E così, come fiumi di rugiada
che percorrono le verdi foglie
per tutta la loro lunghezza
per poi gocciolare a terra,
dove ogni speranza è ormai vano.
E così, come il sole d'inverno
il tuo arco sempre più breve
i tuoi raggi sempre più freddi
continui a mostrare la via
a chi non riesce a sentire il tuo calore.
E quando il tepore ti tradisce,
lasciandosi sola e fredda nell'erba
la sfortuna ti coglie indifesa:
non arrenderti! Fuggi lontano!
E quando non c'è più speranza,
quando il Mietitore ti avvolge
tra le sue braccia, maligno:
non seguirlo! Combattilo!
Venti di ricordi
di fatti che non sono mai avvenuti,
di abbracci che non ci sono mai stati,
di sorrisi che non si sono mai visti.
La stella indica la via,
ma il cielo è coperto
dalla nuvola della discordia
attraverso la quale nulla si vede.
Sei sola, hai delle speranze?
Ti arrenderai oppure combatterai?
Per chi, per cosa resisterai?
Per quale ragione cederai?
Torna da noi, il sipario non è calato,
lo spettacolo è appena cominciato!
Non farti intimorire da qualche fischio
di chi in tutta la vita non ha mai corso un rischio.
Quando ti risveglierai dal tuo sonno
e capirai che era tutto un sogno,
noi ti sorrideremo, ti saluteremo,
camminerai tra i vivi, ancora una volta.
E la nuvola sarà per sempre scacciata,
e il tepore riscalderà ancora la tua pelle,
e i fiumi di rugiada strariperanno impetuosi.
Non arrenderti! Fallo per noi!
che percorrono le verdi foglie
per tutta la loro lunghezza
per poi gocciolare a terra,
dove ogni speranza è ormai vano.
E così, come il sole d'inverno
il tuo arco sempre più breve
i tuoi raggi sempre più freddi
continui a mostrare la via
a chi non riesce a sentire il tuo calore.
E quando il tepore ti tradisce,
lasciandosi sola e fredda nell'erba
la sfortuna ti coglie indifesa:
non arrenderti! Fuggi lontano!
E quando non c'è più speranza,
quando il Mietitore ti avvolge
tra le sue braccia, maligno:
non seguirlo! Combattilo!
Venti di ricordi
di fatti che non sono mai avvenuti,
di abbracci che non ci sono mai stati,
di sorrisi che non si sono mai visti.
La stella indica la via,
ma il cielo è coperto
dalla nuvola della discordia
attraverso la quale nulla si vede.
Sei sola, hai delle speranze?
Ti arrenderai oppure combatterai?
Per chi, per cosa resisterai?
Per quale ragione cederai?
Torna da noi, il sipario non è calato,
lo spettacolo è appena cominciato!
Non farti intimorire da qualche fischio
di chi in tutta la vita non ha mai corso un rischio.
Quando ti risveglierai dal tuo sonno
e capirai che era tutto un sogno,
noi ti sorrideremo, ti saluteremo,
camminerai tra i vivi, ancora una volta.
E la nuvola sarà per sempre scacciata,
e il tepore riscalderà ancora la tua pelle,
e i fiumi di rugiada strariperanno impetuosi.
Non arrenderti! Fallo per noi!
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Lo so, è un aborto della scrittura, ma non mi importa.
Avevo l'impulso di scrivere qualcosa, qualsiasi cosa, e mi è uscito questo. Lo so che non è una poesia, che sono solo parole messe in versi, un po a casaccio, ma, come già detto, non mi interessa.
Dedico queste parole disordinate e sparse, un po come lo è la mia anima in questo istante, ad Anna, una mia amica che ha subito un grave incidente e che ora lotta contro la morte.
Non arenderti! Se solo provi a mollare, giuro che ti raggiungo nel limbo in cui ti ritrovi e ti riporto nel mondo dei vivi a suon di calci nel culo, sono stato chiaro?
Noi ti aspetteremo, vigili, per tutto il tempo necessario. Spero solo che tu, un giorno, possa leggere questi versi.
Ti voglio bene, e meriti solo il meglio.