Stay
- Won't you stay with me?
A F.,
a cui chiedo di restare.
Un giorno di questi te lo dico.
a cui chiedo di restare.
Un giorno di questi te lo dico.
- Won't you stay with me?
Stiles
cadde a peso morto sul petto di Derek, respirando a fatica, le guance
rosse e bollenti. Il sesso con il licantropo era sempre un'esperienza
fantastica, ma differente tutte le volte. C'erano sere in cui sembrava
particolarmente premuroso, quasi da lasciargli sperare in un finale
felice, e altre in cui ne usciva spossato, distrutto, ma terribilmente
appagato. Quando Derek Hale varcava la soglia della sua finestra,
Stiles Stilinski non sapeva mai cosa aspettarsi - sesso, quello era
sicuro. Non c'era mai un seguito alle notti passate nel suo
letto: Derek si rivestiva velocemente appena finito e scappava da dove
era venuto, senza un saluto, una coccola o una parola gentile. Stiles
alzò lo sguardo sulla sveglia digitale e vide che erano le
quattro del mattino; pensò a come giustificare le sue
condizioni
a Scott la mattina dopo ("devi
smetterla di farti sbattere da Derek! Ho acconsentito a starne fuori,
come mi hai chiesto, ma quando è troppo, è
troppo! Non
avevi una dignità, una volta?") e il suo
sguardo venne
catturato dalla tempesta apocalittica che si stava scatenando a Beacon
Hills, presa d'assalto dall'inverno. Derek, a quanto pare, stava
pensando la stessa cosa perchè non accennava a far spostare
Stiles dal suo petto e osservava accigliato il brutto tempo.
"Fulmini" mormorò il ragazzino tra sè e sè. "Forse non dovresti tornare a casa, per questa notte"
Derek si voltò a guardarlo con un ringhio. "Sono un licantropo, non mi prendo il raffreddore"
"No, ma la tua Camaro potrebbe scivolare sull'asfalto causa pioggia infernale e, credimi, un incidente stradale non ti ucciderebbe, ma ti farebbe tanto soffrire" ridacchiò. "E poi sono le quattro del mattino. A pensarci, non abbiamo mai fatto così tardi. Fa così, stai qui a dormire e domani mattina ti alzi con me alle sette. Mio padre non entra mai in camera mia prima delle sette e mezza.. per quell'ora sarai già fuori dalla finestra" fece spallucce.
Derek adocchiò il temporale, poi Stiles e quel letto così caldo, poi ancora il temporale.
"Ok. Ma spostati" lo fece cadere dall'altro lato del lettino e gli diede le spalle, con il viso rivolto contro il muro.
"Sourwolf" sbuffò l'altro, rigirandosi più volte tra le coperte.
"Sta fermo"
"Sto stretto"
"Vai per terra"
"Ma è il mio letto!"
"Mi hai invitato tu, adesso che pretendi?"
"Non sono abituato a dormire con qualcuno. Questo letto è piccolo"
"Ci stiamo tranquillamente"
"Beh, perchè di solito tu stai sopra di me" Stiles rischiò di soffocare tra le risate per la sua stessa battuta e anche Derek abbozzò un sorriso, ovviamente non visto. Gli piaceva, quel ragazzino, in un certo qual modo, perchè non riusciva ad impedirsi di correre da lui, tutte le sere. E tutte le sere trovava la finestra aperta.
"Sourwolf?" sussurrò Stiles. "Ho un'idea. Girati"
Derek obbedì e fissò il soffitto, mentre sentiva il ragazzo alzargli il braccio e stendersi a metà tra le coperte e il suo petto.
"Non dormirò con te addosso, Stilinski"
"Vuoi sentirmi scalciare tutta la notte?" Gli morse una spalla e Derek gli tirò uno scappellotto dietro la nuca. Poi, visto che con quella mano non sapeva cosa fare, la appoggiò sul fianco dell'altro e chiuse gli occhi.
"Resta"
La sera dopo, Stiles gli afferrò un polso prima che lui potesse riprendersi i boxer sul pavimento. Tirò su col naso. "E' la prova del nove, Derek. Puoi restare con me, per favore?"
E Derek non potè fare altro che mollare i boxer sul pavimento e incastrarsi con Stiles su quel lettino troppo piccolo.
P.s.: "Stay" non è solo per la canzone, ma è collegato anche ad un altro telefilm :3 Se qualcuno lo indovina gli do un biscotto (?)
"Fulmini" mormorò il ragazzino tra sè e sè. "Forse non dovresti tornare a casa, per questa notte"
Derek si voltò a guardarlo con un ringhio. "Sono un licantropo, non mi prendo il raffreddore"
"No, ma la tua Camaro potrebbe scivolare sull'asfalto causa pioggia infernale e, credimi, un incidente stradale non ti ucciderebbe, ma ti farebbe tanto soffrire" ridacchiò. "E poi sono le quattro del mattino. A pensarci, non abbiamo mai fatto così tardi. Fa così, stai qui a dormire e domani mattina ti alzi con me alle sette. Mio padre non entra mai in camera mia prima delle sette e mezza.. per quell'ora sarai già fuori dalla finestra" fece spallucce.
Derek adocchiò il temporale, poi Stiles e quel letto così caldo, poi ancora il temporale.
"Ok. Ma spostati" lo fece cadere dall'altro lato del lettino e gli diede le spalle, con il viso rivolto contro il muro.
"Sourwolf" sbuffò l'altro, rigirandosi più volte tra le coperte.
"Sta fermo"
"Sto stretto"
"Vai per terra"
"Ma è il mio letto!"
"Mi hai invitato tu, adesso che pretendi?"
"Non sono abituato a dormire con qualcuno. Questo letto è piccolo"
"Ci stiamo tranquillamente"
"Beh, perchè di solito tu stai sopra di me" Stiles rischiò di soffocare tra le risate per la sua stessa battuta e anche Derek abbozzò un sorriso, ovviamente non visto. Gli piaceva, quel ragazzino, in un certo qual modo, perchè non riusciva ad impedirsi di correre da lui, tutte le sere. E tutte le sere trovava la finestra aperta.
"Sourwolf?" sussurrò Stiles. "Ho un'idea. Girati"
Derek obbedì e fissò il soffitto, mentre sentiva il ragazzo alzargli il braccio e stendersi a metà tra le coperte e il suo petto.
"Non dormirò con te addosso, Stilinski"
"Vuoi sentirmi scalciare tutta la notte?" Gli morse una spalla e Derek gli tirò uno scappellotto dietro la nuca. Poi, visto che con quella mano non sapeva cosa fare, la appoggiò sul fianco dell'altro e chiuse gli occhi.
"Resta"
La sera dopo, Stiles gli afferrò un polso prima che lui potesse riprendersi i boxer sul pavimento. Tirò su col naso. "E' la prova del nove, Derek. Puoi restare con me, per favore?"
E Derek non potè fare altro che mollare i boxer sul pavimento e incastrarsi con Stiles su quel lettino troppo piccolo.
Fine
P.s.: "Stay" non è solo per la canzone, ma è collegato anche ad un altro telefilm :3 Se qualcuno lo indovina gli do un biscotto (?)