27/09/2014
0 recensioniLe due ragazze avevano una storia stabile, e chiunque avrebbe detto che il loro era l'amore più vero del mondo. Era così. Santana avrebbe potuto mandare tutto all'aria in qualsiasi momento, ma non avrebbe mai fatto del male a Brittany. Lei era come una luce che la guidava nei momenti più oscuri; era il suo faro.
Brittany era l'esatto opposto del carattere di Santana, ed era questo che le rendeva la coppia più bella, secondo alcuni. La bionda era buona, ingenua a volte, dolce e gentile come nessun'altro.
Se c'era una cosa di cui Santana era sicura era il suo amore per Brittany.
"Vuoi i popcorn?" Brittany aveva la testa poggiata sulla spalla destra di Santana, erano sul letto della camera della bionda a guardare un telefilm.
"Sì! Sono una delle mie tre cose preferite"
"Non ti porterò i popcorn finché non mi dirai quali sono queste cose"
"Te le avrei dette in ogni caso. Oltre ai popcorn, Lord Tubbington e tu" Santana stava per sciogliersi. Possibile che anche solo qualche parola di quella ragazza potesse farle venire le farfalle allo stomaco?
"E' la cosa più dolce che io abbia mai sentito Brit"
La bionda sorrise nel modo che faceva impazzire la latina.
"Quanto adoro questa canzone"
"Conosco un brano di questa cantante con cui potremmo esibirci, magari al glee club"
"Brit, perché non la cantiamo qui? Una performance per noi due"
Santana levò il volume alla tv e cominciò a cantare.
I feel the earth move under my feet
I feel the sky tumbling down
I feel my heart start to trembling
Whenever you're around
La sua voce ipnotizzava Brittany, la quale si mise a cantare un altro brano, che credeva si mixasse perfettamente con quello.
I'm sane, but I'm overwhelmed
I'm lost, but I'm hopeful, baby.
What it all comes down to
is that everything's gonna be fine, fine, fine.
Continuarono le due canzoni in perfetta armonia; finirono e stettero per almeno due minuti a guardarsi l'una negli occhi dell'altra.
"Brit, non immagini quanto sono fiera di noi"
"Lo sono anch'io"
"Ti ricordi quattro anni fa cosa ti dissi?"
"Quattro anni fa eri solo interessata a sforbiciare, sì, me lo ricordo benissimo. Il bello è che non fa più male se ci penso"
"Lo so, è la mia stessa sensazione. E pensare che non capivo proprio che persona meravigliosa tu fossi e non riuscivo a capire quanto mi stessi innamorando di te. Non immagini quanta paura avevo, Brit. Sì, è vero, sembro forte. Ma ho anche io i miei punti deboli. Non ero così forte in quel periodo. Ero così spaventata dei miei sentimenti, dell'amare una ragazza, una cosa che non mi era mai successa. Ci ho messo un sacco a capire che sforbiciare non era l'unica cosa che volevo"
Brittany sorrise dolcemente.
"Per fortuna l'hai capito"
"Già... e poi tu all'inizio non volevi neanche stare con me. Ero a pezzi. Ma quando ho avuto il coraggio di fare coming out, e siamo diventate una vera coppia, mi sono sentita la persona più felice di questo mondo. E lo sono ancora, grazie a te"
"Credo di essere sul punto di piangere, Sant"
"Stare con te è la miglior cosa che mi potesse mai capitare"
Le due ragazze si baciarono intensamente per qualche minuto, poi, prese dalla stanchezza, si misero a dormire.
***
Era un grande giorno al liceo McKinley. Si respirava un'aria di tranquillità, ma qualcosa di importante stava per accadere.
Tutti gli ex-membri del glee club erano a Lima per aiutare Rachel e Kurt a riunire le Nuove Direzioni; sembrava che potessero risorgere, finalmente.
"Rachel! Ho bisogno del tuo aiuto" la latina trovò la sua amica nei corridoi della scuola, probabilmente stava andando a sistemare gli spartiti per le prove del glee club.
"Santana, ciao! Siete ancora qui?"
