~~ PER LE VIE DI MILANO
Era una piacevole giornata di inizio primavera.
Anita se ne stava sdraiata sul suo letto, e il suo umore non era dei migliori.
Aveva appena aperto le persiane, e spalancato la finestra, la tenda ondeggiava piacevolmente guidata dal vento .
Pensava a lui .
A quel bel sogno, che aveva piacevolmente accarezzato, e non aveva pienamente vissuto.
“Mi manchi tanto, perché non ti sei fatto più vedere?
Mi avevi giurato amore eterno, invece e svanito tutto!”
“Iniziarono le sue lacrime a bagnarle il viso senza che lei potesse in qualche modo fermarle.
Si era addormentata così.
Ad un tratto, lo squillo dell’ telefonino.
Era sua madre:
“Ah ciao mamma sei tu?”
Chiese la ragazza mezza addormentata e delusa.
“Si cara chi pensavi chi fosse?”
“Niente lascia stare!”
La conversazione delle due donne durò parecchio tempo, e quella mattina lei non aveva molta voglia di ascoltare.
Cercava in tutti i modo di tagliar corto la conversazione ma si sapeva che con la madre era impossibile.
Finalmente aveva concluso la conversazione giornaliera:
Il suo sguardo si guardava un po’ intorno, si affacciò al suo balcone.
Anita abitava in una delle più belle e trafficate vie di Milano.
Lei amava quella città e non se ne sarebbe andata, dopo aver fatto tanti sacrifici per stare la.
Ad un tratto:
“Basta, ora voglio uscire, è una bella giornata oggi, e non credo che stando chiusa qua mi possa fare bene!”
Detto questo si alzò di scatto, indossando semplicemente dei jeans e una maglietta , prese al volo la sua borsa e uscì in fretta e furia di casa.
Le strade di Milano, erano molto trafficate era un sabato mattina dove la gente si precipita a fare spese.
“Accidenti, che traffico, ma va bene mi farò una bella passeggiata, andrò al parco e…!”
“Ehi Anita ciaooo!”
Era Andrea , non si vedevano da molto tempo:
Anita in principio non si accorse di lui, ma poi:
“Ah …Sei tu, che bella sorpresa!””
“E da tanto che non ci si vede cosa fai di bello?”
Chiese Andrea :
“Io niente di speciale stò facendo una passeggiata !”
Parlando del più e del meno, decisero di trascorrere una giornata insieme:
“Grazie della tua compagnia, non mi sono divertita così da chissà per quanto tempo, mi ha fatto davvero bene stare con te e rivivere i nostri bei momenti!”
“Sono contento, doveva andare così, se vuoi possiamo vederci ancora!”
Ad un tratto il pensiero andò A Marcello.
“Devo dimenticarlo e in fretta!”
Accettò si scambiarono i numeri, di telefono e iniziarono a frequentarsi da buoni amici.
Erano passati diversi mesi , e quell’ amicizia si trasformò in una storia d’amore:
Piano piano Anita dimenticò il suo sogno.
Un giorno si ritrovarono piacevolmente seduti su una panchina, dove si erano incontrati per la prima volta.
Il parco vicino la loro università.
“In questi mesi mi hai resa felice, mi hai aiutata tanto. E ti amo tanto!”
Un bacio:
“Anch’io ti amo , e alloro mi vuoi sposare? Sai che ti ho aspettata tanto!”
Un altro bacio:
“Si mille volte siii ti amoo!!!”