Ricordo,ricordo la
primissima volta in cui misi da parte veramente il mio orgoglio.
Ero stato ferito troppe volte da quando sbarcai quel fatidico giorno sulla terra.
Ero stato battuto da quel maledettissimo sayan di secondo livello e questo non me lo potevo assolutamente perdonare in più sul punto di morte contro Freezer avevo pianto davanti al suo volto come un povero idiota… dovevo necessariamente rimediare a tutto ciò…
per cui decisi di trasformarmi in Majinvegeta per sconfiggerlo….
Purtroppo quello che ne derivò fu uno scontro all’ultimo sangue con il nemico di turno Majin Boo ,ed è proprio lì che misi da parte il mio orgoglio, perché sapevo che venivo sconfitto ,
per cui decisi di salutare un ultima volta il mio piccolo Trunks,che era appena arrivato con il suo amichetto Goten , e anche La mia Bulma che non era presente in quel momento,chissà ero convinto che lo avrebbe intuito nel momento in cui la mia vita si fosse spezzata,sarà stata telepatia.Gli ultimi minuti prima di iniziare il combattimento chiamai Trunks vicino a me e gli dissi suddette parole:
- Figliolo ricordo che da quando sei nato non ti ho mai abbracciato vieni qui…. -
Vidi la sua piccola figura avvicinarsi,guardandomi con quegli occhi attoniti di chi non ha mai sentito quelle parole.
Effettivamente era così, non ero stato mai capace di mettere da parte quel maledettissimo orgoglio fino a quel momento.
Il poverino arrossì sotto la protezione delle mie braccia e si chiese il motivo di quell’azione non avrebbe lontanamente pensato che da quel momento in poi il suo papà non sarebbe più esistito.
Almeno credevo che fosse così in quanto ero stato resuscitato già una volta dalle sfere del Dio drago.
Però devo dire la verità questo mio sacrificio non lo feci solo per la mia famiglia ma anche per una questione di riscatto nei confronti dell’umanità e dei miei nuovi amici che anche se ero stato malvagio verso di loro mi avevano saputo perdonare. Dentro di me pensai:
ADDIO BULMA, ADDIO TRUNKS, ADDIO RAGAZZI E GRAZIE DI AVERMI ACCETTATO.
Ero stato ferito troppe volte da quando sbarcai quel fatidico giorno sulla terra.
Ero stato battuto da quel maledettissimo sayan di secondo livello e questo non me lo potevo assolutamente perdonare in più sul punto di morte contro Freezer avevo pianto davanti al suo volto come un povero idiota… dovevo necessariamente rimediare a tutto ciò…
per cui decisi di trasformarmi in Majinvegeta per sconfiggerlo….
Purtroppo quello che ne derivò fu uno scontro all’ultimo sangue con il nemico di turno Majin Boo ,ed è proprio lì che misi da parte il mio orgoglio, perché sapevo che venivo sconfitto ,
per cui decisi di salutare un ultima volta il mio piccolo Trunks,che era appena arrivato con il suo amichetto Goten , e anche La mia Bulma che non era presente in quel momento,chissà ero convinto che lo avrebbe intuito nel momento in cui la mia vita si fosse spezzata,sarà stata telepatia.Gli ultimi minuti prima di iniziare il combattimento chiamai Trunks vicino a me e gli dissi suddette parole:
- Figliolo ricordo che da quando sei nato non ti ho mai abbracciato vieni qui…. -
Vidi la sua piccola figura avvicinarsi,guardandomi con quegli occhi attoniti di chi non ha mai sentito quelle parole.
Effettivamente era così, non ero stato mai capace di mettere da parte quel maledettissimo orgoglio fino a quel momento.
Il poverino arrossì sotto la protezione delle mie braccia e si chiese il motivo di quell’azione non avrebbe lontanamente pensato che da quel momento in poi il suo papà non sarebbe più esistito.
Almeno credevo che fosse così in quanto ero stato resuscitato già una volta dalle sfere del Dio drago.
Però devo dire la verità questo mio sacrificio non lo feci solo per la mia famiglia ma anche per una questione di riscatto nei confronti dell’umanità e dei miei nuovi amici che anche se ero stato malvagio verso di loro mi avevano saputo perdonare. Dentro di me pensai:
ADDIO BULMA, ADDIO TRUNKS, ADDIO RAGAZZI E GRAZIE DI AVERMI ACCETTATO.