"Io e Brittany sì, non so gli altri"
"Forse lo sa Kurt, ma non credo sia il momento giusto per chiederglielo... sta ancora male"
"Be', secondo me se la dovrebbe far passare. Sono passate settimane dalla sua rottura con Blaine, dovrebbe davvero voltare pagina"
Rachel sospirò e si diresse verso l'aula canto seguita da Santana.
"Che succede?"
"Avrei bisogno che tu chiamassi tutti, insomma, puoi farli venire qui?"
"Tutti...?"
"Puck, Quinn, Sam e gli altri"
"Se proprio vuoi. Fra quanto?"
"Ora"
La moretta non aspettò e fece subito ciò che le aveva chiesto l'amica, anche se era un po' perplessa.
Santana era decisamente in ansia. Brittany era con lei e cercava di capire cosa stesse succedendo.
Dopo non molto erano tuttì lì, nell'aula canto, con Santana in piedi che gesticolava nervosamente tentando di far uscire qualche parola dalla sua bocca.
"Okay, okay, ce la posso fare" sussurrò a se stessa. Si fece coraggio, e iniziò.
"Allora, ciao a tutti, innanzitutto. Vi ho chiamati qui per un motivo molto importante, per una cosa che vorrei condividere con le persone a cui voglio più bene, cioè voi"
"Stai bene Santana? Non ricordo l'ultima volta in cui hai pronunciato queste parole"
"Lo so, Mercedes. Non è da me, ma vi prego di ascoltarmi" la latina rise, perché la sua amica aveva ragione, ma tornò seria in un attimo.
"Farò uno di quei discorsi che si sentono nei film romantici schifosi, ma penso sarà la prima e forse penultima volta nella mia vita, dico davvero. Perché c'è solo una persona per cui farei questo, ed è Brittany. Amore mio, non c'è bisogno che io ti dica quanto io ti ami, quanto vorrei stare con te per sempre. Tu sai già queste cose, le hai sempre sapute. Conoscete tutti il significato di anima gemella, vero? Io sono sicura di aver trovato la mia. E' come se ne fossi sicura da sempre"
Si avvicinò alla bionda, che era seduta al centro della stanza.
"Non riesco a immaginare come sarebbe senza di te. Non riesco a immaginare come sarebbe se tu non mi avessi dato la forza di affrontare la realtà, di essere più buona con le persone, cosa che ancora non mi riesce alla perfezione, ma è lo stesso. Prima di conoscerti non ero nessuno. Sì, ero Santana Lopez, quella che si faceva tutti i ragazzi della scuola e una ragazza quando nessuno era disponibile. Ti ho usata, prima di capire che ero innamorata di te, ed è la cosa di cui mi pento di più al mondo. Ma grazie a te, ho smesso di essere quella persona. Ho imparato cos'è l'amore vero. Tu sei il mio sinonimo di amore. Sei il mio unicorno"
Brittany aveva gli occhi lucidi.
"Perciò, arrivo al punto. Brittany Susan Pierce, vuoi sposarmi?"
Rimasero tutti stupiti.
Brittany ci mise qualche secondo a realizzare ciò che le aveva appena chiesto, ma c'era un'unica risposta.
"Sì, sì, sì! Come potrei non dire sì? Ti amo più di qualunque cosa Santana"
La latina strinse Brittany a sé e la baciò con le lacrime agli occhi, poi le infilò l'anello.
"Non mi sembra vero tutto questo" si abbracciarono ancora, davanti agli applausi di tutti.
"Neanche a me Brit, neanche a me"
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Nota dell'autrice: ehilà! Questa volta ho scritto le note in fondo perché volevo fare delle precisazioni sulla storia. Quando ho letto lo spoiler ho fangirlato davvero tanto, voi non vi immaginate. Le Brittana sono una delle cose a cui tengo di più, la mia OTP. Spero tanto che questo spoiler sia vero, e se non lo è, almeno mi rimarranno questa fanfiction e le manip! Mi auguro che la storia vi sia piaciuta, anche se non è nulla di che. Una breve shot per celebrare lo spoiler, diciamo. Forse può sembrare un po' affrettata, ma è che non ha una grande storia attorno ed è solo la descrizione di due bei momenti. Ho tolto la litigata Kurt/Santana, volevo solo tanta felicità in questa shot. Recensite, mi raccomando! Baci ♥