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Autore: CalumSlytherin    25/09/2014    1 recensioni
'Guarda, una stella cadente, esprimi un desiderio'
'Fatto'
'Cos'hai desiderato?'
'Non posso dirtelo'
No, non potevo proprio dirglielo.
Non potevo dirgli che ciò che desideravo era solo lui.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicato alla mia migliore amica a distanza, che migliore amica non è perchè è più di questo.
Non userò il tuo nome in questa storia, ma so che capirai.
Ti amo, non come l'amore di coppia, ma più della semplice amicizia.
Anche se ora te ne sei andata io ti aspetterò per sempre, scusa ce ho sbagliato, scusa se per caso ti ho ferito, scusa se ho detto qualcosa che non dovevo dire, scusa se ogni tanto ti scrivo ancora, ma non ce la faccio a vivere senza di te.
Ti volevo ringraziare per tutte le cose che hai fatto per me che ora non sto qui ad elencare altrimenti potrei scriverci un libro.
Grazie di tutto, ricordati che io credo ancora in noi.
Ti amo.





 
 

Don't go




 
I don't wanna say goodbye to another night
and watch you walk away
I don't wanna let it burn in the city lights
and make the same mistakes










 
Mi sposto un po' per farle spazio e la guardo mentre si sdraia cercando una posizione comoda, per quanto possano essere comode le tegole del tetto.
-Quante volte sei già salita qua su?
-A dire la verità non molte, ci salgo solo quando ho bisogno di pensare seriamente.
La vedo girarsi verso di me ed esitare prima di farmi un'altra domanda.
-Pensare a cosa?
-A te. Vengo qua quando ho bisogno di staccarmi da tutto per pensare a me e a te insieme, penso a come sarebbe bello se tutti i nostri sogni si realizzassero, se vivessimo da un'altra parte, se questo non finisse mai- faccio un respiro profondo -così ho pensato che portarti qui con me avrebbe risolto un paio dei miei dubbi.
Sento la sua mano cercare la mia e stringerla forte.
Le sue mani sono piccole e morbide in confronto alle mie.
-E sta funzionando?
-Credo di sì.
La guardo girarsi di nuovo con il viso rivolto al cielo.
Dio, come vorrei esistesse un modo per farle capire quanto è importante per me.
Rimango in silenzio contemplando il cielo colmo di stelle sopra di noi mentre una lacrima mi riga il volto e cerco di asciugarla prima che Marshall la veda.
-E' bellissimo.
Prendo un'altro respiro profondo e le rispondo.
-Già, guardando in alto si vedono tutte le stelle che poi vanno a fondersi con le luci della città se guardi sempre più in basso.
-Non intendevo questo.
-Allora cosa intendevi?
-Essere qui con te.
Un'altra lacrima cade mentre sorrido.
Vorrei che esistesse un modo per farle capire quanto è importante per me,
per farle capire quanto tengo a lei,
per farle capire che ne vale la pena,
che è abbastanza,
che deve trattarsi bene,
che deve amarsi,
che è perfetta così com'è perchè amo il modo in cui nasconde il suo sorriso guardando a terra,
il modo in cui ride liberamente senza preoccuparsi di chi la sta guardando cercando di capire perchè è così felice,
il modo in cui automaticamente chiede scusa per qualsiasi cosa anche se per una sciocchezza,
il colore dei suoi occhi e il modo in cui brillano,
la sua innocenza,
il modo in cui fa sembrare tutto così semplice,
il modo in cui mette il cuore nelle cose che fa,
il modo in cui cerca di nasconcere il dolore che ha provato,
il modo in cui le sue mani sembrano fatte apposta per le mie,
il modo in cui è semplicemente lei.
Non so chi, quando e per quale motivo mi è stato mandato questo piccolo angelo a salvarmi, ma non farò domande e di conseguenza non pretendo risposte perchè mi va bene così.
L'unica cosa che voglio dirle è che...
-Ti amo.
Ecco.
Fatto.
Non so quante volte glielo devo aver già detto o quante volte lei mi ha risposto con un 'Anche io', ma non mi stancherò mai di ripeterglielo.
Voglio assicurarmi che lei lo sappia e che se lo ricordi sempre.
In questo istante però mi sento strana.
Credo di avere paura, paura che non mi risponda come al solito anche se mi sembrano le uniche parole giuste da dire in ora. Due semplici parole che mi sembrano così pesanti, ma allo stesso tempo così leggere.
Non lo so.
E' la prima volta che provo questa sensazione.
Attento una risposta che tarda ad arrivare, così la guardo con la coda dell'occhio.
Sta sorridendo.
Non so se è un buon segno o no.
Una cosa che non riuscirò mai a capire è proprio questa ragazza. 
-Forse dovrei andare.
Non rispondo, la guardo soltanto.
Non capisco cosa sta succedendo.
Forse non la capirei neanche con il manuale delle istruzioni davanti. 
E' uno di quei momenti in cui hai così tante cose per la testa che non riesci a focalizzarti su una sola e allora ti sembra di avere la mente vuota.
-E' tardi.
Sta ancora sorridendo.
Non so se sta giocando o se ho detto quancosa che non va.
La vedo alzarsi cautamente e traballare un po' cercando l'equilibrio.
Allungo il braccio circondandole il polso con la mia mano, bloccandola prima che faccia il primo passo.
-Non te ne andare.
Si gira verso di me lasciando spazio ad un altro sorriso mentre torna a sdraiarsi accanto a me.
Giro anche io il viso verso di lei così da poterla guardare negli occhi.
-Non te ne andare perchè se te ne vai non mi resta nessuno,
non te ne andare perchè senza di te è come se il mondo si fermasse,
non te ne andare perchè senza di te è come se il tempo tornasse indietro,
non te ne andare perchè senza di te la fiamma dentro di me si spegnerà,
non te ne andare perchè senza di te non sono nulla,
non te ne andare perchè senza di te come faccio ad andare avanti,
non te ne andare perchè senza di te chi mi scalderà appoggiando il suo corpo vicino al mio quando avrò freddo,
non te ne andare perchè senza di te chi mi abbraccerà quando ne avrò bisogno,
non te ne andare perchè senza di te chi canterà con me tutte le canzoni stupide,
non te ne andare perchè senza di te chi sorriderà o piangerà con me,
non te ne andare perchè senza di te con chi condividerò i miei successi o le lezioni che ho imparato,
non te ne andare perchè senza di te non ho nessuno con cui parlare,
non te ne andare perchè senza di te tornerò a chiudermi,
non te ne andare perchè senza di te chi si sdraierà accanto a me a guardare le stelle,
senza di te chi amerò e chi mi amerà?
La vedo chiudere un attimo gli occhi e riaprirli subito dopo pieni di lacrime.
-Hey nanetta, non piangere però.
Scoppia a ridere mentre le lacrime scorrono sulle sue guance.
-Sei una stronza.
Scoppio a ridere anche io, non posso trattenermi, adoro la sua risata, è contagiosa.
Se fossi sorda e potessi sciegliere un solo suono da poter sentire sarebbe la sua risata.
-Tanto lo so che mi ami.
-No, non è vero.
-Sì invece.
La vedo voltarsi verso le stelle.
-Hai ragione, ti amo.
Lo spero davvero.

 
   
 
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