Preludio Si sente nell’aria, si sente nell’acqua, si sente nel tuono e nel vento che ghiaccia. La vedi che arriva, la vedi che prende, come fosse dovuta la vita che rende. E’ un’alba che ha scelto di nascer lontano. E’ un occhio ormai chiuso che copri con mano. La pelle si rizza e la nuca richiama, il Sonno Profondo o Sorella che Ama, le Dita di Fumo o Velli Adombrati, o magari son Fiori nell’Aria Soffiati. Ma certo che tutto è qui per cambiare, è Vita, è Speranza, e tu non la gettare. Nakurisch