In subbuglio è il mare,
Perfino le vele smettono di navigare,
Sulla battigia umida, dura,
Due anime si scambiano i loro copri,
Intercambiabili,
L’uno e dentro l’altra,
Ovvero ape impollina fiore,
Magari una rosa, o margherita;
Oh no, lei e papavero rosso,
D’amore, d’invidia, d’insensata bellezza.
Lei e un colore, o forse caleidoscopio di sofisticatezza.
Lei e il caldo mormorio della sua lingua nella mia.
O il suo lascio inibito, quando cala le palpebre,
L’osservo restia mentre dorme, etera,
Stellina, falò estivo, richiama farfalle,
Leggiadre, come lei nel suo velo bianco,
Danzano intorno, proteggono l’essenziale.
Due amanti corrotti dal mondo glaciale.