le mie labbra alle sue e si porta sopra di me. Dall'intensità del bacio capisco che è quasi giunto il momento dei saluti e che questo è uno degli ultimi baci che ci daremo, almeno per un po'.

"Mi dispiace." mormora staccando per un attimo le sue labbra dalle mie "Mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto e per quello che ancora ti farò." mentre parla lo sento irrigidirsi, il suo corpo si sta riempiendo di tensione "Mi dispiace e vorrei tanto poter cambiare le cose ma..." prima che possa continuare lo zittisco con un bacio e sento i suoi muscoli rilassarsi.

Nei minuti successivi nessuno parla più, gli unici messaggi che ci scambiamo sono messaggi fisici.

"Ti amo Miley, lo sai vero?" mi chiede con l'espressione di un bambino spaventato che cerca protezione e conferme nella mamma.

"Lo so." gli sussurro sorridendogli serena, per poi attirarlo a me e baciarlo ancora "E tu lo sai che io ti amo tanto da starci male, giusto?"

Nick annuisce e riprende a baciarmi con passione. Sento il calore del suo corpo riscaldare il mio e vorrei trattenerlo in questo letto per l'eternità, ma so che non è possibile, e quando poco dopo Nick si lascia ricadere al mio fianco capisco che è arrivato il momento dell'arrivederci.

Guardo Nick liberarsi con un gesto rapido del lenzuolo che lo copriva dalla vita in giù per poi alzarsi dal letto e infilarsi i boxer. Si avvicina alla finestra e scosta le tende, rimane fermo qualche secondo a fissare il cielo chiaro che si prepara ad accogliere il sole, poi si volta e mi sorride mentre si riveste.

Cerco di dissetarmi di quella vista e di imprimere anche questi ultimi momenti nella mia memoria.

Mi avvolgo nel lenzuolo bianco e mi avvicino a Nick che si sta allacciando la camicia, lui alza lo sguardo verso di me e mi sorride dolcemente mentre io gli accarezzo una guancia.

Quando ha finito di allacciare tutti i bottoni gli sistemo il colletto e lo bacio sulla guancia, lui mi stringe a sè e io mi abbandono tra le sue braccia forti e mi sembra di stare in paradiso.

In mezzo a quell'abbraccio lo sento singhiozzare e poco dopo sento le sue lacrime bagnare la mia pelle. Lo stringo forte e gli accarezzo la schiena nel tentativo di tranquillizzarlo, e quando sento che il suo respiro torna regolare sciolgo dolcemente l'abbraccio.

"Ti ho amato dal primo giorno che ti ho visto, ti amo adesso e ti amerò fino a quando il mio cuore batterà, poi ti amerò ancora con l'anima quando il mio cuore avrà cessato di battere." dice Nick prendendomi le mani, il mio respiro diventa irregolare e il mio cuore sembra voler uscire dal petto "Sei la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita, Miley." aggiunge sorridendomi tra le lacrime, mentre io scoppio a piangere e cerco rifugio tra le sue braccia.

Non so per quanto tempo restiamo abbracciati, ma quando lanciò un'occhiata fuori dalla finestra noto che il sole sta sorgendo.

"Vorrei rimanere qui con te per sempre, ma devo andare." dice triste Nick baciandomi una mano.

"Lo so." dico asciugandomi le lacrime.

Nick si allontana piano da me e prende la sua giacca, poi mi passa accanto e si dirige a passo lento verso la porta, seguito a poca distanza da me.

"Non amerò mai nessuno nel modo in cui amo te e non mi sentirò mai viva come quando sono con te." dico quando ci fermiamo davanti alla porta "Ti amo alla follia Nicky." aggiungo unendo le mie labbra alle sue per l'ultima volta.

Nick mi sorride, posa la mano sulla maniglia e apre la porta, si allontana nel lungo corridoio e quando è quasi arrivato all'ascensore si volta verso di me e mi dice: "Ti amo Miley, non dimenticartelo mai! Ci vedremo presto, e questa volta sarà presto davvero.", poi entra nell'ascensore e sparisce della mia vista.

Chiudo la porta della camera e mi lascio scivolare a terra con la schiena appoggiata a essa, mentre le lacrime scendono copiose dai miei occhi.

"Ti amo Nicky, ti amo così tanto che non riesco nemmeno a spiegarlo." sussurro tra i singhiozzi nel silenzio della stanza.

Resto seduta a terra a fissare il vuoto per diversi secondi, poi però mi rendo conto che posso ancora godere della vista di Nick per qualche istante e mi precipito alla finestra, guardo fuori e poco dopo un piccolo Nick compare davanti ai miei occhi.

So che non può vedermi, sono al quinto piano affacciata a una finestra che da là sotto sembrerà minuscola, eppure lo vedo alzare la testa e guardare nella mia direzione e subito dopo lo vedo alzare una mano e agitarla come per salutarmi.

Immediatamente dopo Nick entra nel taxi che lo porterà all'aeroporto. Seguo il taxi con lo sguardo fino a quando non diventa troppo piccolo, poi tiro le tende e mi lascio cadere sul letto ripensando a quanto a volte la vita possa essere meravigliosa.

hola! :)
eccomi qui con un'altra os Niley yay
la mia testolina in questo periodo è abbastanza predisposta a produrre tanto Niley e io obbedisco alla mia testolina (?) lol
comunque, spero sia piacevole e carina da leggere :)
ringrazio everybody per aver letto e ... fatei sapere cosa ne pensate in una recensione, mi fa davvero piacere sapere la vostra opinione! :)
un bacione! Xx