26/09/2014
3 recensioniLa mia rovina
<< Ci hai provato,moccioso! >>
Esclamò Luke voltandosi di scatto e scompigliando i capelli del ragazzino dietro di lui che tentava di sfilargli i portafogli. Il piccolo,in un primo momento sussultò,poi mise su un broncio a parer di Luke adorabile. Si chinò alla sua altezza tenendo ancora la mano nella sua chioma castana e gli sorrise benevolo.
<< Dobbiamo lavorarci ancora un po’,non credi,Connor? >> Chiese.
Il piccolo Stoll sbuffò e mantenne corrucciato il suo broncio da bravo bambino di sei anni qual’era. Luke rise.
<< Dov’è Travis? >> Chiese poi,dopo aver smesso.
Connor,che prima aveva lo sguardo basso,alzò gli occhi color cielo traboccanti di innocenza infantile su di lui,e Luke perse dieci anni di vita.
<< Non lo so. >> Ammise senza abbandonare il suo broncio.
Luke non poteva fare a meno di pensare che quel bambino sarebbe stato la sua rovina. Era al Campo già da un anno ormai,i piccoli Stoll erano arrivati pochi mesi dopo di loro ed erano stati riconosciuti proprio la sera del loro primo falò,Luke non aveva avuto dubbi. Ora Connor aveva sei anni,Travis otto e lui ormai ne aveva quasi quindici. Neanche Annabeth,che aveva otto anni,era mai stata così adorabile agli occhi di Luke. Non quanto Connor almeno. Lo sbuffo del bimbo attirò la sua attenzione,era ancora imbronciato e così adorabile che Luke non resistette; accarezzò la testa del piccolo e gli posò un bacio sulla fronte.
Il broncio di Connor si disperse per lasciare spazio ad un’espressione curiosa che fece sorridere Luke. Poi aggrottò la fronte confuso,indeciso se fare o meno una faccia disgustata come solo un bimbo sa fare. E a Luke quell’indecisione fece sentire un tuffo al cuore. Questo significava che il gesto non gli dispiaceva poi tanto. Dopotutto nessun’altro gli avrebbe dato un simile affetto al Campo.
<< Luke,perché mi hai baciato? >> Chiese poi con innocenza.
Luke rise e allargò le braccia per accoglierlo,il piccolo non si fece attendere. Si buttò tra le braccia del fratello e si lasciò sollevare. Sorrise al luccichio negli occhi di Connor nel vedere le cose alla sua altezza. Giusto per ribadire il concetto,gli diede un altro bacio sulla fronte lasciandolo con un’espressione incuriosita,a cui nuovamente sorrise.
<< Perché siamo fratelli. >> Rispose infine.
<< Ma siamo maschi. >> Protestò Connor.
<< Beh? Che c’è di male? Non posso dare un bacio al mio fratellino preferito? >>
Gli occhi del piccolo brillarono e un grosso sorriso vittorioso parve sul suo viso.
<< Dici davvero? >>
Luke annuì. << Certo. Solo … Non dirlo a Travis eh? >> Fece strizzandogli l’occhio.
Connor rise e annuì stringendosi al fratello. Poco dopo il diretto interessato fece irruzione nella cabina correndo spaventato a rifugiarsi dietro a Luke.
<< Travis >> Iniziò Luke. << Ma che- >>
Ma Travis non lo stava ascoltando. Si rivolse invece al fratello. << Connor! Ma dov’eri? Ti ho cercato in capo al mondo,dovevi aiutarmi! >> Sbottò irritato. Poi la sua espressione mutò. << Uhm … Perché sei imbraccio a Luke? >>
Fu interrotto dall’urlo di rabbia della piccola Clarisse La Rue,figlia di Ares,che precedette la sua entrata nella Casa 11. Seguita subito dopo dalle piccole Silena Bouregard,figlia di Afrodite,e Katie Gardner,figlia di Demetra. Le tre erano furiose e sporche di terra e fango per chissà che genere di scherzo architettato dal figlio di Ermes. Ma a Luke importava poco e niente. Guardò lo Stoll minore confuso.
<< Connor non avevi detto non sapevi dove fosse Travis? >> Chiese ignorando le preghiere di quest’ultimo di salvarlo.
Il piccolo arrossì e abbassò lo sguardo. << Sì ma … Ecco,vedi ho visto che avevi i portafogli in bella vista e … >> Confessò.
Luke lo fissò perplesso per poi scoppiare a ridere. Ormai era certo: Connor Stoll era un dono,per lui. Direttamente da Ermes,la cosa più bella che avesse mai avuto da quando era scappato di casa. Come poteva resistere ad un moccioso tanto adorabile?
<< Connor … >> Fece tra una risata e l’altra. << Se volevi passare un po’ di tempo con me bastava dirlo. >>
Il piccolo arrossì nuovamente,imbarazzato,seppellendosi tra le braccia del più grande,mentre Travis fuggiva via dalla lancia di Clarisse facendo lo slalom tra una cosa e l’altra che le due restanti gli tiravano. Luke era indifferente a tutto ciò.
Baciò nuovamente Connor sulla fronte.
La sua rovina.
Connor Stoll sarebbe stato la sua rovina,lo sentiva.
Angolo autrice (forse)
Ma saaaalve! <3 Come va?
Sentite andrò dritta al punto:
Amo Connor Stoll e non so davvero da dove questa …
Cosa sia uscita.
Tuttavia shippo questa Crack Pairing <3
Fatemi sapere il vostro parere;
costernati,arrabbiati,innamorati …(?)
Insomma fatemi sapere cosa ne pensate con qualche recensione <3
Baci
Konan
Konan